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Autore: LeeJinki    17/05/2010    6 recensioni
La giornata inizia sempre alle 6.00 del pomeriggio per me. Tutto il resto non m’importa, esistono solo queste benedette quattro ore di lavoro. Non avrei mai creduto che un ragazzo ribelle come me, che parla in faccia alla gente, che ama stare in giro dalla mattina alla sera senza fare niente, sarebbe arrivato ad amare in maniera così viscerale, un lavoro monotono e ripetitivo come lavorare in un caffè. Forse non è il lavoro che amo. Forse è un altro il motivo che mi costringe a stare qui per essere felice, forse è la tua persona ad attrarmi così follemente in questo luogo..
Eppure è iniziato da poco – anche se sembra che io sopravviva grazie a te da una vita – questo gioco dal quale non riesco a cavarmi fuori, e non riesco a capire. Perché io?
Qualcuno dovrebbe spiegarmelo..
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Reita, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Black Coffee & strawberry flavoured pie

 

La giornata inizia sempre alle 6.00 del pomeriggio  per me. Tutto il resto non m’importa,  esistono solo queste benedette quattro ore di lavoro. Non avrei mai creduto che un ragazzo ribelle come me, che parla in faccia alla gente, che ama stare in giro dalla mattina alla sera senza fare niente, sarebbe arrivato ad amare in maniera così viscerale, un lavoro monotono e ripetitivo come lavorare in un caffè. Forse non è il lavoro che amo. Forse è un altro il motivo che mi costringe a stare qui per essere felice, forse è la tua persona ad attrarmi così follemente in questo luogo..

Eppure è iniziato da poco – anche se sembra che io sopravviva grazie a te da una vita – questo gioco dal quale non riesco a cavarmi fuori, e non riesco a capire. Perché io?

Qualcuno dovrebbe spiegarmelo..

                                                              ***

 

Eccoti lì, in perfetto orario. Come tutte le volte. Sai, avevo una paura terribile di non vederti oggi, per via del tempo grigio, ma tu non mi hai deluso. Non l’hai mai fatto.

Oggi hai messo la maglia viola che mi piace tanto e hai lasciato i capelli al naturale, un po’ arruffati, che ti incorniciano il viso candido in ciocche scomposte. Fuori piove, perciò  ti stai togliendo la giacca inumidita, appoggiandola all’appendiabiti. Il tuo profumo ora  arriva fin qui. CO2, vero?

Potrebbe essere uno spunto per una conversazione, chissà? (se solo ne avessi il coraggio)

Servo gli altri clienti senza perdere un tuo movimento.  Ti seguo con lo sguardo. So già cosa ordinerai, ma non voglio perdere l’occasione di parlarti. Sei peggio di una droga, sei una scarica elettrica continua lungo la schiena, mi crei dipendenza.

Ti avvicini con quel tuo passo deciso che mi scioglie, il pantalone lucido, che sembra esserti cucito addosso, risalta le tue gambe perfette, nonostante tu sia bassino. Lo fai apposta?

A me sembra di si.

Ti fermi a pochi centimetri da me,  giusto lo spazio che occupa il bancone, altrimenti mi staresti addosso…  oh dei, quanto vorrei essere al posto di quel pezzo di legno..

In questi momenti mi rendo conto di come staresti bene tra le mie braccia – mi sembra di percepire il tuo calore sulla pelle -  e, anche se non dai l’idea di essere un tipo fragile, di come il mio corpo sembri fatto apposta per farti asciugare tutte le lacrime che potrebbero brillare attraverso quegli occhi bellissimi, di un castano intenso come la cioccolata.

Giochi per un po’con i capelli arricciati dal tempo piovoso, ai lati delle guance, mentre guardi i dolci esposti fingendo di scegliere… eppure sappiamo entrambi  che sceglierai la torta alle fragole che ti preparo con tutto l’amore che provo… Per un attimo mi guardi, e giuro! Quello che mi hai rivolto sembrava proprio un sorriso! Il mio cuore perde vari colpi prima di accelerare ancora un’altra volta, paurosamente. Mi sento in imbarazzo, scommetto che il casino che fa battendo, lo senti anche tu ora, che con il tuo sorriso mozzafiato – rivolto solo a me – e la tua voce profonda e roca, ordini con la solita impostazione, che ho imparato ad amare più d’ogni altra cosa♥♥

 

«torta di fragole, e caffè nero, per favore»

 

…Sei troppo perfetto per essere vero…

 

Annuisco, incapace di fare altro. La tua sola presenza mi manda in pappa il cervello. Ti do la fetta più bella, quella piena di fragole come piace a te  e preparo con tutto l’impegno il tuo amato caffè nero, perché per poter toccare le tue labbra dev’essere buonissimo.

Voltarti le spalle per armeggiare con la macchinetta, è sempre l’impresa più difficile, perché  ho paura che perdendo il contatto visivo poi non sia in gradi di ritrovarti e che quindi tu sparisca..

Il caffè è pronto mi giro con lo sguardo basso per nascondere le guance arrossate, te lo porgo in silenzio , ma guardando in avanti  tu non ci sei..  ho un tuffo al cuore… che tu sia sparito come nei miei peggiori incubi?

Ti cerco con lo sguardo, ma niente. Mi dimentico di respirare  - tanto paragonato a te il respirare diventa secondario -  perché sei tu la mia fonte di sopravvivenza.  Gli occhi mi pungono fastidiosamente. Non  sto per piangere, vero? Guardo allarmato l’attaccapanni… la tua giacca di pelle, asciugata dal calore dell’ambiente, è lì che spicca tra i cappotti anonimi e sciupati, un po’ come tu spicchi tra il resto delle facce che mi ritrovo davanti ogni giorno. Non c’è più nemmeno il piattino di porcellana che ti avevo dato poco fa, che stupido. Sarai andato a sederti per aspettare. Mi sfugge un sorrisetto.

Ecco che mi sbuchi davanti, con i tuoi sorrisi che m’illuminano il mondo. Fai più luce tu, che il sole in una giornata limpida. E non lo dico per fare il ruffiano, io ti amo, davvero.

 

« scusami, sono andato a posare il piatto sul tavolino.»

Passi la mano sul bancone, come per accarezzarlo, e poi te ne vai donandomi un ultimo sguardo.

La tua scia è quasi tangibile. Passo l’indice sul  percorso della tua mano, sembra scottare. Tornando a ritroso, la mia mano incontra un pezzo di carta ruvida. Ha il tuo profumo.

Mi sento avvampare.. mi ha rivolto la parola solo per dirmi questo? – scusami –  hai detto.. e di cosa dovrei scusarti?  Tu che sei la mia vita, può permetterti ogni cosa con me! Un attimo! Mi ha dato del tu … Un normale cliente avrebbe preso il caffè zitto e sarebbe andato, invece tu mi hai chiesto scusa prima di prendere la tazzina e voltarmi le spalle con un gesto fluido.

 E mi hai lasciato anche un bigliettino.

Sto impazzendo, anzi… mi fai impazzire.

Chi sei per farmi questo? Hai cambiato la mia vita.. se qualche giorno fa ero Ryo, ora non so più chi sono. So solo che ti voglio.

 Apro il bigliettino tremando e leggo tutto velocemente, hai una calligrafia stupenda.

 

puoi raggiungermi al mio tavolino?

                         Takanori”        così dice.

 

Takanori, eh? È dunque questo il nome della persona che amo alla follia?

Caccio il bigliettino nella tasca dei pantaloni e mi dirigo a passo spedito verso il tuo tavolino, con il cuore in gola.

Mi avvicino con un mezzo inchino, e ti volti per guardarmi.

Ormai credo di non avercelo un cuore, batte così forte che non lo sento più.

con una mano afferri il colletto della camicia e mi avvicini al tuo viso.

Mi fai morire…

« cosa…?» soffio con la poca voce che ho in gola.

Mi guardi un attimo, come per studiarmi l’anima, trattieni il respiro e lasci la presa. Peccato…

Mi aggiusto il colletto sgualcito e mi raddrizzo. Ho un leggero affanno.   Se si potesse morire di te, sarebbe la morte più dolce e piacevole.

« Sei Ryo, giusto?»  dici serio spezzando il silenzio. Fai poi cenno di sedermi.

Cosa credi che sia, un maid cafe’? Mi guardo intorno, per vedere se il capo è in giro. Mi sembra di sentirlo : “non si portano amici nel locale!! Sei qui per lavorare, non per fare quattro chiacchiere!”

Tiro a me la sedia ma tu mi fermi bloccandomi la mano.

« che stupido… »    mi fai l’occhiolino, per scusarti. Posso morire ora?così la mia vita è perfetta..    «… ho dimenticato che devi lavorare, scusami. Ora ti scrivo il mio numero, chiamami quando hai finito qui, ok? L’ora non ha importanza basta che mi chiami .»

 

Strappi un pezzo di tovagliolo prendi la penna dalla tasca, e con la tua stupenda calligrafia disegni  il tuo numero di cellulare.  Me lo porgi, ma io sono troppo imbambolato per accorgermene, così rapito dal tuo viso – non sembri affatto un mio coetaneo -. Allora prendi la mia mano, ci metti il foglietto dentro e me la chiudi a pugno. Sorridi scuotendo la testa. Che figuraccia. Ricambio il gesto e torno al bancone con la tazzina vuota in mano.

Senza farmi vedere – mi prenderebbero per pazzo – appoggio le labbra dove hai bevuto, immaginando di baciarti … che bello sarebbe..

Basta. Mi rovino così. Sto correndo troppo con la fantasia. È già tanto che mi hai parlato. Di solito ti limitavi a guardarmi curioso, ma oggi è stato diverso. Oggi sono riuscito ad avvicinarmi un po’ di più e non sai quanto ne sono felice.  Anche la pioggia sembra affievolirsi assecondando il mio umore.

Oggi mi hai fatto tanti regali, uno più bello dell’altro, ma non so se me li merito sul serio:

- Mi hai sorriso;

- Mi hai parlato;

- Mi hai fatto l’occhiolino;

- Ti sei ricordato il mio nome;

- Mi sei stato così vicino che potevo sentire il tuo respiro sulla pelle;

- Mi hai dato il tuo numero.

Oh dei.. non credo di reggere.. forse sei tu che corri un po’ troppo amore…

Se continui così io finirò di esistere..

Sono così felice che dovrei meritarmi una punizione dal cielo, per tornare con i piedi per terra.

 

Suzuki Ryo = colpito e affondato.

 

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okay, grazie mille per aver letto la mia primissima ff yaoi! Il pairing è Reituki, ovvio. Ho voluto renderla una sorpresa. chissà all'inizio chi avete pensato che fosse? =P

Sarei curiosa di sapere cosa ve n'è parso di questo primo chappy di una love story (?) e quale pairing vi è sembrata fino ad un certo punto.

Per i personaggi ho pensato a Ruki con il look tipo Before I Decay ( specialmente i capelli, perchè boccoloso è sexy *O* ) , invece Reita "cameriere style" tipo Silly god disco, non so se rendo l'idea.

grazie per chi ha letto, però per favore, gradirei una recensione da parte vostra per sapere se vi piace e se devo continuarla!

grazie, Dummy_Star..

  
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