"Bella" mi chiamò Charlie dalla cucina.
Chissà cosa voleva questa volta!
Mi ero trasferita cinque giorni fa a Forks da mio padre,
perché mia madre aveva deciso di intraprendere un viaggio
con Phil, il suo nuovo compagno.
Io dato che non volevo intromettermi nella loro vita
personale avevo deciso, di andare a vivere nella cittadina
più piovosa degli Stati Uniti.
Fantastico, pensai sarcastica.
"Bels" urlò di nuovo mio padre.
"Che c’è papà?"
"Ti sei nuovamente scordata di levare gli scatoloni dalla
cucina…è cinque giorni che sono al centro della
stanza"
Sbuffai.
Non poteva buttarli lui? No, certo che no! Lui era
un di quei tipi: TV e divano.
Era solo pochi giorni che ero qui e già non lo sopportavo
più questo posto.
Pioveva sempre ed era tutto verde!
La vita qua ,inoltre, era semplice e monotona, anche se ero
la figlia dello sceriffo Swan.
Non c’era niente di entusiasmante.
Salii in camera mia e per ammazzare il tempo, rilessi per la
duecentesima volta 'Cime tempestose', il mio libro preferito.
Ormai lo sapevo quasi a memoria.
Adoravo i classici e quel libro in particolare.
Quando chiusi il libro era le sette passate, così
corsi in cucina.
Charlie non sapeva cucinare e quindi io avevo il compito di farlo al
posto suo.
"Tutto fantastico, Bels. Allora, sei contenta? Domani inizierai il
Liceo di Forks"
"Insomma, sarà difficile abituarmi a nuovi
compagni".
E poi, pensai, se loro sono come la città sarà
noioso stare con loro.
Charlie fece una smorfia comprendendo il mio entusiasmo. Anche lui come
me non era felice del posto in cui viveva.
"Odio Forks, ma sono troppo vecchio per
trasferirmi>+", diceva sempre.
Dopo aver lavato i piatti, andai in camera e mi buttai subito sul letto
per dormire.
Domani sarebbe stata una giornata faticosa.