For a stupid chess match fault ( or
thanks to? )
Per colpa di una stupida partita di scacchi (o per merito?)
La neve
candida di quel rigido inverno, si posava lentamente sui grandi tetti di
Hogwarts. Si stendeva sui bei prati e si scioglieva nel grande lago.
Da
fuori, Hogwarts appariva come un normale grande castello, coi camini accesi e i
colori caldi.
Ma
nessuno sapeva che, una volta varcata la soglia di una sola di quelle finestre
gotiche, ci si poteva introdurre in storie mai sentite, odi mai provati e amori
mai dichiarati.
In
particolare, voi lettori entrerete in una doppia finestra gotica, ed
esattamente nella calda sala comune di Grifondoro… Accomodatevi e… beh,
divertitevi!
Se si
può usare questo termine, quando qualcuno diventa spettatore di una delle tante
litigate di due particolari grifondoro.
Una
alta 1.68, coi capelli boccolosi che non volevano mai
stare ordinati, occhi nocciola e bocca di fragola. Una so-tutto-io
perfetta.
L’altro,
alto 1.75 (se non di più), capelli color inferno, occhi color Paradiso e un
fisico mozzafiato!
Quella
a cui state assistendo è la quiete (ahimè ) PRIMA della tempesta.
Hermione
era comodamente seduta su una delle quattro poltrone color rubino presenti in
quella sala comune. Leggeva un graaaande libro (le
solite 30000 pagine) aperto sulle gambe. Gli occhi scorrevano da una riga
all’altra e aveva un viso altamente corrucciato.
Ron era
a pancia in giù, a terra poggiato sui gomiti. Anche lui aveva il volto
corrucciato e giocava da solo a scacchi.
Per il
resto, la sala comune era vuota, silenziosa…
‘
Hermione, notizie di Viktor? ‘
… ecco!
Immaginavo… preparatevi, signori e signore ad una…
‘ Mhm,
sta bene. ‘
… non
sfuriata… non sfuriata??!!
‘
Perché volevi saperlo?’ domandò d’un tratto Hermione.
‘ Non
ti vedo più scrivere lunghe lettere d’amore e così mi sono incuriosito… Tutto
qui.’ Rispose Ron noncurante della faccia che assunse Hermione.
‘Lettere
d’amore?’
‘ Ma
sì! Le solite 30 pagine con su scritto “che stai facendo, amore mio?” “mi
manchi tanto, amore mio” “quando mi inviterai in Bulgaria, amore mio” ‘ non
solo Hermione si era alzata e aveva scaraventato il libro a terra, no, ma Ron
cocciuto continuava contando sulle dita ‘ E poi ovviamente ci sono le risposte
“Amofe mio
mi machi tanfto” “Cara
Herr-Mioni ti amo tanto…” ‘ fin quando Ron non si
decise ad alzare il viso e guardarla.
Rossa
in faccia e tremante di rabbia, Hermione era in piedi pronta ad affrontare Ron.
‘ Cosa.
Hai. Detto? ‘ domandò lei da falsa
gentile.
‘ Ho
detto che oramai non ti puoi nascondere più dietro un ago, Hermione! Tu sei
innamorata, tu sei innamorata!’ la cantilenò.
Come
poteva dire ciò?!
‘ Cosa
ti è saltato in mente Ronald??? Tutto d’un tratto
diventi scemo, o cosa? Forse i tuoi neuroni sono andati a fare una piccola
passeggiata alle Hawaii!! ‘ disse Hermione, amara e urlante.
‘
Hawaii? ‘
‘ Mi
sono chiesta più volte perché non sei andato con Harry alla partita!! ‘ urlò
ancora.
‘ Sono
fattacci miei se non ci sono voluto andare, Hermione!!! ‘
‘ Non
andando però, hai scassato qualcosa a qualcuno questa sera! ‘
Ron
ammutolì, poi rincominciò ‘ Ah sì? Ti scoccia la mia presenza? Bene, appena
avrò un po’ di soldi ti manderò IO in Bulgaria!!! Troverai il tuo bel PRINCIPE
BULGARO e vivrai FELICE E CONTENTA!!!!’
Ok, adesso siamo nel vivo della discussione.
Si
preparino i paramedici!!
‘ MA
perché TI COMPORTI SEMPRE COSI’ NEI CONFRONTI DI VIKTOR???!! ‘ urlò ancora
Hermione, la quale non si era minimamente scossa nel vedere che Ron aveva
scaraventato dall’altra parte della sala tutti i pezzi degli scacchi, mentre
invece il campo di battaglia si stava pian piano bruciando nel caminetto.
‘
PERCHE’ LO ODIO!! ‘ rispose lui.
‘ E
PERCHE’ CAVOLO LO ODI??!! EH??! DIMMELO UNA BUONA VOLTA!!’
‘ Perché ti amo ‘ sussurrò il timidone.
‘ C-cosa? ‘
Ehm,
Hermione, ma tu ti lavi le orecchie la mattina??!
‘
PERCHE’ TI AMO, IO TI AMO, TI AMO!!!! ‘ urlato questo, e rosso in faccia, Ron
corse nel suo dormitorio.
Hermione
era rimasta così, con le braccia a penzoloni.
Si era
dichiarato… s-si era dichiarato!!
La
ragazza coi boccoli non si accorse di due persone che nel momento della
dichiarazione erano appena tornate: Harry e Ginny.
Questi ultimi
due erano a bocca aperta. Molti studenti erano scesi ancora in pigiama, e ora,
coi capelli tutti arruffati si guardavano non capendo cosa fosse successo.
Beh,
una cosa era dichiararsi davanti a chi si ama… ma un’altra era davanti a tutti
i grifondoro.
Silenzio.
Silenzio.
Ancora
silenzio.
Tutti
erano ancora troppo scioccati per parlare, io stessa non avrei saputo cosa
fare!
( ho
fatto la rima!! ^^ )
Poi, un
rumore li risvegliò. Dei passi.
Una
persona stava scendendo dalle scale. Era lui… era Ron.
Il bel
rosso stava scendendo con le braccia a penzoloni e la testa chinata verso il
basso, si stava avvicinando a Hermione.
‘ Mpf… mi ero dimenticato una cosa…’ disse lui, piegandosi su
di lei e baciandola dolcemente ‘ Ti amo. E sono gelosissimo di Viktor. Magari
lui è migliore… ma io ti amo lo stesso.’
Hermione
sorrise, mentre una furtiva lacrima scese sulla guancia ‘ Tu sei il migliore di
tutti, Ron. Anche io ti amo, e ho sperato tanto in questo tuo gesto. Per favore
dillo ancora. ‘ disse mentre arrossiva furiosamente.
Allora,
Ron inumidite le labbra cominciò ‘ Ti amo, Hermione Jane
Granger.’
Tutta
la sala scoppiò in un fragoroso applauso, mentre Ginny saltava da un parte
all’altra come una pazza, e harry aveva fatto apparire boccali di Burrobirra e ora brindava con Dean,
Seamus, Neville e tutte le ragazze.
Hermione
abbracciò Ron e lui la strinse forte a sé.
Quand’ecco
che il buco del ritratto si aprì nuovamente.
‘ Ho
sentito urlare. Cosa sta succedendo qui??!! ‘ disse la mcGranitt,
che poi si bloccò vedendo Ron e Hermione abbracciati.
‘ Beh,
ecco professoressa, questa sera è da ricordare in tutta Hogwarts. Le persone
più cocciute al mondo hanno abbassato le armi e fatto regnare l’amore. Credo
che da oggi, la signorina Granger e il signor Weasley non bisticceranno più
come tempo fa…. Credo di più di prima. ‘ sorrise Silente che, alzato il calice,
richiamò la sala.
‘ A
Hermione e Ron affinché siano felici per sempre. ‘
Un
altro fragoroso applauso invase la sala, mentre i due si ribaciavano
e la McGranitt non potè
fare a meno di ridere di gioia.
Questo
è quanto.
A Hermione e Ron, affinché siano
davvero felici per sempre.
Alla Rowling, che (spoiler,
spoiler!!) non ha assolutamente dato molto spazio alla dichiarazione.
A HERMIA che ormai è diventata
una mia amica.
Alla mia migliore amica Fulvia.
E a chi mi sostiene con le
recensione.
Un enorme bacione
a tutti e voi e ricordate il mio grido di battaglia!
HERMIONE & RON 4EVER!!!