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Autore: MissVogue    26/05/2010    4 recensioni
Allora inizio con il dire che questa è la mia prima fanfiction scritta su questo sito,ma già da un anno giro per questo sito leggendone alcune. Sono stata ispirata molto dall'ultima puntata di Gossip Girl (3x22)e la scena finale mi ha sconvolto(come penso abbia sconvolto tutti). Quindi la narrazione della fanfiction parte da un mese dopo l'accaduto ed è dal punto di vista di Chuck,anche se molto probabilmente nel corso della storia ci saranno anche altri narratori...in ogni caso spero che vi piaccia e che commentiate,ovviamente accetto anche commenti negativi!
Genere: Romantico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Secondo Capitolo

Blair's pov

Correvo,correvo all'impazzata per le strade di Praga come se correndo avessi risolto la situazione.
Ero stata un mese a Parigi con Serena,divertendomi come meglio potevo senza pensare a nulla,senza che il mondo al di fuori da quella città potesse toccarmi...senza che lui potesse toccarmi. Avevo cercato sempre di non pensarlo,mostrandomi sempre con la testa ad altri pensieri:shopping,locali,feste e nuovi flirt,ma senza mai andare a letto con qualcuno. Tutto non era bastato a tenermi lontana da lui,continuamente. La notte quando ero sola nelle mie coperte,il mio pensiero fisso andava a lui,dove fosse e con chi. Potevo immaginarlo già per tutte le città del mondo a divertirsi,ubriacarsi e concedersi il sesso senza impegno con chissà quante ragazze in una sola volta. Eppure non appena ero partita,avevo sentito dentro di me,sul volo in partenza,un colpo al cuore. Bum..avevo perso un battito e una sensazione di angoscia che mi ero portata dentro per tutto il viaggio,finchè poi avevo abbandonato quel pensiero cercando di non pensare. Quando però ieri a Parigi,già ieri ero ancora li,passando da un edicola,su un quotidiano Parigino avevo letto: " Il milionario Charles Bass,appeso tra la vita e la morte" o " Coma per il giovane erede delle industrie Bass" o ancora " Sparato per un anello,il miliardario Charles Bass rischia la vita",il mio cuore ecco che ancora una volta aveva smesso di battere. Avevo comprato tutti i possibili quotidiani che parlavano di lui,persino le rviste di gossip,ogni singolo foglio che parlasse di lui. Quando lessi che da un mese era entrato in coma,smisi di respirare e se in quel momento,nella mia stanza alla villa di papà,non ci fosse stata Serena a sorreggermi,sarei svenuta a terra battendo pesantemente la testa. Quando ripresi conoscenza,l'unico mio pensiero era andare da lui,e andarci ora. Così eccomi qui,il giorno dopo,all'ospedale centrale di Praga con un terribile affanno mentre chiedevo a tutti i medici dell'ospedale dove fosse ricoverato Chuck Bass.
- E' nel corridoio a sinistra ultima stanza ma lei..-
neanche diedi il tempo di far continuare la frase a quell'infermiere che subito mi ero precipitata verso quel corridoio imbattendomi in un altro medico che non voleva farmi passare ma non appena,con insistenza,dissi chi fossi mi fece entrare. Fu quando entrai li dentro che mi crollò il mondo addosso. Non sapevo che fare,cosa dirgli,avevo solo il bisogno di vederlo. Così mi avvicinai a lui,lentamente,e una volta arrivata di fronte al suo capezzale,mi sedetti su una sedia li vicino prendendogli la mano. Non dissi assolutamente nulla,stetti li in silenzio mentre una lacrima rigava il mio viso.
- Perchè? Perchè lo hai fatto? -
Gli chiesi io riferendomi all'anello. Sapevo tutto riguardo le dinamiche del terribile incidente: era stato sparato solo perchè non voleva consegnare ai suoi assalitori quello stupido anello,che io non avevo mai visto,ma sapevo essere per me. Pensai mentre scoppiai poi improvvisamente a piangere,senza riuscire più a dire nulla,sentendo dentro di me quella sensazione,quella voglia di urlare..spaccare tutto,sentimenti soffocati da quel pianto silenzioso che non riusciva ad esternare quel dolore perchè esso era così forte da bloccare ogni sentimento.
- Non hai pensato a me? Come potrei fare senza di te? Pensi che sia così forte da riuscire a resistere a questo? -
Chiesi io tra le lacrime,mentre lo guardavo sperando che potesse sentirmi,sperando che da un momento all'altro si svegliasse,mostrasse il suo immancabile ghigno così irritante e seducente,e uscirsene con qualche sua battutina irritante che mi avrebbe fatto innervosire ma che alla fine mi avrebbero fatto sorridere come sempre.
- Che stupida,ti parlo ma sono certa che neanche mi starai ascoltando,perchè se tu mi stessi ascoltando a quest'ora apriresti gli occhi o daresti un segnale per farmi capire che sei vivo e non appeso tra la vita e la morte. -
Dissi io con una nota di malinconia nella voce. Quante volte nei film si vedeva la scena di gente in coma e parenti e amici che continuavano a parlargli? Come se potessero sentirgli in quello stato vegetativo. In realtà si sfogavano soltanto,proprio come stavo facendo io in quel momento.
- Anche,però,se non mi ascolti,io sono qui...e resterò qui finchè tu non ti svegliarai e mi dirai " Waldorf credevi ti liberassi di me così facilmente? Andiamo I'm Chuck Bass" ,fino ad allora non me ne andrò. Te lo prometto...ma tu non abbandonarmi ti prego. -
Dissi io incrinando ora la voce nuovamente per il pianto,mentre gli baciai la mano,alzandomi da quella sedia e avvicinando le mie labbra alle sue dandogli un leggerissimo bacio. Lo guardai poi,tornando a sedermi,senza lasciare mai la sua mano,mentre ora restai in silenzio guardandolo semplicemente mentre la speranza che potesse aprire gli occhi era sempre dentro di me.
- Apri gli occhi Chuck..-
Dissi io in un soffio,mormorando era un desiderio quello,un desiderio che in quel momento era la mia unica ragone di vita. Non avrei vissuto,non sarei riuscita a farlo...sarei stata anche io una vegetale,sarei stata tutto questo finchè lui non avrebbe aperto quei dannati occhi. Non era un'imposizione verso me stessa,ma non sarei riuscita a fare altro.
Come avrei potuto vivere senza di lui?

Spazio all'autrice
Okey volevo dare in questo capitolo l'idea di tristezza assoluta,ma non credo di essere riuscita proprio nell'intento xD In ogni caso sono comunque contenta di tutti i vostri commenti,davvero non pensavo che potesse piacere così tanto. Quindi vi ringrazio tutti! Ammetto di non avere ben in mente su come finirà questa storia,perchè che mi crediate o no,posto i capitoli man mano che gli scrivo,così di getto senza avere poi l'idea di come sarà il prossimo. In ogni caso spero che comunque la storia,nel suo proseguimento,non vi deluda e spero che vi possa piacere! Ripeto,se non dovesse piacervi accetto anche commenti negativi,nessun problema! ^^
  
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