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Autore: Phoenix_cry    27/05/2010    2 recensioni
Dopo la morte di diversi Vulcaniani Spock incomincia a comportarsi aggressivamente fino a che l'equipaggio comincia ad avere paura del leale Vulcaniano. é presto chiaro che Spock non è l'unico Vulcaniano affetto e ciò che resta della sua specie potrebbe essere in serio pericolo.
Genere: Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Star Trek Series'
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Capitolo 4

 

“Matto?”

 

“Sì, Capitano.” Annuì Spock. “I suoi pensieri sono caotici, illeggibili e, soprattutto, altamente emotivi.”

 

“È comune questa sorta di collasso mentale fra i Vulcaniani?” Chiese Bones.

 

“Non si è mai sentito prima. Dato che non riesco a capire i suoi pensieri è impossibile dire cosa lo abbia condotto a questo.”

 

“Quali sono le probabili cause?”

 

“I principali sospetti sono: malattia, avvelenamento da radiazioni o qualche forma particolarmente brutale di tortura.”

 

“Tortura?” Chiese Bones in allarme.

 

“Se arrivi a ‘distruggere’ un Vulcaniano è ‘distrutto’ per sempre e di nessuna utilità per chiunque.” Replicò Spock con calma. “Non è un utilizzo logico del tempo, ma forse chi ha trattenuto Darick non lo sapeva, o non gli importava. Ci sono dei gruppi nella Galassia ai quali non dispiacerebbe di vedere i Vulcaniani spinti all’estinzione.”

 

“Hai menzionato anche una malattia.” Disse Kirk. “Ci sono per caso delle malattie di Vulcano che avrebbero potuto causare tutto ciò?”

 

“Nessuna della quale io sia a conoscenza.”

 

“Bones, puoi controllarlo?”

 

“Dipende. Si sveglierà e cercherà di uccidermi?”

 

“È molto probabile, Dottore.” Annuì Spock. “Comunque, la assisterò io in quel caso.”

 

“Tenente, abbassi il campo di forza.” Ordinò Kirk. 

 

“Sì, Signore.”

 

McCoy entrò nella piccola stanza e si inginocchiò a fianco del Vulcaniano incosciente. Spock si inginocchiò poco distante in caso ci fosse stato bisogno del suo intervento. Usando il suo tricorder medico McCoy analizzò rapidamente le condizioni del suo paziente. Corrugò le sopracciglia mentre leggeva i risultati.

 

“Trovato qualcosa, Bones?”

 

“Beh, non sono un esperto in fisionomia Vulcaniana, ma non sto individuando nessun segno di agenti patogeni.”

 

“Quindi è molto probabile che non sia una malattia.” Notò Spock.

 

“Lo dubito fortemente anch’io.” Concordò Bones. “Nessuna traccia di radiazioni, c’è stato un tremendo sforzo nel sistema cardiovascolare.”

 

“Ciò potrebbe implicare varie cause.”

 

“Sì. Il livello di ormoni e di enzimi del fegato non mi sembra normale…ma potrebbe essere perfettamente nella norma per un Vulcaniano.”

 

“Può visitare me per fare un raffronto, Dottore.”

 

Bones annuì e alzò il tricorder per analizzare Spock. Di nuovo fu preoccupato di ciò che stava leggendo.

 

“Dottore?”

 

“I tuoi livelli sono certamente più alti del normale, i suoi lo sono di più, però…”

 

“Lui non è metà umano.” Finì per lui Spock.

 

“Già.”

 

“Bones,” Sospirò Kirk “mettilo in parole povere per me.”

 

“Sospetto che ci sia una sorta di squilibrio in questo Vulcaniano, ma senza portarlo in infermeria non posso fare i test di cui ho bisogno per accertarmene.”

 

“Qualche idea su quale sia la causa dello squilibrio?” Chiese Kirk.

 

“Beh se recentemente è stato maltrattato il suo sistema dimostrerebbe un collasso simile.”

 

“Tenente?” Spock alzò lo sguardo.

 

“Sì, Signor Spock?”

 

“I suoi files riportano la data di nascita di Darick?”

 

“Sì, Signore.” Stevens tirò fuori un piccolo congegno dalla tasca e vi digitò sopra per qualche momento. “Data Stellare 456782.3.”

 

“Questo lo rende, cosa…sette anni più vecchio di te, Spock?” Chiese Kirk.

 

“Sei anni, undici mesi, tre giorni.”

 

“È importante?” Chiese Bones.

 

“Non lo so.” Replicò vagamente Spock.

 

“E allora perché l’hai chiesto?”

 

“Sto solo cercando di raccogliere tutte le informazioni possibili, Dottore.”

 

“Capitano,” Disse McCoy “non troveremo nessuna risposta qui, ha bisogno di essere trasferito subito in Infer…”

 

“Assolutamente no.” Una voce profonda rimbombò improvvisamente.

 

La squadra, incluso Stevens, alzò lo sguardo sorpresa. Un Vulcaniano dai capelli grigi con addosso una veste, seguito da tre guardie più giovani, si stava facendo strada verso di loro velocemente. Il Vulcaniano a capo del gruppo si fece strada verso Kirk e guardò in un punto fra lui e Stevens.

 

“Chi è ufficialmente incaricato della custodia del prigioniero?”

 

“Io, Signore.” Disse Stevens tranquillamente.

 

“Lo rilascerete sotto la mia custodia immediatamente.”

 

“In base a quale autorità?” Domandò Kirk.

 

“Capitano,” interruppe Spock “egli è l’Alto Consigliere Ilion, ha preso il posto di T’Pau come Capo Supremo alla sua morte su Vulcano comportata dalla sua decisione di rimanere.”

 

“Consigliere Ilion, le mie scuse, è un onore.”

 

“Ne sono certo.” Disse Ilion congedandolo. “Lasciate il prigioniero sotto la nostra custodia.”

 

“Consigliere,” disse Kirk rispettosamente “deve capire che Darick è stato accusato di omicidio dalla Flotta Stellare.”

 

“Sono pienamente cosciente delle accuse, Capitano. Ciò che lei deve comprendere è che quelle in cui ci troviamo non sono normali circostanze. Noi siamo fra le più rare specie intelligenti e ci occuperemo di ciò che riguarda Vulcano. Metterebbe a morte un membro di una specie a rischio d’estinzione?”

 

“La Flotta Stellare e la Federazione non credono nella pena di morte.”

 

“Imprigionarlo su qualche pianeta desolato è peggio della morte. Il prezzo da pagare per la nostra specie è troppo alto. Il suo caso sarà trattato su Natala.”

 

“Consigliere Ilion,” disse rispettosamente Spock “abbiamo ragione di credere che Darick sia stato portato alla paz…”

 

“Non sono interessato in ciò che tu credi, Spock.”Lo interruppe Ilion. “Ho la piena autorità per prendere questo Vulcaniano ora, autorizzata sia dalla Flotta Stellare sia dalla Federazione.”

 

Ilion produsse un documento di plastica e lo porse direttamente a Stevens. Dopo averlo brevemente letto Stevens annuì e si spostò di lato. Bones, a malincuore, si allontanò di un passo dal suo paziente e guardò Kirk pregandolo di fare qualcosa. Proprio mentre le guardie di Ilion lo stavano sollevando Darick riprese improvvisamente conoscenza. Vedendo gli altri Vulcaniani i suoi occhi si allargarono per il terrore. Alzandosi corse all’angolo e strillò.

 

“No!”Gridò Darick. “Dovevo provare! Dovevo…”

 

Una delle guardie si allungò e ripetè la presa al nervo che l’aveva precedentemente fatto svenire. Darick crollò nuovamente al suolo. Fu sollevato per le spalle da due guardie e portato fuori dalla cella. Mentre veniva trascinato via nessuno notò la striscia di sangue verde che gli colava dal naso.

 

“Non potete semplicemente portarlo via,” protestò Bones “è malato.”

 

Ilion si fermò un momento prima di annuire tristemente. “Lo sappiamo. Riceverà le migliori cure, ci dispiace per la perdita del suo uomo Tenete Stevens.”

 

Senza ulteriori cerimonie Ilion e i suoi uomini se ne andarono con il loro ‘premio’. Kirk spese qualche minuto cercando di capire cosa era successo esattamente, ma non sapeva come spiegarselo. Gli era stato assicurato che la Flotta Stellare voleva l’opinione di Spock su Darick prima di informare l’Alto Consiglio, eppure loro sapevano esattamente cos’era successo. L’unico modo con il quale avrebbero potuto raggiungere la Base Stellare 17 in così poco tempo sarebbe stato se la Flotta Stellare avesse avvisato il Consiglio allo stesso momento nel quale avevano avvisato loro, o se il consiglio avesse ascoltato le comunicazioni sub-spaziali. Entrambe lo opzioni erano inquietanti.

 

“Spock.”

 

“Sì, Capitano.”

 

“Quanto è strano che il Capo Supremo in persona sia venuto qui per occuparsi di questa faccenda?”

 

“Ci sono solo due spiegazioni: Darick e il Consigliere Ilion sono imparentati, o questa è una faccenda della massima importanza per il Consiglio.”

 

“Proprio quello che pensavo anch’io.” Kirk annuì e poi sospirò frustrato. “Va bene, non c’è niente che possiamo fare qui. Prendetevi qualche giorno di permesso, Signori. Proverò a parlare con la Flotta Stellare di tutto questo.”

 

“Capitano, posso suggerirle di non interferire con Vulcano riguardo a questa faccenda?”

 

“Perché no?”

 

“Credo di sapere perché il Consiglio è così disperato da accettare persino un Vulcaniano accusato di omicidio e chiaramente pazzo.”

 

“Stanno cominciando un programma di riproduzione, vero?” Chiese Bones.

 

“Sì, Dottore. È perfettamente logico.”

 

“È questo il motivo per il quale li hai rifiutati?” Chiese Kirk. “Essere parte del programma?”

 

“Ho dei doveri nei confronti della Flotta Stellare.”

 

“E Uhura.” Aggiunse Kirk.

 

“Sì.”

 

“Quand’è che la sposerai?” Lo prese in giro Kirk.

 

“Capitano, la prego, non desidero discutere di questa faccenda.”

 

“Nessuna offesa,Spock,” sorrise Bones “ma sono un po’ sorpreso che si siano arrabbiati così tanto per il fatto che tu abbia detto loro ‘no’. Dopotutto hanno sempre trattato il tuo sangue metà umano come veleno.”

 

“Questo le dimostra quanto siano disperati, Dottore.”

 

 

Ecco un altro capitolo! Grazie ancora Persefone Fuxia per i tuoi consigli, li apprezzo davvero molto e grazie anche a tutti quelli che mi seguono^^

  
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