27/05/2010
2 recensioniAllora...questa è una mia idea sulla trasformazione di Felix!^^
L'ho scritta per un contest privato e fa parte di una raccolta, On what they said tell me a tale...=)
La raccolta è nella sezione Introspettivo, ma questa (che è la terza =) ho pensato fosse più indicato postarla qui!^^
Ah...è forse un po' "forte" a un certo punto...spero di non urtarvi!^^
Che altro?=)
Buona lettura!^^
Neko9
Ps: Al fondo ho inserito le recensioni di "Twins"!Grazie a tutti coloro che l'hanno letta!!!!^^
***
Only a Big Desire
La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità.
Bertrand Russell
Felix si era sempre sentito una persona infelice, senza scopo.
Senza un motivo apparente per vivere, senza qualcosa da fare, qualcosa da desiderare.
Così, quando l’auto l’aveva investito, aveva vissuto quasi apaticamente il momento, come appartenesse a un'altra persona.
Solo dopo un poco si era accorto del piacere.
Di quanto fosse piacevole il dolore, il calore del sangue che sentiva defluire dal suo corpo.
La sensazione era appagante.
Pensò che tutti avrebbero dovuto sperimentare il piacere agrodolce della morte.
Felix si era sempre sentito una persona senza scopo.
Moribondo, aveva finalmente trovato il suo desiderio.
Non se lo seppe mai spiegare, il fuoco che lo avvolse.
Seppe solo che fu molto doloroso, esilarante.
Dio! Sarebbe rimasto così per sempre!
Si sentiva ardere tutto e contò i secondi che passò avvolto da quel calore.
Furono pochi, a suo parere.
Si scoprì dispiaciuto quando avvertì il fuoco estinguersi lentamente, abbandonando il suo corpo e il suo cuore, lasciandolo nostalgico e desideroso di quel dolore.
E quando aprì gli occhi, per lui, fu come rinascere una seconda volta. Quasi non si accorse dell’assenza del battito del proprio cuore o del fatto di trovarsi in un vicolo buio, senza avere la minima idea di come c’era arrivato.
Avere finalmente un desiderio, era la cosa più importante.
Avere la gola incandescente, era importante.
E fu nell’immensa gioia dolorosa di queste due scoperte, che lo sentì.
Il ticchettare delle sue scarpe col tacco, fuori dal vicolo.
Un tic-tac leggero, soffice e duro al tempo stesso.
Si immaginò la figura slanciata della donna, ne sentì il profumo dannatamente invitante e se ne sentì attratto.
La desiderò.
Si alzò da terra e, con passo troppo svelto e silenzioso, uscì dal vicolo, cominciando a seguirla.
Una falce di luna li osservava curiosa dal cielo, unico pubblico in quella serata fredda che persino le stelle avevano scelto di non presidiare.
Vedendo pienamente la donna, poi, Felix si sentì desideroso di donarle piacere, quel suo piacere così intimo e forte, quel piacere così nuovo e che già amava, desiderandolo ancora e ancora e ancora.
La sua nuova vita era qualcosa di candido.
Il desiderio che la riempiva era la cosa più felice che gli fosse mai capitata.
Era come se si fosse finalmente colmato un vuoto, una voragine che aveva creduto senza cura.
Quando poi le posò una mano sulla spalla, facendola voltare, e vide i suoi occhi si sentì importante.
Quando affondò i denti nel suo collo e udì il suo urlo, si sentì quasi un Dio.
Quando trovò la forza di fermarsi e di trascinarla in un altro vicolo, si sentì forte come mai prima.
E quando le spezzò delicatamente un braccio, quando lei gemette -ormai troppo debole per urlare - si sentì realizzato e provò il più grande piacere della sua vita.
Le spezzò anche una gamba, strappandole un altro gemito e rabbrividì, tanto era piacevole la situazione.
Con un pugno la trapassò da parte a parte, all’altezza del cuore.
Il muscolo pulsò ancora pochi istanti nel suo palmo, prima di fermarsi per sempre.
Guardò il volto della donna, sfigurato dal dolore e dagli occhi ormai vitrei, e sorrise, compiaciuto.
Era fiero di se stesso.
Aveva fatto provare a quella donna il piacere della morte, del dolore.
Le mise una mano sul volto e schiacciò. Il cranio si sfondò sotto la sua pressione e frammenti di cervello schizzarono ovunque.
Si sentiva oltremodo felice.
Felix non era più una persona senza scopo, era diventato una vampiro con un unico, grande, desiderio.
***
Ecco qua!^^ Spero vi sia piaciuta!^^ Ora rispondo alle recensioni di "Twins" ^^:
la rose: Innanzitutto grazie per aver letto!^^
Sono contenta che ti sia piaciuta!^^ Sul farne una storia...l'idea mi stuzzicaXD Adesso però non ci riesco poichè sto lavorando un proggetto piuttosto grosso...però in fututo O.O Chissà??? =) Grazie ancora e alla prossima!^^
Mary_Whitlock: Grazie mille anche a te!^^ Mi ha fatto molto piacere ricevere la tua recensione =) Alla prossima!^^