Un'ora come si deve.

L'ora di Biologia per me è una tortura cinese.
Il professor Orochimaru, lui e i suoi stupidi esperimenti... no, non è tanto per lui, quanto il fastidio che mi provoca il vedere Hinata in coppia con Sasuke. Poi, tra le altre cose, averli davanti a me è il massimo del logorio di nervi!
È frustrante!!!
Vi starete domandando il motivo, visto che io sono di un anno avanti rispetto a loro. Ebbene, quegli incapaci della segreteria hanno messo le lezioni di Orochimaru per la terza e per la seconda nello stesso orario. Inizialmente faceva una settimana con noi e una con loro, poi ha avuto la brillante idea di unire le classi; con noi porta avanti il programma e, mentre gli altri ne approfittano per imparare cose nuove, noi ripassiamo con loro gli argomenti vecchi. Fin qui non c'è niente di male, ma quella serpe vivente si è permesso di mettere la mia ragazza in coppia con quel damerino di un Uchiha.
Non ci dormo la notte!

Ora sono proprio al computer a parlare con lei su MSN, ma come ogni venerdì sera ho un diavolo per capello a causa delle prime due ore di Orochimaru del giorno dopo.

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
Posso, Nii-san?

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
Tu puoi sempre.

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
Nervoso per l'ora di Orochimaru di domani?

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
Yes, my darling.

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
Non preoccuparti, Sasuke non mi fa niente. Non sono certo Karin o Sakura.

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
Hinata, io vedo come ti mangia con gli occhi. La cosa mi da non poco fastidio! Ogni volta che ti deve chiedere qualcosa, ti viene quasi addosso! Ed ogni volta gli mollerei un pugno in un occhio!

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
Forse esageri, Nii-San.

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
Beata ingenuità...

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
Dai, non preoccuparti troppo e cerca di riposare. Non ti fa certo bene perdere il sonno per colpa di Sasuke.

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
Cercherò di dormire, promesso, amore.

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
Bene. Io vado a dormire, Neji, buonanotte.

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
Buonanotte, Hinata.

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
PS: domani, quando finiamo le lezioni, andiamo al cinema?

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
D'accordo, nessun problema.

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
C'è un film carinissimo che ti risolleverà il morale.

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
Se Sasuke fosse impossibilitato a venire a scuola, quello mi risolleverebbe il morale. Con tutti quelli con cui poteva metterti in coppia, proprio lui... ok, la smetto, amore. Sono noioso.

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
Nii-san, lo sai che mi piace quando ti preoccupi per me.

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
Sai di che colore mi fai diventare quando mi dici queste cose? Rosso...

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
Lo so, ma lo sai che non potrei stare con nessun altro se non con te.

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
Sì, tesoro mio.

Hinata -Lips of an Angel- scrive:
Bravo. Notte, Neji.

Neji [Ho un diavolo per capello, contattate se è necessario.] scrive:
Notte, Hinata.

Dopo la delusione di qualche mese fa riguardante il tradimento di Naruto con una delle sue amiche, Ino, Hinata è diventata la mia ragazza anche se mio zio non l'ha ancora del tutto accettato. Ma, un giorno, se ne farà una ragione.
Dai, l'hai promesso a Hinata: prova a dormire, Neji. Al massimo, domani gonfi quel damerino patentato di un Uchiha col complesso d'inferiorità nei confronti di suo fratello Itachi.

Cerco di dormire, ma invano: mi giro e mi rigiro nel letto per tutta la notte, tanto che il giorno dopo ho delle occhiaie così marcate da far invidia al maggiore degli Uchiha. Mi sistemo per andare a scuola e, prima di uscire di casa, indosso un paio di occhiali da sole per coprire quell'obbrobrio.
A scuola dirò che ho la congiuntivite e mi da fastidio la luce. Non voglio che mi vedano con queste borse che sembrano crateri! Anche se penso che Hinata capirà che non ho dormito...

Esco di casa in macchina per andare a prendere la mia amata cugina. Una volta arrivato, la vedo aspettarmi davanti al cancello di casa sua e mi guarda sospirando.
Ha già capito...
Beh, come darle torto... chi è il ragazzo che si mette un paio di occhiali da sole con una giornata di nuvolo? Solo io, per nascondere le occhiaie.

-Non hai dormito, vero, Neji?- mi chiede, salendo in macchina.
-No, mi dispiace. Ci ho provato, ma non ci sono riuscito.- le rispondo, guardandola appena.
-Cosa dirai, ai professori, per giustificare questi occhiali?-
-Che ho una lieve congiuntivite e mi da fastidio la luce.-
-Nii-san, non puoi guastarti il sonno per colpa dell'ora di Biologia.-
-Lo so, ma non riesco a sopportare che Sasuke ti stia appiccicato stile Koala.-
-Non mi sta appiccicato stile Koala... però...-
-Però ci prova, e questo non mi garba affatto!-
-Nii-san... lo fa per farti arrabbiare. Non dargli peso.-
-Non dargli peso?! Fosse per me, lo rinchiuderei nello sgabuzzino.-
-Dai, Nii-san...-

Molte volte, da come reagisco, Hinata si mette a ridere di gusto. Non sapevo di esser diventato un pagliaccio... ma forse è più corretto dire che da quando sto con lei, mi sono addolcito un po'.
Arriviamo in anticipo in aula di biologia; Sasuke sta sistemando tutto, dato che è lui il capoclasse della settimana, nella classe di Hinata.
-Arrivi al momento giusto, Hinata. Mi daresti una penna?- le domanda, con fare ammiccante.
-Un momento, Sasuke.- risponde lei, estraendo dalla sua borsa l'astuccio per poi aggiungere: -Ecco, prendi pure.-
-Grazie. Neji, guarda: non c'è un sole che spacca le pietre per tenersi gli occhiali scuri.-
-Ho la congiuntivite, Uchiha.-
-Oh, strano! Hai la congiuntivite ogni sabato mattina... questo mi da parecchio da pensare. Piuttosto dì che non vuoi mostrare le occhiaie, dato che solo al venerdì sera Hinata te la da e tu ti scateni... peccato che a Naruto non l'abbia data e che, di conseguenza, lui abbia preferito Ino...-

Hinata è scossa e la vedo indietreggiare verso di me. Scuote la testa, come se volesse dimenticare, come se i ricordi della sua relazione con Naruto fossero tornati a farsi strada nella sua mente. Sento il suo debole tocco sfiorarmi il braccio destro...
Dopo tali insinuazioni non ci ho più visto!
Questo non lo doveva fare...
Non doveva ferirla!

Prendo per il colletto della camicina quello sputasentenze di un damerino incallito, dongiovanni da strapazzo, uomo privo di spina dorsale che sa solo fare la vittima per la situazione con suo fratello, e lo sbatto con violenza contro l'armadietto dell'aula, poi raccogliendo altrettanta violenza gli tiro un pugno all'occhio destro.
Dio mio, che soddisfazione!
Per quanto tempo mi sono trattenuto...

Mi guarda, esterrefatto e dolorante, mentre scivola sulla superficie liscia del mobile. Non si aspettava di certo una reazione del genere, da me... forse perché mi ha sempre creduto un tipo sulle mie.
Ok, questo va bene, ma non toccare le cose a me preziose o divento una belva!

-Sai, fai veramente male, tu...- pronuncia Sasuke, coprendosi l'occhio colpito.
-Tieni a mente una cosa, Uchiha: Hinata è la mia fidanzata ed una bravissima ragazza! È una delle poche ad avere ancora dei valori nella vita... non è affatto come quelle poco di buono che frequenti tu!- metto in chiaro io, infuriato.
-Hyuuga, vuol dire che nemmeno tu hai avuto l'onore?-
-Non sono affari che ti riguardano! E poi, a sentirti parlare, sembri un povero affamato, Sasuke. Proprio come quella testa quadra di Naruto. Ma alla vostra generazione interessa solo farlo e basta?-
-Beh, c'è di più bello...-

Questo è troppo!
Quando sto per colpirlo nuovamente, Hinata mi ferma con la sua mano tremante, come se volesse chiedermi di smetterla, però non posso perdonarlo e non l'accontento. Il mio pugno lo tramortisce ed io, per vendetta, lo chiudo nell'armadietto.
Per una volta farò l'ora di biologia in salta pace e come Dio comanda...