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Autore: Joannah Mary Grace    19/05/2010    1 recensioni
E' una storia di un angelo che atterrato sul nostro pianeta ne rimane sorpreso. E' più stile poesia. Anzi...lo è proprio.
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lettera a un angelo

 

Ehy Charlie!

Lascia stare lì tutto, non perdere ancora altro tempo.

C’è gente che piange qui, nonostante ci sia ancora il sole.

Ehy Charlie!

Non dormire più, il mondo ti aspetta.

Non guardarti allo specchio, la coscienza ti osserva  lo stesso, assassina.

Preparati al volo, e ciò finirà.

Charlie vola e vola…

Tu sei l’angelo che tutti si aspettano, prima o poi.

Hai capito tutto e lo sai. Ora lo sai, ormai.

Charlie vola e vola.

Guarda sempre dritto, perché dietro c’è solo l’ombra del passato, spaventosa, ardente.

Ehy Charlie!

Sei arrivato tra noi,

ma il vento ti ha trascinato con forza.

Ora dì che non te ne andrai.

Hai visto tutto… non piangere anche tu…La delusione è spenta da tempo immemorabile.

Charlie vola e vola…

Tu sei il piccolo angelo che non ha paura.

Hai capito tutto e lo sai. Ormai.

Charlie vola e vola.

Tu guarda sempre dritto! Non voltarti verso un altro passato, mai dimenticato.

Ehy Charlie!

Perché te ne vai?

Stai già lasciando tutto tra le mani della gente, del panico.

E ti rimetti in viaggio, lasciando in ogni passo il tiepido rancore di un mondo migliore che non è mai stato.

Ma non chiudere gli occhi, non arrenderti!

Il mondo spera, Charlie, ci spera davvero, nonostante ci sia ancora il sole.

Con la mano saluti.

Le tue lacrime brillano alla luce, pure, come diamanti.

E l’arcobaleno, per chi la pace desidera…risplende adesso, falso, beffardo.

Charlie ha già capito tutto e se ne va.

Charlie ha già capito tutto, guidato dalla sua presunta colpevolezza di non aver reagito prima.

Lo sa anche lui, saggio del niente che è sopravvissuto.

Pugnalato da tanta tristezza e perversione.

Charlie piange ora nel silenzio con un solco lieve  lungo il viso.

Il mondo ha sempre sperato,  soffocato dal pudore.

Mentre riprenderai il volo…

Saluterai lasciando l’amaro rimpianto nei pugni stretti nelle tasche

E guardandoci dall’alto sorriderai…

Nel tuo sorriso imprigionerai quel fuoco che mai più nessuna speranza spegnerà,

solo per dirci addio, l’ennesima volta,

l’ultima volta.


Spero vi sia piaciuta :)

Baci

   
 
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