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Autore: pIcCoLaKaGoMe92    21/05/2010    1 recensioni
“Dove sarà questa fantastica persona? Voglio incontrarti ora…ho bisogno di te…” (Michi, Sorato, Takari)
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mimi Tachikawa, Taichi Yagami/Tai Kamiya
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Dai Izzy spiegami anche le equazioni logaritmiche!” Mimi era al telefono nella sua camera stesa sul letto a una piazza e mezzo tutto ricoperto di libri di scuola.
“Micchan…è già l’una e mezza e siamo sopra i logaritmi dalle nove…ti prego lasciami andare a dormire…” Izzy era molto stanco sbadigliava a ogni parola che diceva.
“ma Izzy!Non ti faccio un po’ pena?domani mi interroga e io non so veramente niente!” in un'altra occasione Mimi lo avrebbe lasciato dormire, ma ora non poteva, doveva imparare a fare anche le equazioni logaritmiche o domani la prof l’avrebbe linciata!
“Mimi non è colpa mia se pretendi di imparare un mese di spiegazione in due ore!La prossima volta dillo prima!” Koushirou finì di parlare con un sonoro sbadiglio e attaccò il telefono. Per sicurezza lo spense anche, così non avrebbe suonato per tutto il tempo.
Mimi sospirò rassegnata e si andò a mettere una maglietta grigia a mezze maniche che le andava molto grande. Prima di andare a dormire si guardò allo specchio. Proprio non le capiva quelle ragazzine che non facevano altro che imitarla certo doveva ammettere di essere una bella ragazza, un viso piccolo e dolce, zigomi alti e due magnetici e grandissimi occhi miele che ogni tanto tendevano al viola…abbastanza alta, fisico slanciato ma con tutte le curve al punto giusto considerando che aveva una quarta. I capelli però erano la cosa a cui teneva di più, lunghi e setosi, mossi con una frangettina a ciuffo che teneva sempre ben piastrata. Molte di loro erano altrettanto carine, perché dovevano sminuirsi in modo tale da essere tutte uguali?
In realtà non le andava molto di dormire…il fatto era che da due mesi a questa parte sognava molto spesso un bel ragazzo, moro alto, un po’ abbronzato con due occhi color del cioccolato dove ci si poteva perdere….e bè diciamo ch eil problema non era quello di sognare quel ragazzo, anzi diciamo che era un po’ invaghita di lui…lo disegnava sempre…ma il problema era che da un po’ di giorni non sognava più il ragazzo misterioso, ma aveva cominciato a fare sogni strani dove c’erano case che cadevano, persone che gridavano aiuto, e una voce sempre più forte le gridava svegliatiii!Non sapeva assolutamente cosa volessero dire quei sogni strani, ma la inquietavano un sacco. Senza contare che voleva tornare a sognare il bel ragazzo del sogno!
Mimi si coricò nelle sue lenzuola verdi sperando di non fare nuovamente quel brutto sogno e si preparò a spegnere la luce dell’abat-jour, quando all’improvviso dalla portafinestra ancora aperta senti un forte fragore. Spaventata si nascose subito sotto le coperte, ma poi sentendo delle voci decise di andare a controllare. Prese la mazza da baseball che teneva in camera per quelle occasioni, anche se sperava di non doverla mai usare e si avvicinò piano piano alla finestra.
“Cazzo Taichi!Che Cazzo hai fatto?”
“Ehi biondo non darmi colpe che non ho!yawn”
A parlare erano state due voci maschili. Mimi dubitava che fossero ladri…insomma dei ladri che facevano un casino tale?comunque le voci arrivavano da dietro il fienile, così decise di scendere dalla ringhiera con i fiori rampicanti e andare a controllare.
Piano piano scese e silenziosamente si avvicinò al granaio. Ma quello che vide fu una sorpresa inaspettata. Davanti a lei si trovava una grande navicella spaziale schiantata al suolo. Però dei ragazzi di cui aveva sentito le voci prima nessuno tracca. Era sicura che fossero almeno tre, due ragazzi e una ragazza che gli aveva imposto di calmarsi e fare silenzio mentre lei si avvicinava al granaio.
Tenendo sempre ben stretta la mazza si avvicinò alla navicella. A un certo punto sentì una voce provenire da dietro di lei “Cosa credi di fare carina?” e con un movimento fluido le tolse di mano la mazza e la schiacciò a terra. Mimi vide dei piedi avvicinarsi.
“Almeno hai fatto una cosa giusta Taichi…” era la voce di prima.
“Suvvia Yama cercate di non litigare!siamo in un pianeta che non conosciamo dobbiamo rimanere uniti!” questa voce non l’aveva sentita, ma era sicura che appartenesse a una ragazza che doveva essere anche più piccola di lei di qualche anno.
“tsk.”
“piuttosto..dicci che pianeta è questo brunetta?” Mimi capì che parlava con lei.
“Di un po’ mi prendi per il culo? Se questo è un scherzo è davvero di cattivo gusto! Mi sto sporcando tutta e mi ero appena fatta la doccia! Senza contare che il mio nome non è brunetta cavolo!”
“ Non mi interessa come ti chiami! Dimmi su quale cazzo di pianeta siamo!” il ragazzo che la teneva era davvero poco simpatico, si disse mentalmente Mimi.
“ Per prima cosa lasciami poi se me lo domandi gentilmente chiamandomi per nome potrei anche risponderti!” Tai lasciò andare Mimi di malavoglia.
Non appena fu libera di tirarsi su Mimi rimase paralizzata. Aveva di fronte a se il ragazzo del sogno! Ne era sicura era lui, stessi capelli ribelli marroni, stessi profondissimi occhi color del cioccolato, pelle abbronzata…era senza dubbio lui. Almeno sapeva che poteva fidarsi.
“Ehi di un po’ ti sei imbambolata?” a parlare era stato l’altro ragazzo, bellissimo anche lui, occhi azzurri come il ghiaccio, capelli color dell’oro. Guardando le ultime due figure riconobbe due ragazze che le sorrisero timidamente. Una aveva i capelli ramati lunghi fino alle spalle, e l’altra corti capelli castani con due ciuffi più lunghi e la frangetta ferma su un lato da una mollettina.
Erano vestiti in modo davvero strano per essere dei ragazzi...le ragazze indossavano delle tute di pelle nera e i ragazzi sempre la stessa tuta però quella di taichi aveva dei decori rossi, mentre quella di Yamato dei decori azzurri.
“Allora di grazia vorresti dirmi il tuo nome?” era stato Taichi a parlarle, e in modo non troppo carino. Il Taichi del sogno non era così scorbutico!
“Mimi Tachikawa”
“bene e adesso emh Mimi… potresti dirci su che pianeta ci troviamo?” a parlare era stata la ragazza ramata. Vedendo l’espressione cinica di Mimi si affretto ad aggiungere “ Io sono Sora Takenouchi, piacere di conoscerti!” e terminò con un caloroso sorriso.
Mimi si sentì più sicura e disse “Bè anche se mi fa strano dirlo siete sulla Terra…”
I quattro ragazzi si guardarono preoccupati. La Terra non era certo un posto dove gli alieni potevano vivere tranquillamente. Mimi li scrutò. Sapeva che poteva fidarsi di loro. C’era il ragazzo del sogno con loro e questo bastava a sapere che erano buoni. Poi Sora le sembrava così simpatica, così disse “ Dai vostri sguardi immagino che sappiate quello che fanno qui agli alieni…se volete finché non riparerete la vostra navicella spaziale posso aiutarvi a nascondervi…”
Sora sorrise grata, ma Taichi ebbe subito da ridire “ Come mai sei disposta ad aiutare degli alieni? Non è che sei una di quelli che fanno gli esperimenti? Oppure vuoi venderci a quelli là e”
“senti un po’ se non vuoi accettare il mio aiuto dillo chiaramente, ma non venirti a lamentare poi se qualcuno vi ha visti e vi vivisezioneranno e chissà quanti altri esperimenti potranno fare!”
Taichi stava per risponderle per le rime quando Matt lo interruppe. “ Ci possiamo fidare Tai… è una ragazza a posto.”
Il bruno si zittì subito. Mimi felice di aver vinto parlo con Matt e Sora “Vedete i miei genitori sono sempre via per lavoro e così ho tutta la casa libera…così se volete potete rimanere da me…insomma mettete la navicella nel granaio che tanto è vuoto e potete dormire in casa…sapete ho molte stanze vuote”.


Quella mattina la sveglia di Mimi suono in anticipo e la ragazza si svegliò di soprassalto. Come un uragano la investirono tutti i ricordi della sera precedente. Era davvero eccitata, aveva finalmente incontrato il ragazzo dei suoi sogni! Sorrise entusiasta, ma una voce la fece girare di scatto “ buon giorno principessa!”
Era Taichi…e l’aveva chiamata principessa!Oddio era diventata tutta rossa lo sentiva!
“ahah sei diventata tutta rossa!ahahahaaha”
Certo che è davvero bello…oddio Mimi Tachikawa cosa stai dicendo!Non esagerare è di bellezza media…si ma guarda che viso perfetto…e il sorriso…o insomma!ha un carattere davvero orribile!e ti sta prendendo in giro da mezz’ora nel caso non te ne fossi accorta, ma mi sembra ovvio che tu non te ne sia accorta, visto che eri rapita dalla sua “bellezza”!oh insomma lui è il ragazzo del sogno!Oddio ora ch i ci fai pensare ho fatto un sacco di disegni di lui!oh cielo e se li vedesse?cosa penserebbe?oddio eccone uno lì!proprio accanto al divanetto dove è seduto lui…o mi ha fatto una domanda…meglio fare sisi con la testa almeno faccio finta di ascoltare….ma quanto parla?però che voce sexy che ha!...Mimi non ti distrarre dalla tua missione!oddio adesso parlo anche con me stessa in terza persona….vabbè…allora come posso fare a nasconderlo senza farglielo vedere?allora adesso mi avvicino di soppiatto e…
“…comunque sono venuto qui perché Sora mi ha detto di svegliarti perché probabilmente dovevi andare a scuola…”
Scuola?...scuola…”SCUOLA!!!”Dannazione se ne era completamente dimenticata!
Taichi sembrò spaventato dalla sua reazione. Mimi cominciò ad afferrare libri qualsiasi a casaccio e a infilarli nella sua tracolla.
“ questo…quello di matematica…quello di fisica…oddio dov’è il libro di matematica?”
“Non è quello?-Taichi indicò il libro con il disegno vicino a lui, lo prese e ne uscì un foglio che cadde precisamente vicino a lui- e questo?”
Alla sfiga non c’è mai limite…pensò Mimi mentre la sua faccia cambiava tutti i colori dell’arcobaleno.
Taichi rimase bloccato. Su quel foglio c’era disegnato il suo viso. Ma com’era possibile? Di scatto si girò a guardare Mimi che si torceva le mani imbarazzata e rossisima in viso. Tai esigeva una spiegazione, ma tutto quello che gli uscì furono poche parole scomposte “ Come…cosa..?”
All’improvviso si aprì la porta della camera di Mimi. Era Sora.
“Ehi ragazzi scendete giù oppure no? Ma che avete fatto?Avete delle facce!”
Taichi porse sconcertato il foglio a Sora. Questa lo prese da prima senza capire, poi guardando il disegno rimase anche lei interdetta.
“Lo ha fatto tu Mimi?Ma sei bravissima!E poi in così poco tempo!” ci fu una caduta generale. Sora non aveva capito niente.
“Veramente quello l’ho fatto il mese scorso…” disse timidamente Mimi. Tai e Sora rimasero a bocca aperta.


Si ritrovavano tutti seduti nel tavolo da pranzo di Mimi. Le avevano chiesto di fargli vedere tutti i disegni che aveva fatto di Tai. I ragazzi venuti dallo spazio osservavano i disegni con aria perplessa e al tempo stesso preoccupata, Mimi invece era terribilmente in imbarazzo…e Taichi era seriamente compiaciuto di aver provocato un tale rossore sul viso della bella ragazza.
“Mimi…possiamo sapere come mai hai fatto questi disegni di Taichi?” chiese Kari spezzando l’aria tesa che si era creata.
“Bè..io l’ho sognato…”
“sognato?” tutti sgranarono gli occhi. Quello era un qualcosa di molto familiare. Kari e Sora sapevano di cosa parlava Mimi. Le due ragazze si scambiarono uno sguardo d’intesa e poi Sora parlò “ possiamo sapere di preciso cosa sogni?”
Mimi diventò, se possibile ancora più rossa. “Bè non so se si possono definire veri e propri sogni, cioè come spiegare in pratica erano delle specie di flash, come scene di vita quotidiana…”
Sora si girò verso Kari, come per avere conferma della sua ipotesi. “credo di aver capito di cosa si tratta Mimi…credo che tu sia…”
BEEP BEEP (o cielo scusatemi x questo suono scandaloso….dovrebbe essere un clacson)
Mimi saltò in aria spaventata, come tutti gli altri, si girò a guardare l’orologio. Dannazione! Erano le sette e un quarto!Izzy era venuto sicuramente a prenderla come tutte le mattine, il suono del clacson era il suo segnale, ma cosa diavolo ci faceva lì venti minuti prima del solito? E doveva nascondere i quattro ragazzi anche se non voleva avere segreti con Izzy non voleva mettere nei guai Tai… oddio non è questo il momento di perdersi in simili frivolezze!
“ehii! Mimi?ho una fame incredibile!ti ho portato le paste al cioccolato che ti piacciono tanto!” era troppo tardi, tutto quel pensare le aveva solo fatto perdere tempo! Koushiro era entrato nella sala e ora il suo sguardo andava da Mimi al gruppo di alieni.
“chi diavolo sono loro Mimi?”
“Izzy ti posso spiegare tutto…emh…però siediti…”
Koushirou si sedette al tavolo e guardò indagatore i quattro ragazzi, che per tutta risposta provarono a sorridere. Tutti meno uno, Taichi, che era stranamente geloso. Insomma quella lì aveva un ragazzo? Bè poteva anche dirlo e poteva anche evitare di disegnare la sua faccia dovunque…insomma perché non disegnava la faccia del suo ragazzo?
Lo sguardo arrabbiato di Taichi fece preoccupare Mimi, che avesse frainteso? Lei e Izzy erano solo amici, niente di più. Con questo pensiero nella testa e evitando accuratamente lo sguardo di taichi spiegò tutti i fatti a Koushiro.
“così tu saresti il ragazzo dei sogni di Mimi, eh?” Izzy guardava malissimo Tai, che ricambiava lo sguardo infastidito.
Oh cielo detta così fa apparire la cosa ancora più imbarazzante di quanto già sia! Erano questi i pensieri di Mimi mentre guardava i due ragazzi scambiarsi occhiatacce.
Matt provò a spezzare la tensione creata “ Prima Sora avevi detto di aver capito cosa stesse succedendo giusto?”
Sora annuì molto convinta. “ Bè credo sia quasi certa la mia supposizione, ma preferirei fare ancora qualche indagine, sai per non dare false speranze.”
Taichi si girò immediatamente gioioso, ma al tempo stesso deluso “Vorresti forse dire che lei potrebbe essere…?”
“La tua masters sì.” Concluse Sora per lui.
“No!Non è possibile!Dannazione ho aspettato tantissimo tempo mi aspettavo di trovare una masters veramente intelligente e potente e invece chi mi becco?Una stupida ragazzina!E per di più terrestre! Dannazione!” a queste dure parole di Taichi Mimi si alterò, insomma non sapeva cosa diamine era una masters, e non era nemmeno così sicura di volerlo sapere, ma la stava offendendo accidenti!
Sora si girò verso Mimi e alzando il tono di voce per sovrastare le lamentele di Tai provò a spiegarle.
“Vedi Mimi, non so davvero da dove cominciare, ma insomma noi pensiamo che tu possa essere la masters di Taichi. Il fatto è che anche io e Kari lo siamo, e anche noi abbiamo continuato a sognare i nostri partners per mesi e mesi prima di incontrarli. “ alla vista della faccia ancora più sconvolta di Mimi Kari provò a intervenire.
“ Forse sarebbe meglio spiegarle tutto dall’inizio Sora…”
“Già…bè allora…vedi noi siamo originari del pianeta Digiworld…un pianeta bellissimo, popolato persone di spirito buono e gentile. Ecco nel nostro pianeta si racconta una leggenda, che ha origini molto antiche. Si narra che la nostra terra stesse attraversando un periodo di carestie crisi e guerre interne, oltre a una guerra contro un pianeta vicino che stava espandendo il suo potere. Proprio ne momento di massimo terrore, in cui nessuno sperava più di vivere otto ragazzi come sentendosi chiamati si riunirono nella capitale. Tre di loro erano guerrieri, altri tre erano potenti sacerdoti e gli altri due erano rispettivamente un inventore e un potente medico. In ognuno di loro risiedevano antichi poteri : Fuoco, Terra, Aria, Acqua,Metallo, Luce, Tempo e Vuoto. I ragazzi unirono le loro forze e i loro poteri e riuscirono a riportare la pace su Digiworld, ma per tutto ciò dovettero pagare con la loro stessa vita.”
Mentre Sora parlava la mente di Mimi fu attraversata come da un flashback. In un attimo tutto ciò che usciva dalla bocca della ragazza le fu chiaro e non le sembrò poi tanto strano.
“Vedi ognuno di noi qui è la reincarnazione di uno di quei leggendari prescelti. io possiedo il potere dell’Aria, Matt quello dell’Acqua, Kari quello della Luce e Taichi quello del Fuoco.”
“ e gli altri?Dove sono gli altri?”
“Bè…il nostro viaggio è appunto una ricerca…la ricerca degli otto elementi…solo che non siamo solo noi a ricercarli…e insomma il Tempo è già dalla parte del male…”
Nella stanza calò il silenzio. Koushiro osservò Mimi, la sua espressione era assorta, quasi preoccupata per la “sorte” di quel pianeta che non esisteva. Non resistette e disse “ Oh cielo Mimi non vorrai dirmi che credi a tutta questa storia? È una grandissima cazzata!”
Tutti si girarono a guardarlo.
“bè ammetto ch epuò sembrare strana come storia…certo non capita tutti i giorni di scoprire forse di avere dei poteri e poi insomma…io credo che Sora dica la verità.”
Izzy stava per controbattere quando vide una palla di fuoco passargli a due centimetri dal naso.
“Adesso pensi di crederci nanerottolo?”
Koushirou si girò verso la direzione della voce e incontrò lo sguardo di Taichi. I suoi occhi erano mutati…dal castano cioccolato erano diventati rossi, sembrava quasi che ardesse un fuoco dentro.
Izzy guardò Mimi spaventata e si alzò in piedi. “SMETTILA!” gridò.
Taichi sorrise maligno. Il fuoco nei suoi occhi crepitò, come divertito e scatto in avanti preparando un pugno di fuoco. prontamente Matt e Sora scattarono pe intervenire, ma Mimi fu più veloce e si mise in mezzo. Appena si intromise Mimi Taichi arrestò subito il colpo, per non ferirla e rimase a fissarla preoccupato di averle fatto comunque male.
Sora scattò in piedi e disse “ TAICHI!Noi non Dovremmo attaccare la gente comune!Dovremmo difenderla!E in quanto a te – si girò verso Izzy – permettimi di completare la storia e poi potrai fare tutti i tuoi dibattiti..”
“Vedi Mimi- questa volta era stato Yamato a prendere la parola- oltre a tutto ciò che ti ha spiegato Sora ci sono altri fatti, altri poteri. Il potere più importante in questo momento è quello che ti lega a Taichi, il fatto che voi siate Masters e Arma.”
“ Cosa intendi dire?” Mimi era più che mai sconvolta. Masters e Arma…cosa voleva dire?
“intendo dire che… è difficile da spiegare…ma insomma diciamo che Taichi è un arma…”
“ UN ARMA?”
“un arma sì…un arma…non guardarmi in quel modo Mimi è così e basta!guarda così!” Matt si trasformò in una pistola e venne preso al volo da Sora, che lo guardò scuotendo la testa, mentre si udì Taichi borbottare “il solito esibizionista.”
Mimi cadde sulla sedia guardando sconcertata dal punto in cui Matt era seduto in carne ed ossa a quello dove si trovava ora tra le mani di Sora trasformato in pistola.
Kari provò a calmarla mettendole un amano sulla spalla e sorridendole timidamente. Alla vista di quel sorriso Mimi non potè fare a meno di calmarsi…quella ragazza emanava un’aura pacifica che aveva il potere di calmare le persone. Sora riprese a parlare “Quello ch ecercava di mostrarti Matt, anche se in modo cruento era un'altra potenzialità che ci deriva dai prescelti…degli otto ragazzi quattro di loro erano i cosidetti masters, come me e te, e gli altri quattro erano le armi, cioè come hai appena visto ognuno di loro si trasformava in un’arma diversa. Diciamo che la peculiarità di questo discorso sta nel fatto che le armi sono delle specie di protettori…diciamo nei termini terrestri…sono una specie di famiglio, e tra un’arma e il suo masters viene stipulato un vero e proprio contratto a vita.”
“cioè aspetta…con calma…tu vorresti dirmi che io sono una masters con un potere non ancora ben definito e che la mia arma è Taichi e che…dovrei aiutarvi a…a fare cosa di preciso?”
Questa volta fu Kari a prendere la parola “ ecco vedi Mimi la creatura potente del mito si è risvegliata…e si è impossessata di un nostro amico, che per iscritto è il futuro sovrano del nostro regno….insomma gli ha inculcato in testa idee sulla sovranità di Digiworld e agendo sempre nel’ombra ha fatto in modo che il nostro imperatore morisse sotto un falso attacco da parte di Fervet, un pianeta con cui la nostra terra ha sempre avuto astio. Dopo questo finto attentato il principe Ken è salito al potere manovrato da Lexian, il sottoposto di Shadran, l’essere maligno imprigionato dai grandi prescelti che ora si è risvegliato. La politica di Ken però è una politica basata sul terrore, tutti hanno paura di tutti e ha instaurato ogni sorta di reato, imprigionando chiunque praticasse la magia o osasse disubbidire ai suoi comandi. Puoi ben capire quanto noi fossimo esposti al pericolo…soprattutto perché Ken conosceva molto bene le nostre potenzialità e non è stato molto difficile per lui stanare i capi dei Ribelli. Ricercando nei libri della biblioteca reale abbiamo trovato molti libri che parlavano della leggenda e dei poteri legati agli otto prescelti e sulla magia in generale, così abbiamo deciso di prenderli per esercitarci e partire alla ricerca delle altre reincarnazioni. Lungo la via della ricerca ci siamo imbattuti in un uomo molto anziano e particolarmente informato sulle leggende antiche che ci ha fornito molti indizi, attraverso i quali siamo risaliti a un antico libro, una sorta di diario dei prescelti in cui questi raccontavano la loro storia e quello che imparavano sui loro poteri.”
Mimi era veramente sconvolta. Questa era una storia davvero assurda, ma lei sapeva di potersi fidare. E poi infondo c’era Taichi con lei…e sapeva che finchè era con lui non le sarebbe successo niente di male.
“Io…dovrei venire con voi in giro per lo spazio?” Mimi teneva lo sguardo basso, ma era decisa. Sarebbe partita con loro, voleva aiutarli. Taichi e Izzy si girarono verso di lei di scatto. Il primo si sentiva sollevato, ma al tempo stesso spaventato dal fatto che lei andasse con loro…a quanti pericoli l’avrebbero esposta?
Il secondo invece sperava che Mimi non si facesse abbindolare da quei quattro deficenti. Insomma era una storia assurda non capiva, come poteva fidarsi!?Era forse scema?
Sora riprese la parola “bhè in effetti sì…però insomma cerca di comprenderci…è l’unico modo per salvare le persone a noi care!”
Mimi stette un attimo in silenzio. Pensava. Pensava a come fare in modo che la gente non si accorgesse che era, come dire, scomparsa dalla circolazione. Sì, aveva deciso di andare con loro. Sapeva tutti i pericoli a cui andava incontro, ma sentiva di doverlo fare.
“ Verrò.” Tutti rimasero sorpresi da questa affermazione.
“Mimi!non puoi farlo!tutto ciò non è assolutamente vero!e insomma…”
“voglio farlo Izzy!Cerca di appoggiarmi per una volta ti prego!Ho bisogno del tuo aiuto qui mi devi reggere il gioco!” Mimi aveva le lacrime agli occhi. Perché Koushiro non capiva mai quello che voleva?
“Ma Mimi!Cerca di capire se anche tutta questa storia fosse vera come pretendi di sopravvivere?Tu nello spazio?Ma fammi il favore!” Taichi si stava nuovamente alterando, Mimi piangeva e questo non gli piaceva per niente.I suoi occhi mutarono pericolosamente il loro colore e prese per il collo Izzy, alzandolo dal terreno. Gli occhi spaventati di Koushiro non lo impietosirono, ma anzi lo stimolarono a continuare. Aveva ferito Mimi e doveva pagare. Fortunatamente Yamato, Sora e Mimi riuscirono a staccarlo, e quando si accorse che quello che aveva appena fatto aveva reso Mimi ancora più triste si sentì un verme, ma non per molto tempo, in quanto gli arrivò un pugno dritto sulla faccia di Matt.
“che cazzo fai bastardo?” aveva urlato Taichi rilanciandosi contro Matt, che fu più veloce e lo colpì nuovamente.
“ sei tu che devi darti una calmata testa calda! Forse una doccia fredda ti farà bene!” detto questo Yamato stirò la mano con il palmo rivolto verso il basso e la contrasse. Immediatamente un getto d’acqua fredda calò sulla testa di Tai.
Mimi si sentì esageratamente in colpa e scappò in camera sua, chiudendosi a chiave. Sora e Kari che erano rimaste in disparte preoccupandosi della salute di Izzy si intromisero nella lite tra i due migliori amici, ma questi non davano segno di cedimento e così Sora generò una raffica d’aria che li separò e urlò “BASTA!”




Mimi si era rifugiata sul tetto. Cielo quanto era stupida. Era scappata via così, come una bambina…che figuraccia…sicuramente adesso Taichi pensava a lei come una bambina viziata e piagnucolona. Non aveva nemmeno tutti itorti insomma…ammetteva di esserlo veramente delle volte…anzi arrivava ddirittura a essere melodrammatica, come la definiva Koushiro. Così non sarebbe potuta partire con Tai. Eppure questo era sempre stato il suo sogno…un’ avventura ai limiti dell’immaginabile, un’ avventura ricca di passione e pericolo…ma infondo era una ragazzina, sarebbe solo stata d’impaccio, e l’aveva dimostrato dieci minuti fa scappando. Altre lacrime inondarono il suo viso.
“ Ehi!Non piangere o ti si rovinerà il trucco!” Mimi alzò la testa e si trovò davanti la faccia sorridente di Tai che… volava!
“Aahhhh!” Mimi urlò spaventata e Taichi le tappò svelto la bocca.
“shhhh…se Sora crede che io ti stia facendo del male mi ammazza!” Mimi fece segno di aver capito e lui la lasciò libera di parlare sedendosi accanto a lei.
“ Come fai a volare?Il tuo potere non è il fuoco?”
“Sì! Appunto per questo posso volare!E’ una pacchia avere il potere del fuoco qui sulla terra…c’è un mucchio di ossigeno!” Taichi si girò a guardarla e vide che la brunetta lo guardava interrogativa.
“In pratica posso volare perché riscaldo gli ioni dell’aria intorno al mio corpo!” Mimi si fermò a guardarlo ammirata. Era veramente forte! Non appena si accorse che lo stava fissando però rinsavì subito e diventò rosso pomodoro.
Taichi respirò profondamente. Perché stare accanto a quella ragazza lo agitava tanto?Non riusciva proprio a capire…infondo lui non era tipo da farsi questi problemi…si passò una mano tra i capelli….segno che era nervoso…dannazione non ci voleva….arrossì e disse “Abbiamo sistemato tutto…”
Mimi si girò a guardarlo non capendo a cosa si riferisse. “Cosa?” chiese ingenuamente.
Con gli occhi dorati della ragazza puntati addosso Taichi si sentì sciogliere, ma riuscì comunque a dire “ Sì bè ecco puoi venire con noi ecco..abbiamo convinto il nanerottolo a darti una mano per farti partire…e bè puoi venire con noi…sempre ammesso che tu voglia farlo ovvio!”
Mimi era al settimo cielo, un sorriso sincero si aprì sul suo volto e i suoi occhi brillarono di una nuova gioia. “Certo!”
Taichi arrossì a quel sorriso così puro, ma si affretto a metterla in guardia “ Prima di dire di sì voglio però che tu sappia che non sarà un viaggio di piacere, o una di quelle avventure che vedi nei film…ci saranno situazioni piene di pericoli…guerre, combattimenti, feriti…”
“Voglio farlo” Mimi aveva interrototo Taichi prima ancora che finisse il suo discorso. “ voglio farlo…anche se dovessi andare incontro ai più assurdi pericoli lo farò… e poi con me ci sei tu Tai, quindi io non corro alcun pericolo!” Quando la brunetta si rese conto di aver permesso la fuoriuscita ai suoi pensieri più segreti arrossì vistosamente e girò subito lo sguardo.
Taichi invece era rimasto sorpreso dal coraggio che dimostrava quella ragazza. Sembrava così fragile, mentre invece era veramente decisa, ma quello che lo colpì di più fu la fiducia che lei riponeva in lui…si ripromise che non le sarebbe mai accaduto niente, a costo della sua stessa vita l’avrebbe protetta…e poi il suo nome detto da lei aveva un suono così dolce…Un sorrisetto malizioso increspò la bocca di Taichi. Si girò a guardarla e disse:
“ Allora vogliamo stipulare il nostro contratto tra Arma e Masters?”
Mimi si girò sorpresa e disse “Sì!Ma come?”
Il sorrisetto di Tai si allargò ancora di più. Le alzò il mento con una mano, si avvicinò pericolosamente alle sue labbra e disse con voce sensuale “ Così…” e eliminò la distanza tra le loro labbra unendole in un casto bacio. Mimi rimase sorpresa dal gesto del ragazzo e diventò rossissima, ma proprio nel momento in cui stava per staccarsi imbarazzata sentì un forte bruciore , come se qualcuno le stesse incidendo un marchio a fuoco sul braccio. Lo guardò per controllare cose fosse successo e vide una specie di tatuaggio inciso nella pelle, un triangolo inscritto in due circonferenze, dentro le quali vi erano dei simboli a cui non sapeva dare significato. Si girò a guardare Taichi, che si guardava il braccio come lei e in risposta alla sua faccia spaventata disse:
“ Questo è il nostro simbolo…siamo il Fuoco e il Vuoto…da adesso in poi siamo legati per la vita…”





ciaooooooooooooooo a tuttiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!questo capitolo è davvero lungo mamma miaaa!!!mi stupisco di me stessa di solito sono sempre corti!!invece questo è venuto moolto lungo e pieno zeppo di spiegazioniiii forse è un po’ troppo….la prossima volta sarà meglio che lo divida in due parti!
Ora passiamo ai ringraziamenti!

rose07: *.* non sai che bello ricevere una tua recensioneee!!le tue storie mi piacciono un sacco!!è grazie a te che ho scoperto la Michi!!sono contentissima che ti piaccia la mia storia fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo!!

Sandra92: ciaooooo!!grazie mille del commento mi fa piacere che ti piaccia!^^

ringrazio lunakiss
e
Sandra92
che hanno messo la mia storia tra quelle seguite!
infine ringrazio proprio tuttiiiiiiiii anche quelli che leggono e bastaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  
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