I CAME BACK AND I CHOSE YOU
Domani
sarebbe stato il grande giorno. Il giorno del mio matrimonio. Edward era appena
andato al suo “ addio al celibato “ insieme a Jasper e Emmet.
Stavo per mettermi a dormire quando sentì grattare alla finestra. Jake era appeso all’albero. Da quanto tempo non lo vedevo?
Da quando Edward gli aveva mandato l’invito per il nostro matrimonio. Mi
scansai lentamente e quando entrò gli saltai addosso abbracciandolo. Quanto mi
era mancato? Tanto, troppo. Sentivo il calore sprigionarsi dentro di me. Il
caldo aveva letteralmente abbattuto il freddo che mi avvolgeva perennemente. A
malincuore mi staccai da lui.
“ Jake dove sei stato? Tu non sai quanto mi sei mancato “
“ Ho
girovagato qua e là per i boschi e… anche tu mi sei
mancata Bells “
Mi riavvolse
di nuovo in uno dei suoi calorosissimi abbracci.
“ Perché sei
venuto? Pensavo che non volessi più vedermi “
“ Bells io ti amo. Certo che voglio vederti. Comunque sono
venuto qui perché non i sembra giusto che il succhiasangue
abbia il suo addio al celibato e tu no. Quindi adesso verrai con me. “
Non sapevo
perché ma la proposta mi sembrava allettante e poi sarebbe stata l’ultima volta
in cui l’avrei visto non avrei perso l’occasione di passare del tempo con lui
per l’ultima volta.
“ D’accordo
“
Per un
secondo parve sorpreso ma poi mi sorrise. Presi due pezzi di carta e scrissi un
biglietto di carta a Charlie nel caso si fosse svegliato e non mi avesse
trovato. Poi ne scrissi uno a Edward n cui gli dicevo di non preoccuparsi che
ero con Jacob e che lo amavo con tutto il cuore. Poi Jacob mi prese in braccio
e saltò fuori dalla finestra .
“ Dove
andiamo “ Chiesi
“ Ovunque tu
voglia “
“ Alla
spiaggia “
“ Subito “
Iniziò a
correre in direzione di La Push. Tra le sue braccia
mi sentivo così protetta come se niente e nessuno potesse farmi male, e in
fondo era così. Jacob mi avrebbe sempre protetta e avrebbe sempre continuato ad
amarmi anche se gli stavo rompendo il cuore in mille piccoli pezzettini. Ogni
secondo che passava sentivo uno di quei pezzettini cadere uno ad uno. Sapevo
che stargli vicino mentre io avevo scelto un altro lo faceva stare male, ma
volevo passare del tempo con lui e lo avrei fatto.
“ Ehy, siamo arrivati “
Mi fece
scendere.
“ Che ne
dici di farci un bagno “ Chiese
“ mmm… “
“ Dai
l’acqua è calda “
Fece uno di
quei sorrisi che quando li vedi ti gira la testa e mi convinse.
“ Va bene “
Si levò i
pantaloni e io mi sforzai di non guardarlo con risultati non molto
soddisfacenti. Rise e si buttò in acqua. Poi si rigirò verso di me e sbuffò.
“ Ma quanto
ci metti!? “
“ Girati “
Sorrise
maliziosamente e si voltò verso l’orizzonte. Mi tolsi la felpa, la camicetta,
le scarpe , i calzini e i pantaloni rimanendo in biancheria intima. Entrai
lentamente in acqua. Era gelata.
“ Avevi
detto che era calda! “ Rabbrividì.
Mi prese per
i fianchi e mi strinse a se.
“ Adesso lo
è “ e sorrise
In effetti
stavo molto meglio. Appoggiai la testa al suo collo e mi lasciai cullare dalle
onde. Jacob prese ad accarezzarmi la schiena. Un brivido caldo percorse la mia
colonne vertebrale. Era un momento magico e vissuto con Jacob lo era ancora di
più. Lo guardai negli occhi e lo baciai sempre più avidamente. Le due labbra
erano morbide e provocanti, dischiusi la bocca e lasciai che la sua lingua si
incontrasse con la mia. Era il nostro secondo vero bacio. Però quella sera non
ci fermammo solo a quello. Jacob mi spinse leggermente verso uno scoglio li
vicino. Le mie gambe si strinsero fermamente ai suoi fianchi e riuscì a sentire
perfettamente la sua erezione. Con la punta delle dita percorse il lato destro
del mio corpo ma si fermò all’altezza del seno. Mi levò il reggiseno e lo gettò
sulla spiaggia, poco dopo i suoi boxer e il resto della mia biancheria intima
andarono a fargli compagnia. Con la mano sinistra iniziò a stuzzicare il
capezzolo sinistro facendomi gemere dal piacere. Poi iniziò a succhiarlo e mordicchiarlo.
I miei gemiti si fecero sempre più acuti. Piano piano
intanto con l’altra mano era sceso lentamente verso la mia femminilità. Iniziò
a massaggiarlo e poi con l’indice e il medio mi penetrò leggermente. Non avrei
sopportato oltre. Lo volevo.
“ Jake… “
Mi chiuse la
bocca con un bacio e lentamente mi penetrò. Un’ondata di calore invase il mio caorpo facendomi tremare dal piacere. Le sue spinte
iniziarono a farsi più regolari e il mare seguiva il nostro ritmo. Poco dopo
arrivammo all’apice tutti e due e Jacob esplose in me. Stanchi e appagati ci
sdraiammo sulla spiaggia.
“ Ti amo “
Sussurrò Jacob.
“ Ti amo
anche io “ Ormai era inutile negarlo.
*******
Mi svegliai
tra le sue braccia. Il sole illuminava il suo volto. Mi rivesti e poi mi
avvicinai a Jacob.
“ Jake svegliati “
“ 5 minuti
ancora “
“ Jake su sveglaiti “
Lentamente
si mise a sedere.
“ Devo
andare “ Dissi
“ Non ci
rivedremo mai più vero? “
Abbassai il
volto.
“ Verrai al
mio matrimonio ? “ Sospirò
“ Si “
“ Grazie “
Si rimise i boxer e i pantaloni poi mi abbracciò.
“ Bells ci sarò sempre per te. Anche quando puzzerai, anche
quando non avrai più un cuore e non arrossirai più. Ti amerò sempre Bells. “
“ Anche io
ti amerò sempre. Ci sarai sempre in un angolino del mio cuore. “
Mi staccai
da lui, lo guardai negli occhi e poi lo baciai come la sera prima solo che
questa volta sarebbe stato il nostro ultimo bacio. Quel semplice tocco tra le
nostre labbra trasmetteva amore, dolore e rabbia. Ma quel bacio più che altro
sapeva di addio.
Mentre
camminavamo verso casa di Jake gli dissi:
“ Jake riesci a non far leggere i tuoi pensieri ad Edward? “
“ In parte
si, ma non tutti. E non ti preoccupare cercherò di non pensare alla scorsa
notte anche se sarà difficile. “
“ Grazie e
comunque è stato importante per me. Non lo dimenticherò mai. “
Arrivammo a
casa sia e vidi Edward aspettarmi al confine. Stringeva il foglietto di carta
tra la mani.
“ Ci vediamo
al matrimonio. Grazie per questa splendida serata. “ Dissi
Lo
abbracciai per l’ultima volta poi attraversai il confine.
“ Bella mi
hai prendere un colpo. Tu non sai quante volto sono stato sul punto di rompere
il patto. Non so cosa avete fatto e non riesco a leggere nella mente di Jacob
perché sta pensando nella lingua dei Quiluite. “
“ Amore
calmati. Abbiamo solo parlato e poi ci siamo addormentati sulla spiaggia. Ah,
gli ho chiesto anche di venire al matrimonio “
“ Lui che ha
detto? “
“ Ha
accettato “
“ Va bene
adesso andiamo Alice ti deve aiutare a prepararti per il matrimonio “
Mi prese per mano e poi salì sulla Volvo.
****
Alice mi
stava acconciando i capelli. Il contatto con le sue mani fredde mi dava
fastidio.
“ Fatto “
disse allegra.
Mi alzai
svogliatamente e mi diressi verso lo specchio. Indossavo delle scarpe semplici bianche con il tacco ( ero sicura che mi ci sarei
potuta ammazzare ), il vestito era lungo con dei merletti alla fine che
risalivano verso il fianco sinistro fino alla manica. Il velo era fermato sulla
mia testa con una specie di cerchietto. Alice non mi aveva truccata tanto.
Avevo solo dell’ombretto azzurro chiaro e del mascara.
Ero bella
però mi immaginavo in un altro modo. Con un vestito semplice bianco senza il
velo con di fianco a me Jacob. Scossi la testa. Non dovevo pensarci. Stavo per
sposarmi con Edward e lui mi avrebbe trasformata.
“ Bella che
ne pensi? “
“ E’
bellissimo “ cercai di sorride ma non mi riuscì molto bene.
“ Che hai
Bella? “
“ Niente,
sono solo un po’ agitata “
“ E’ chiaro
che tu sia agitata, stai per sposarti. Comunque preparati sta arrivando Charlie
“
Sentì
bussare alla porta e mio padre entrò mentre Alice andava via.
“ Bells tesoro mio sei semplicemente….
Fantastica “
“ Grazie
papà. Ti voglio bene. “
“ Anche io, tanto. “
“ Ora
andiamo mi staranno aspettando tutti. “
Mi abbracciò
e mi prese sotto braccio.
Sotto alle
scale di casa Cullen c’erano tutti. Strinsi ancora di
più la stretta sul braccio di Charlie.
“ Non
lasciarmi cadere “ dissi.
Iniziammo a
scendere le scale. Mi voltai un po’ verso sinistra e vidi Jacob. Quello che
appariva sul suo volto più che un sorriso sembrava una smorfia. Per un attimo
una domanda mi passò per la testa:
E se avessi scelto Jacob?
Charlie vide
l’indecisione sul mio volto. Si avvicinò al mio orecchio e sempre camminando
disse:
“ Bells non sei costretta a farlo. Puoi ancora tornare
indietro. C’è sempre un’alternativa, ricordatelo. “
“ Grazie
papà “
Arrivammo
all’altare e Charlie posò la mia mano su quella di Edward. Il freddo mi avvolse
e io l’unica cosa che volevo in quel momento era calore, il suo calore. Mi voltai verso Jacob e lo
guardai negli occhi, lui si girò e se ne andò. Fu come un pungo nello stomaco
vedergli una lacrima solcargli il bellissimo viso. Cercai il coraggio che c’era
in me stessa e feci quello che avrei dovuto fare molto tempo prima. Lasciai la
presa dalla mano di Edward e feci un passo indietro.
“ Io…. Io mi dispiace ma non posso sposarti. Amo un’altra
persona. Scusa, non te lo meriti ma io voglio essere felice e non lo sarò mai
del tutto senza Jacob. “
Charlie
sorrideva. Presi i lati del vestito per alzarli e corsi fuori da casa Cullen. Jake aveva appena
superato il confine e io corsi dietro di lui seguita dai mormorii della gente.
“ JAKE “
urlai con tutto il fiato che avevo in gola.
Si girò e mi
fissò incredulo.
Mi avvicinai
a lui e con la punta delle dita levai le lacrime che coprivano il suo volto e
lo baciai.
“ Scusa,
scusa se ci ho messo tanto a scegliere te. “
“ E’ uno
scherzo ? “
“ No Jake, guardami. Sono qui e ho scelto te. “
“ Ti amo Bells. “
“ Ti amo
anche io Jake “
Mi prese in
braccio e mi portò verso la Push, li dove tutto aveva
avuto inizio.
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Spaziertto autrice –
Hey. Che dire…. Oggi durante l’ora
di latino non avevo molto da fare e mi è venuto in mente di scrivere questa
piccola one shot senza
pretese. Spero che vi piaccia il mio modo di scrivere. Ringraazio
in anticipo chi metterà la storia tra le preferite, le seguite o tra quelle da
ricordare.
E
mi raccomando come sempre RECENSITEEEE J
p.s Per chiunque segua la mia fan fiction I CHOSE PARIS vi
devo informare che non aggiornerò molto presto visto che sono abbastanza
impegnata. Farò di tutto per postare il prima possibile. Bacione a tutti.