Autore: Su EFP: Erykuz, sul Forum:
Elwing
Frase scelta: Non è che la vita
vada
come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la
stessa
strada (Baricco)
Titolo: The Avenger
Personaggi: Sasuke Uchiha
Pairing(s): \
Genere: Drammatico
Rating: Verde
Avvertimenti: \
Breve introduzione alla
storia: Io
sono soltanto un essere
vivente prosciugato di qualsiasi valore, che ha soltanto uno scopo da
portare a
termine nel corso della sua violata esistenza.
Io sono un vendicatore.
Note dell’autore: Eccoci qui. °°
Non avrei mai pensato di riuscire a concludere questa FF
in tempo, ma a quanto pare la fortuna è dalla mia parte!
(almeno questa volta…)
Spero vi piaccia e che Sasuke
non sia troppo OOC.
Non ho mai scritto una Fan Fiction interamente su di lui!
Mi auguro di aver fatto un
buon lavoro!
Buona lettura! ^^
The Avenger
Dopo quella notte, di cui ricordo ogni infimo e ripudiante dettaglio,
ogni
respiro affannato che ho compiuto, ogni passo incerto mentre avanzavo
verso la
porta che mi separava dalla camera dei miei genitori, ogni lacrima
versata per
la disperazione che in quel momento era talmente grande da esser
diventa
tangibile, la mia vita è cambiata.
In questa noiosa e omologante società, ogni individuo vede
il cambiamento sotto
un aspetto nettamente positivo.
Quando decidi di cambiare, vuoi, anzi, pretendi di rinnovare il tuo
stile di
vita, di diventare una persona migliore agli occhi degli altri. Vuoi
farti
notare, quindi, di conseguenza, ottenere un posto rilevante all'interno
della
tua società, di cui nemmeno ti rendi conto di essere schiavo
e subordinato.
Quindi penso che il mio non sia un cambiamento, in quanto non
è stato
volontario.
Aggiungo anche che, dopo quel massacro, io non vivo più.
Respiro, certo, ma solo perchè mi è necessario
per portare a termine il compito
che mi sono prefissato: vendicarmi.
I miei sensi reagiscono solo se avvertono il pericolo; tutti il resto
mi annoia
e lo considero esterno a me.
Facendo un riepilogo, io sono soltanto un essere vivente prosciugato di
qualsiasi
valore, che ha soltanto uno scopo da portare a termine nel corso della
sua
violata esistenza.
Io sono un vendicatore.
Non è che la vita
vada come tu te la immagini. Fa la sua strada.
Da
quando Itachi mi ha
comunicato il luogo dello scontro, posso dire di aver ricominciato a
vivere.
Sento di nuovo il peso del tempo che si accorcia man mano che mi
avvicino a
lui, sento il cuore pulsare, il respiro si fa più affannoso
ma mi costringo a
restare calmo. Non devo essere debole.
I miei genitori sono morti perchè sono stato debole, mio
padre mi ignorava
perchè ero debole, Itachi mi ha risparmiato
perchè ero debole.
Ora sentirà la forza della mia frustrazione schiacciarlo, e
finalmente porterò
a termine ciò che mi mantiene ancora in vita.
E tu la tua. E non sono la stessa strada
Aver
ucciso l'unica persona che
abbia davvero tenuto a te è una bomba atomica che viene
scagliata sul tuo
sistema nervoso.
Da quel momento io sono un nuovo Vendicatore.
Ucciderò chiunque si opporrà al mio cammino.
Senza nessuno scrupolo; proprio
come Loro hanno fatto con Itachi.
Ogni giorno che passa sento l'odio crescere dentro di me, e questo
processo non
accenna ad arrestarsi.
Non me ne dispiaccio, assolutamente.
Questo sentimento sta portando ai miei occhi sempre più
potere e mi sta permettendo
di avvicinarmi senpre di più al mio obiettivo.
Distruggerò Konoha. E chiunque si metterà in
mezzo. Senza alcuna esitazione.
Non è che la vita
vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la
stessa strada
Se
avessi fatto quel che aveva progettato mio fratello fin dall'inizio,
ora a
Konoha sarei visto come l'eroe che ha sconfitto uno dei più
grandi mukenin
della storia del mondo ninja.
Se davvero mi fossi
comportato di conseguenza,
potrei dire che la mia vita sarebbe cambiata.
Tutti mi avrebbero visto
come il salvatore, una
figura nettamente positiva nella società attuale.
Peccato che l'idea non mi
abbia sfiorato nemmeno
per un secondo.
A quanto pare il destino ha
deciso di mettermi
alla prova, di giocare le sue carte migliori contro di me.
Tutto ciò che ho
sempre fatto e in cui ho sempre
creduto mi ha portato ogni volta più vicino alle tenebre
eterne; e questo non
mi spaventa. Non più.
Ho capito che la mia vita
non è mai stata in
equilibrio con la realtà. E non lo sarà mai.
Ogni volta ci poniamo un
obiettivo, e pensiamo che
la cosa più giusta sia portarlo a termine e, ancora
più erroneamente, crediamo
che ci porterà pace e felicità.
Stronzate. Tutte stronzate.
Il destino ha
già scelto cosa fare di noi.
Il nostro compito
è vincerlo; ma, a quanto pare,
nessuno è mai riuscito in questo intento.
Io, Uchiha Sasuke, mi sono
ripromesso che avrei
affrontato tutti coloro che avrebbero intralciato il mio cammino.
Perfetto.
Destino: fatti sotto.
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Quinta
classificata: el wing con "The avanger"
Correttezza
grammaticale e sintattica,
ortografia: 14,5/15 punti
FF corretta
grammaticalmente, se non fosse per
qualche errore con l’uso delle virgole. La sintassi era
decisamente buona ed ho
riscontrato due soli errori di ortografia, che ritengo siano di
battitura:
“senpre” invece di “sempre” e
poi nella frase “tutti il resto mi annoia” era
“tutto il resto mi annoia”. Per il resto la ff
andava molto bene.
Stile, forma e
lettura scorrevole: 14/15 punti
Hai uno stile, se posso
permettermi di dirlo,
insolito. Mi è piaciuto davvero molto, pur non essendo
eccessivamente
articolato. Infatti dopo appena poche frasi sono rimasta letteralmente
catturata dal tuo modo di scrivere, sensazione che mi ha accompagnata
sino alla
fine della tua storia. La ff scorre davvero bene, ma nello stesso tempo
“costringe” a riflettere mentre si legge, a
soffermarsi su qualche punto per
comprenderlo pienamente. Il lessico è
“incisivo” e rende immediatamente
l’immagine che vuoi descrivere. Brava.
Originalità:
7,5/10 punti
Forse questa è
un po’ la “pecca” della storia,
perché l’introspezione psicologica di Sasuke, che
riflette sul suo lento
declino, sugli eventi che lo hanno condotto
all’oscurità è stato già
ampliamente trattata. Ma posso dire che ho trovato interessante il tuo
modo di
trattare un tema “già sentito”, di
renderlo comunque intrigante. L’originalità
è stata nell’usare la prima persona, nel
catapultare il lettore direttamente
nell’animo tormentato e contorto di Sasuke. Non era facile,
ma hai gestito
abbastanza bene la cosa.
Caratterizzazione
dei personaggi: 9,5/10 punti
Questo è
sicuramente il punto di forza della tua
ff. Non credo di aver mai trovato Sasuke così IC in altre
storie che mi è
capitato di giudicare. Era esattamente come avrebbe dovuto essere, in
ogni
parola da te scelta, in ogni pensiero. “Tutto ciò
che ho sempre fatto e in cui
ho sempre creduto mi ha portato ogni volta più vicino alle
tenebre eterne; e
questo non mi spaventa. Non più. Ho capito che la mia vita
non è mai stata in
equilibrio con la realtà. E non lo sarà
mai.” Questa frase è semplicemente
splendida. Credo sia il punto in cui l’introspezione di
Sasuke raggiunge il
climax, nonostante tutta la ff sia interessantissima. Un unico appunto,
ma che
non è nemmeno una correzione: nel finale,
“destino: fatti sotto” avrei detto
meglio “destino: a noi due”, ma ripeto andava
già bene così come tu hai
scritto. Brava.
Attinenza alla
frase scelta: 8/10 punti
Hai scelto una frase molto
difficile, ma sei
riuscita a gestirla discretamente. Mi è piaciuta
l’idea di spezzare la frase in
due parti, seguendo il flusso di pensieri di Sasuke, e poi ricomporla
alla
fine, come fosse la conclusione “ovvia” di tutto il
discorso. Però avrei
preferito ti soffermassi un po’ di più sul senso
della frase, che certo è
presente nella storia, ma l’avrebbe resa ancora
più bella con un maggiore
approfondimento.
Giudizio
personale: 8/10 punti
È una ff dal
significato profondo,
un’introspezione psicologica interessante e molto
più complessa di quanto non
appaia ad una prima, superficiale lettura. Da rileggere più
volte, sicuramente,
per riuscire ad apprezzarne completamente il senso.
Totale 61,5/70