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Autore: CastelliPerAria    23/05/2010    0 recensioni
E se Bella non fosse stata la prima "esperienza" di Edwrad? Se una misteriosa e bellissima vampira l'avesse conosciuto prima che lei errivasse a Forks...?
Genere: Generale, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Edward Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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lucy Era una bella mattina di ottobre (bella si fa per dire:a Forks, 15 gradi e nuvole sono bel tempo!) e i Cullen erano appena tornati dalla caccia di mezzanotte.
Esme e Carlisle stavano discutendo la nuova meta per la cacc…ehm,per il trekking mentre gli altri cinque inquilini stavano spaparanzati sul divano a guardare un vecchio film.
Quadro completo: Rose ed Emm erano avvinghiati in un abbraccio stritolacostole e stavano limonando di brutto mentre Alice sussurrava qualcosa all’orecchio di Jasper e glielo mordicchiava come un cagnolino. In mezzo, immusonito e quasi depresso, un giovane vampiro dai capelli bronzei:Edward Cullen. Che cercava in tutti i modi di non pensare a quello che aveva appena visto nella testa di Emmett, alias “Le fantastiche 125 posizioni per far felice la tua donna” lette (e provate!) su “Just For Men”.
Normale routine vampiresca…finchè gli occhi di Alice non si fecero vacui e,dopo un tremore, la follettina crollò.
Jasper accorse subito e la fece sdraiare sul divano ma, prima che potesse parlare, qualcuno bussò alla porta.
Esme si precipitò ad aprire e spalancò gli occhi, dopodichè uscì e rientrò un attimo dopo seguita da una figura avvolta in un mantello grigio con cappuccio.
-Ehm, lei è Ashley, può comunicare i suoi pensieri senza parlare a tutti ed è una vampira nomade… mi ha chiesto se possiamo accoglierla e…beh, non potevo lasciarla là fuori,no?-
Edward pensò subito che la ragazza fosse molto furba:aveva capito subito che Esme era la più ospitale e gentile della famiglia.
Ovviamente Carlisle votò a favore della moglie e anche Alice, che si stava rialzando dal divano con un ghigno divertito e uno sguardo omicida allo stesso tempo, alzò la mano dicendo:
-Non preoccupatevi:io l’ho vista. Ah, a proposito Edward,la ragazza può anche bloccare il tuo accesso alla sua mente.-
La figura misteriosa sorrise attraverso il mantello svelando un sorriso beffardo e smagliante che fece imbestialire Ed. Subito provò ad entrare nella sua mente,ma la fanciulla gli rispose:- Beh, mi piace la mia privacy…-
Rosalie rise e disse:- Ah, finalmente qualcuno con uno scudo mentale che ci proteggerà dalla curiosità di Ed…Ma, scusa se te lo chiedo, come mai indossi un mantello?-
- Beh, se vuoi me lo tolgo ma…non dirmi che non ti avevo avvertita.-
Rosalie e gli altri abbozzarono uno sguardo interrogativo, che però fu subito sostituito dall’incredulità quando la ragazza svelò il suo vero aspetto.
Il viso ricordava una bambola di porcellana, con pelle bianchissima e occhi cremisi accesi e sfavillanti come rubini. I capelli ricadevano in morbidi boccoli scuri lunghi fino alla vita, sfiorando i fianchi leggermente arrotondati. Le labbra erano carnose e scarlatte e un minuscolo neo spiccava sulla pelle del collo. Era abbastanza alta e ben proporzionata, persino più bella di Rose: aveva un sederino da brasiliana, gambe lunghissime e perfette, pancia piatta e (scusate, ma io avevo detto PROPORZIONATA!) un paio di enormi tette. Avrà avuto una quarta abbondante, sicuro!
Indossava un paio di jeans aderenti che lasciavano intravedere l’ombelico perfettamente disegnato e una magliettina bianca strizzata troppo piccola per un seno così abbondante. Ai piedi un paio di decolletè di vernice rossa.
Le bocche di Jazz, Emm, Ed e Carlisle si spalancarono perfettamente a O. Rosalie sembrava pronta a staccarle la testa (o meglio, le tette!) a morsi e Alice era sull’orlo di una crisi isterica, a metà tra risate convulse e pianto. Esme sembrava semplicemente sorpresa (della reazione del marito, non dell’aspetto di Ashley!).
Se avesse potuto Ashley sarebbe arrossita, ma sbuffò e chiese semplicemente- Dov’è la mia stanza?-
  
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