Seme or Uke ?
«Voglio stare
sopra».
Sasuke guardò un attimo colui che aveva pronunciato parole così...assurde.
Lo fissava con sguardo di sfida, con un broncio offeso in attesa di risposta affermativa. Che dobe adorabile.
«O ti lascio in bianco per un mese»
Adorabile nevvero?
Deglutì impercettibilmente, sedendosi sul letto.
Distolse lo sguardo mirandolo verso la finestra come se stesse cercando di far cadere il discorso.
Cosa che Naruto non gradì.
«Guarda che...».
«Va bene».
Gli occhi azzurri si spalancarono, letteralmente. Aveva forse...aveva forse detto si?
Impossibile, doveva aver capito male. Non poteva aver detto di sì, era impossibile.
Era una copia di sicuro, il suo Sasuke lo avrebbe guardato dall'alto in basso, ghignando malignamente con uno sguardo da "io-sono-un-Uchiha-perciò-sono-figo-e-sono-seme".
Eppure era Sasuke.
Gli si avvicinò lentamente.
«Teme...che hai? Stai male?».
«Sto benissimo dobe, anzi fin troppo».
Prima che Naruto potesse replicare, il moro gli si avventò completamente sulle labbra, leccando e mordendo come una bestia affamata.
Un atteggiamento decisamente da seme.
Ignorando le sensazioni che quelle labbra gli procuravano, si staccò da esse contrario.
«Teme ti sei già dimenticato che stavolta sopra ci sto io?».
«Certo che no».
Dettò ciò lo attirò a se, issandolo sulle sue gambe.
«In fondo dobe, io adoro essere cavalcato».
E Naruto capì. Lo aveva ingannato. Teme, Teme, TEME.
In fondo stare sopra non significa necessariamente essere l'attivo
Sasuke succhiò l'invitante collo dell'amante, provocandogli un gemito di piacere. Quando fu soddisfatto del marchio che gli aveva lasciato, risalì sensualmente fino al lobo; tra gli ansimi, Naruto capì perfettamente le parole suadentì che Sasuke gli pronunciò all'orecchio.
«Se poi sei tu che mi cavalchi come dire di no»
Naruto arrossì fino alla punta delle orecchie, aggrappandosi all'amante che pareva soddisfatto.
Sorrideva, o meglio ghignava.
«Sei un bastardo»
Si, decisamente un dobe adorabile.
Non è ne aggraziata ne fine, ma cambiarla avrebbe significato rovinarla. <3
Sasuke guardò un attimo colui che aveva pronunciato parole così...assurde.
Lo fissava con sguardo di sfida, con un broncio offeso in attesa di risposta affermativa. Che dobe adorabile.
«O ti lascio in bianco per un mese»
Adorabile nevvero?
Deglutì impercettibilmente, sedendosi sul letto.
Distolse lo sguardo mirandolo verso la finestra come se stesse cercando di far cadere il discorso.
Cosa che Naruto non gradì.
«Guarda che...».
«Va bene».
Gli occhi azzurri si spalancarono, letteralmente. Aveva forse...aveva forse detto si?
Impossibile, doveva aver capito male. Non poteva aver detto di sì, era impossibile.
Era una copia di sicuro, il suo Sasuke lo avrebbe guardato dall'alto in basso, ghignando malignamente con uno sguardo da "io-sono-un-Uchiha-perciò-sono-figo-e-sono-seme".
Eppure era Sasuke.
Gli si avvicinò lentamente.
«Teme...che hai? Stai male?».
«Sto benissimo dobe, anzi fin troppo».
Prima che Naruto potesse replicare, il moro gli si avventò completamente sulle labbra, leccando e mordendo come una bestia affamata.
Un atteggiamento decisamente da seme.
Ignorando le sensazioni che quelle labbra gli procuravano, si staccò da esse contrario.
«Teme ti sei già dimenticato che stavolta sopra ci sto io?».
«Certo che no».
Dettò ciò lo attirò a se, issandolo sulle sue gambe.
«In fondo dobe, io adoro essere cavalcato».
E Naruto capì. Lo aveva ingannato. Teme, Teme, TEME.
In fondo stare sopra non significa necessariamente essere l'attivo
Sasuke succhiò l'invitante collo dell'amante, provocandogli un gemito di piacere. Quando fu soddisfatto del marchio che gli aveva lasciato, risalì sensualmente fino al lobo; tra gli ansimi, Naruto capì perfettamente le parole suadentì che Sasuke gli pronunciò all'orecchio.
«Se poi sei tu che mi cavalchi come dire di no»
Naruto arrossì fino alla punta delle orecchie, aggrappandosi all'amante che pareva soddisfatto.
Sorrideva, o meglio ghignava.
«Sei un bastardo»
Si, decisamente un dobe adorabile.
Non è ne aggraziata ne fine, ma cambiarla avrebbe significato rovinarla. <3