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Autore: SHUN DI ANDROMEDA    23/05/2010    4 recensioni
"La navicella che dal navettiporto portava nel cento di S. Francisco non era molto frequentata e il veloce e agile mezzo sfrecciava sotto il Sole, luccicando sotto il tocco dei suoi caldi raggi in un bel mattino di inizio giugno. Il palazzo in vetro, sede della Federazione e della Flotta, si stagliava alto e superbo contro il cielo terso e azzurro, il mare della baia splendeva d’oro e argento, infrangendosi pigramente contro i piloni del Golden Gate: era senza dubbio una meravigliosa giornata e le leggere increspature sulla superficie dell’Oceano facevano ben sperare in un refolo di vento refrigeratore." Altra piccola fic, lunga non più di tre capitoli. Per questa, credo mi tocchi dare un minimo di spiegazioni in più. È ambientata dopo il romanzo “IL VENDICATORE”, ultimo di una trilogia che conta “Le Ceneri del Paradiso” e “Il Ritorno”, scritti da William Shatner in persona (se non sapete di chi sto parlando, allora potete anche andare da un’altra parte.... -.-‘’’’ Anche se non credo che un Trekker non sappia chi sia Shatner... è come non sapere che ST è nato dal genio indiscusso di papà Gene Roddenberry!). Non vi spoilero molto, però sappiate che è ambientato dopo il VII film “Generazioni” e che compare qualcuno di MOLTO, MOLTO speciale. *w* Spero vi piaccia, anche se questo primo capitolo non spiega molto^^ SMAKKETE DEDICATO A MAYA, EERYA, ROWEN, PERSEFONE E ABDULLA CHARLIE
Genere: Generale, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

 

SAN FRANCISCO

 

§§§

 

La navicella che dal navettiporto portava nel cento di S. Francisco non era molto frequentata e il veloce e agile mezzo sfrecciava sotto il Sole, luccicando sotto il tocco dei suoi caldi raggi in un bel mattino di inizio giugno.

 

Il palazzo in vetro, sede della Federazione e della Flotta, si stagliava alto e superbo contro il cielo terso e azzurro, il mare della baia splendeva d’oro e argento, infrangendosi pigramente contro i piloni del Golden Gate: era senza dubbio una meravigliosa giornata e le leggere increspature sulla superficie dell’Oceano facevano ben sperare in un refolo di vento refrigeratore.

 

“Scusi signore... Stiamo per arrivare, cominci a prepararsi.”.

 

La voce gentile di una hostess strappò un sorriso malinconico al suo interlocutore, l’unico passeggero della navetta, che affossò il viso sotto il cappuccio della leggera tunica da viaggio vulcan che indossava: “Grazie signorina...” rispose lui, tenendo il volto nascosto, “è già stato a S. Francisco prima?” domandò la ragazza, curiosa, sedendosi nel posto  vuoto accanto a lui e allacciandosi la cintura, minuta nella sua divisa della Flotta fiammante, dai gradi doveva essere una guardiamarina fresca di Accademia; la voce dello sconosciuto assunse una sfumatura dolce, si voltò verso il finestrino, scrutando fuori.

 

“Tantissimi anni fa... una vita intera...” bisbigliò il misterioso personaggio.

 

All’improvviso, sgranò gli occhi, mentre una coda enorme emergeva possente dai flutti, colpendo ripetutamente la superficie dell’acqua, spruzzando un po’ ovunque e creando delicati giochi di luce, sembrava quasi salutarlo.

 

Lo straniero alzò una mano, ricambiando il saluto sotto lo sguardo stupito della fanciulla: “Deve essere Gracie...” mormorò lei, avvicinandosi con la testa al finestrino, “è strano, in tanti anni che vivo qui non l’ho mai vista comportarsi così.” riflettè lei ad alta voce, “Sono due balene megattere,” si affrettò poi a spiegare allo sconosciuto, “Furono portate qui dal XX secolo quasi ottant’anni fa per risolvere la crisi della Sonda, “narrò la guardiamarina, riesumando vecchi ricordi di scuola, “L’Ammiraglio Kirk e i suoi uomini, accusati di qualcosa come sei capi d’accusa, lasciarono Vulcano su cui si erano rifugiati per rientrare sulla Terra,” il suo tono somigliava tremendamente a quello di una maestra che cercava di far capire qualcosa a un bimbo particolarmente indisciplinato, “con una manovra degna del migliore pilota, l’allora tenente Sulu seguì gli ordini del suo capitano e, a bordo dello Sparviero Klingon Bounty, circumnavigarono attorno al Sole e riuscirono a giungere a destinazione. Mia nonna giunse qui a bordo proprio del Bounty.” esclamò con orgoglio la ragazza.

 

Lo scnosciuto si voltò improvvisamente verso di lei, sotto il cappuccio si poteva notare lo stupore sul suo viso: “Gillian...?” chiese con un filo di voce, afferrandole le mani; lei annuì, “Si, Gillian Taylor.” Sorrise incoraggiante, “La conosce?” domandò poi con aria contenta.

 

Il misterioso individuo annuì, ma non disse nulla.

 

Nella navicella cadde un silenzio strano, pregno di attesa.

 

“Senta,” riprese dolcemente la guardiamarina, alzandosi, “Credo di capire che sono parecchi anni che manca da S.F, ho ragione?” interloquì, levandosi un foglietto di tasca, “La nonna insegna biologia all’Accademia, se vuole la può trovare lì. Ah, quasi dimenticavo, se le interessano le vicende legate a George e Gracie, sul lungomare che costeggia la sede della Federazione c’è una statua, non può sbagliarsi, degli uomini del Capitano.” Spiegò raggiante la fanciulla, consegnandoglielo.

 

“Le auguro buona permanenza.” trillò, eclissandosi dietro la porta della cabina di pilotaggio.

 

 

NOTE DEL LEMURE:

Altra piccola fic, lunga non più di tre capitoli.

 

Per questa, credo mi tocchi dare un minimo di spiegazioni in più.

 

È ambientata dopo il romanzo “IL VENDICATORE”, ultimo di una trilogia che conta “Le Ceneri del Paradiso” e “Il Ritorno”, scritti da William Shatner in persona (se non sapete di chi sto parlando, allora potete anche andare da un’altra parte.... -.-‘’’’ Anche se non credo che un Trekker non sappia chi sia Shatner... è come non sapere che ST è nato dal genio indiscusso di papà Gene Roddenberry!).

 

Non vi spoilero molto, però sappiate che è ambientato dopo il VII film “Generazioni” e che compare qualcuno di MOLTO, MOLTO speciale.

 

*w*

 

Spero vi piaccia, anche se questo primo capitolo non spiega molto^^

 

SMAKKETE

 

DEDICATO A MAYA, EERYA, ROWEN, PERSEFONE E ABDULLA

 

CHARLIE

 

   
 
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