Era una fresca giornata di primavera, nella capitale dell'isola c'era un via e vai continuo di persone tutte indaffarate ed un ragazzo alto, di carnagione scura, capelli neri ricci, occhi neri e con una mascherina per dormire azzurra con dei quadrati portata sulla nuca, si stava godendo una passeggiata insieme ad una ragazza medio-alta, leggermente muscolosa ma con un fisico atletico, i capelli castani raccolti in un cappello, a parte qualche ciuffo che le sfuggiva quà e la, occhi verdi e con indosso la divisa tipica della marina. Il ragazzo era molto tranquillo mentre la ragazza non lo era affatto, infatti con molta nonchalance stava rigirando da un buon quarto d'ora una sigaretta tra le mani.
" Hai intenzione di continuare in questa maniera ancora per molto?" Chiese il ragazzo ormai esasperato dal comportamento della ragazza
" Scusa Aokji ma non mi sento tranquilla, ho come l'impressione che da un momento all'altro debba succedere qualcosa, ma non so cosa" ammise la ragazza mentre si toglieva il cappello e si scuoteva un po' i capelli leggermenti boccolosi per lasciare che le cascassero sulle spalle
" Mia cara Noriko qualche volta farò fuori il tuo sesto senso" Infatti quando la ragazza diceva così, inevitabilmente succedeva qualcosa di grosso e proprio non aveva voglia di fare qualcosa, voleva solo stare tranquillo e godersi il soggiorno sull'isola
" Ahahah, ricordati una cosa, il sesto senso femminile non sbagia mai ahahah" rispose Noriko ridendo
" Mia cara, sai che io non ti considero una donna, per me sei un uomo travestito"
" Ah e quindi io sarei una specie di ibrido? Una donna-uomo? Grazie tante signore crea ibridi" Noriko non era affatto offesa, sapeva di essere un maschiaccio, però aveva la sua parte femminile, molto molto nascosta ma c'era
" Esattamente, tu sei un donno" a questa affermazione i due si misero a ridere
" Oppure sono una uoma, perchè donno mi ricorda nonno e mi sento vecchia però uoma mi ricorda gnoma, beh credo di preferire essere gnoma piuttosto che una nonna"
" è per questo che ho scelto quel nome..DONNO ahahah"
" Aokji smettila subito di chiamarmi così!!" La ragazza era davvero scocciata, se non altro con Aokji poteva ribatte, cosa che con gli altri non poteva assolutamente fare. Aokji era l'unico che la lasciava fare perchè gli divertivano situazioni del genere
" Ti ricordo che io sono tuo superiore ergo ti chiamo come voglio e io ti chiamo donno cme, quando e dove voglio mio bel donno" eclamò come se fosse una cosa elementare
" Non me ne frega niente, superiore o no non ti do il permesso di chiamarmi così" Gli stava letteralmente urlando contro, non aveva paura anche se era conscia che volendo il ragazzo poteva ferirla in due secondi
" D'accordo allora ti chiamo in un altro modo..uhm vediamo..pulce? Ti si addice molto di più in effetti, ahahah da oggi in poi sarai la mia pulce personale" Altra risata da parte del moro che però non coinvolse la giovane
" Quasi quasi preferivo donno" Ammise Noriko sapendo che Aokji non avrebbe più smesso di chiamarla in quella maniera. Aokji stava per rispondere però la loro discussione fu interrota dal suono di un lumacofono
" Pronto, qui parla l'ammiraglio Aokji"
" Ammiraglio, abbiamo avvistato cappello di paglia e i suoi uomini più Ace pugno di fuoco nella vostra posizione, gli altri soldati sono già stati avvertiti e si sono recati subito sul posto" Non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che non poco davanti ai due ragazzi si eresse una colonna di fuoco, segno inequivocabile che Portuguese d. Ace era entrato in azione poichè quest'ultimo si serviva del potere del suo frutto del diavolo quando attaccava
" Ricevuto, ci rechiamo subito li" e concluse la chiamata
" A quanto pare pulce abbiamo un lavoro da svolgere" affermò mettendo il lumacofono al proprio posto
" Ti hon chiamarmi così! Io ho un nome per farmi chiamare e ti prego di usarlo. Comunque ho sentito tutto non sono sorda! Dobbiamo catturare la ciurma di cappello di pagli e Portuguese d. Ace giusto?" Mentre la giovane pronunciava questi due nomi le si formò un nodo allo stomaco e fece una strana faccia tra la paura e la felicità, era rimasta sconvolta, cosa che non sfuggì al giovane ammiraglio in sua compagnia
" Esattamente pulce, vedo che non sei proprio un'incapace. Comunque che cos'è quella faccia? Non dirmi che hai paura di questi due pirati. Non ti preoccupare, sono una mia vecchia conoscenza e non hai nulla di cui temere. Ma se ti vuoi ritirare fai pure, la strada la conosci" La schernì l'ammiraglio
" Io paura? Deve ancora nascere qualcosa che mi faccia paura. E non ci penso pure di darmi alla fuga, ho già combattuto contro dei pirati, è il mio mestiere, e non sono mai scappata da nessuno. Su andiamo o faranno fuori tutte quelle mezze cartucce di soldati" disse cominciando a correre
" Hai perfettamente ragione pulce, i soldati non possono fare un bel niente contro di loro, sono troppo forti. Comunque sappi che ti capacito di una cosa" le urlò visto che la ragazza ormai era più avanti di lui di un bel pezzo
" E cioè?" chiese Noriko aggrottando le soppraciglia e girandosi in dietro per vedere il suo superiore
" Di avere il sesto senso di una ragazza" Le sussurrò all'orecchio visto che ormai l'aveva raggiunta e superata
" Ahahah scemo, dai muoviamoci"


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