Una mano mi toccò la spalla e io scattai come una molla mettendomi subito in piedi, ma per lo spavento persi l’equilibrio e avrei potuto benissimo finire in acqua, se due braccia forti e muscolose non mi avessero trattenuta stringendomi al petto.
«Scusa. Non volevo spaventarti», una voce melodiosa e carezzevole mi giunse all’orecchie cullandomi dolcemente. Io mi scostai poco per vedere il mio salvatore in viso.
E' possibile incontrare l'amore e la passione durante uno stage?