Gidan si diresse velocemente verso il castello di
Lindblum passando per l’aircap del borgo commerciale. Il giovane era piuttosto
nervoso per quell’urgenza improvvisa e pur se mantenendo la calma gocce di
sudore colavano sulle sue tempie.
Qualche minuto dopo, il ladro giunse fino alla castello e col permesso da parte
delle guerdie prese l’ascensore che l’avrebbe portato al terzo piano.
“Ma dove sono tutti?, è strano vedere i corridoi di
Lindblum così deserti!”
La sala del consiglio fu raggiunta e Gidan entrò
lentamente. All’interno vi erano già Blank, Kalò, Cid, Hilda ed Eiko.
“Salve, allora? Cos’era tutta questa urgenza? Non mi
sembra una riunione così allarmante!”
Eiko si avvicinò al ragazzo appena giunto e con calma
provò a spiegare tutta la situazione:
“Gidan! Fortuna che sei arrivato.. Un moguri di Madain
Sari mi ha detto di aver visto un drago argentato solcare i cieli del Continente
Esterno in direzione di Lifa..”
“Beh? È normale! C’è ancora un po’ di nebbia e
nonostante tutto Lifa e ancora in piedi, in quelle zone del mondo vi sono
diversi mostri del genere”
“L’ho pensato subito anch’io ma.., mi hanno detto che
sulla sua groppa vi era un uomo”
“Che sciocchezze, solo Kuja riusciva a domare quei
cosi ed è morto!”
“Sta di fatto che i miei amici moguri non mi dicono
mai menzogne.., non sarò sicura finchè non verificherò di persona!”
Cid interruppe la figlia dicendole che in ogni caso
lei sarebbe rimasta al castello. Eiko sbuffò ma il granduca non ammetteva
storie.
Al discorso intervenne Kalò:
“Beh picciotti, a sto punto andate voi ah, arrrivate a
Lifa, contrrollate chi è questo e fatemi rrapporto subito dopo ah!”
Blank annuì e scambiandosi un’occhiata con Gidan
sembrava aver ricevuto anche il suo consenso.
“Bene Boss, io partirei subito.. che mezzo ci mette a
disposizione Granduca?”
“Direi che L’Hilda Garde III andrà benissimo, vi
accompegnerà Erin”
“Bene, io passo da Dracoo, ho delle cose da
acquistare. Ci vediamo tra un’ora Blank, alla sala degli ospiti qui al castello”
Gidan uscì velocemente dal castello e ripensando a
tutte le vicende vissute l’anno prima non riusciva a rimanere tranquillo. Kuja
era morto, l’aveva visto morire sotto i suoi occhi e non era possibile che a
guidare quel grandissimo drago argentato fosse lui, ne era sicuro. Ma allora
chi?, chi poteva avere una tale potenza da resistere in sella a quelle bestie?.
Per rispondere a quelle domande doveva assolutamente raggiungere Lifa ed
indagare.
Al borgo commerciale, il giovane si diresse nell’armeria
di Dracoo, un suo vecchio amico:
“Allora, merce nuova?”
“Gidan! Che piacere vederti, ogni volta che parti per
una nuova missione sto in pensiero.. ma sapendo che sei un tipo forte e
temerario ogni giorno creo armi sempre più potenti!. Ho addirittura saputo che
il fabbro qui di fronte non ha più i clienti di una volta.. non per vantarmi ma
la mia merce è sempre la migliore!”
“Si si ok, che hai per me?”
“Mmh…, Daga in mithril (Att: 14 ; Eff Add: Nessuno) a
soli 300 guil!”
“Uhm…, ne ho 200 con me, potrei lasciarti la fascia di
pelle per 100 guil..”
“Affare fatto!, per un amico questo ed altro! Ecco a
te, torna a trovarmi!”
Il ragazzo uscì dal negozio ed impugnando la sua nuova
arma si rese immediatamente conto di quanto fosse leggero e maneggievole quel
pugnale.
Qualche minuto dopo Gidan raggiunse il compagno e
subito si diressero verso il grande idrovolante. Al comando vi era Erin che con
grande maestria accese il motore.
“E’ ora di portare in cielo questo affare! Tenetevi forte
ragazzi!”
La nave volante uscì dal castello e affrontando il
vento tagliò quella leggera brezza con il rombore del suo motore. L’Hilda Garde
prese quindi velocità e quasi spinto da una forza inarrestabile si diresse
senza mezze tappe in direzione dell’albero di Lifa.
“L’ultima volta che sono stato nel continente Esterno
stavo per lasciarci la pelle contro uno Zombie Dragon..”
Blank se la rise:
“Hahaha, sei sempre il solito, quante volte ti ho
detto che basta una coda di fenice per distruggerli?”
“Credi che non lo sappia??, semplicemente… non ne
avevo eheh”
Il viaggio continuò veloce ed in poco tempo fu visibile
all’orizzonte la sagoma del grande albero.
“Hei a proposito.., io non ho code di fenice e li
dentro sono presenti solo mostri non-morti praticamente!”
“Hai forse paura?, io ho con me la mia Ayan Sword..
basterà e avanzerà!”
“Mah.., se quello li è davvero Kuja mi sa che siamo
nella merda più totale..”
Blank non stette a sentire il compagno, e caricato
fino all’ultima ciocca di capelli si diresse verso il ponte:
“Hei guarda, c’è ancora un po’ di nebbia..”
“E’ vero.., beh effettivamente mi mancano i vecchi
buon mostri della nebbia!”
“… se lo dici tu!”
Erin accostò il grande idrovolante alla base dell’albero
lontano dalle radici permettendo ai compagni di scendere:
“Siamo abbastanza lontani da permettere l’effetto
sorpresa. Non fatevi vedere e ricordate che il vostro unico compito è quello di
raccogliere informazioni!”
“Tranquilla Erin, al mio ritorno vedrò di offrirti da
bere <3”
Blank colpì con una gomitata l’amico che intuendo la
situazione tagliò corto:
“Bene, se non torniamo nel giro di tre ore allora
entrate a cercarci. A dopo!”
I due compagni si mossero celeri e senza fare rumore
cominciarono a scalare le radici. Sia Blank che Gidan avevano grande agilità e
senza fatica riuscirono ad aggrapparsi prima ad uno poi all’altro ramo fino a
raggiungere una buona altitudine.
“Da qui c’è un ottima vista nonostante la nebbia e non
mi sembra ci siano Silver Dragon..”
Blank aveva ragione, non c’era traccia dell’entità
avvistata dai moguri di Madain Sari ma qualcosa dovevano pur aver visto.
Improvvisamente però un forte spostamento d’aria fece trasalire i due giovani
visitatori che coprendosi il viso con entrambe le braccia non videro in un
primo momento l’enorme figura che maestosamente stava volando a qualche decina di
metri di distanza da loro: un drago d’argento dalle ali gigantesche si stava
dirigendo verso la base del tronco di Lifa, quel mostro non era un semplice
Silver Dragon.
Il primo a vederlo fu Gidan che sgranando gli occhi
non credette in un primo momento a ciò che le sue pupille stavano assistendo:
“Oh…mio…Dio…, ma che cosa è quella cosa?”
Blank lo seguì a ruota ma a differenza dell’amico non
riuscì a proferire parola:
“…..”
L’intero albero sembrava tremare al passaggio di
quella creatura, ma la cosa ancora più incredibile era l’energia magica emanata
da ogni suo battito di ali.
“Gulp.., mai visto niente del genere. Dobbiamo
assolutamente proseguire!”
“Sei matto?? Quel coso sarà almeno cinque volte più
grande di un Silver Dragon normale!”
“Adesso sei tu hai paura eh?, alzati e cammina. Seguiamo
quella COSA”
I due Tantarus si ripresero dallo shock e velocemente
cercarono di non perdere le tracce di quel colosso. Non fu impresa facile ma
finalmente videro dove aveva arrestato il suo volo:
Era l’interno di una sorta di apertura nell’albero, somigliava tantissimo al
luogo in cui doveva essere morto.. KUJA!
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Beh Alex, la mia è stata un pò una scommessa.. non ho mai visto nessuno fare una storia a "GDR" XD anche se non dovesse funzionare appieno sicuramente mi divertirò ad attuarla XD comunque spero seguirai la fic, i tuoi consigli sono sempre ben accetti ^^"