Ho voluto mantenere i nomi di persona originali, ma ho pensato che per le Case e altro fosse meglio l'italiano. Per chi non si ritrovasse, Snape è Piton, McGonagall è la McGrannit, Flitwick è Vitious, Lockhart è Allock. Almeno spero. Non leggo una fanfi in italiano da secoli, e men che meno i libri. Ormai non saprei dire neanche come va a finire Harry Potter!
Comunque, vi piaccia o non vi piaccia, bon pro vi faccia!

Se vedete una ragazza al bar che beve un succo alla pera, la gente che passa e la vede non ci fa caso.

Se invece IO sono al bar a bere un succo alla pera, la gente che passa e mi vede si ferma e, indicandomi come se fossi un animale allo zoo, dice: "guardate! C'è l'amica di Harry Potter che beve un succo di pera!", seguito da un estasiato coro di "oooh" e "aaaah" e qualche flash fotografico.

Non fraintendetemi, non me la prendo con il popolino che va in brodo di giuggiole al vedere una star, semplicemente mi scoccia il fatto che mi additino come "Amica di Harry Potter" o "La mente del Trio", quando mi piacerebbe, per una volta, sentire pronunciare a chiare lettere il mio nome.

-SIGNORINA HERMIONE JANE GRANGER!!!-

Ecco, appunto.

Oh, cavoli, che ho fatto stavolta? Questa era la voce della McGonagall... è da quando sono diventata professoressa di Storia della Magia che il tono che usa abitualmente con me varia da "alto" a "altissimo".

Come se dimenticare qualche Serpeverde a Hogsmeade fosse una cosa grave.

O arrivare alle riunioni degli insegnanti con un elegante ritardo di 35 minuti (sono o non sono un'eroina?).

O approfittare dei turni di sorveglianza notturni per fare spuntini di mezzanotte in cucina.

O capitare accidentalmente negli spogliatoi della squadra di Quidditch di Corvonero dopo gli allenamenti del venerdì sera.

Insomma, non ho ricevuto così tante strigliate in tutta la mia carriera scolastica e adesso sto recuperando alla grande.

E per la barba di Merlino, me la sto spassando!

Ma forse è meglio rivolgere l'attenzione alla vecchia megera.

-Tu! Che ci fai qui? Non hai lezione a quest'ora?!?- la Preside mi piomba addosso come un falco e mi strappa di mano la mia bottiglietta di succo alla pera.

-Ehi! La stavo bevendo quella! Comunque, per tua informazione, il nostro comune amico, il professor Snape, mi ha chiesto, con la sua consueta cortesia, se potevo gentilmente concedergli la mia ora per far finire una pozione a quelli del settimo anno.- sfodero il mio scintillante sorriso e mi riprendo il succo. Ah! Beccati questa, McGonagall!

-Severus non mi ha informata di niente. I professori sanno benissimo che ogni cambiamento di orario deve prima essere autorizzato da me! Come si può mantenere l'ordine se ognuno fa quel che gli pare? Dove andremo a finire di questo passo?-

Uh, questa l'ho già sentita... adesso tirerà fuori "l'anarchia" e i "cari bei tempi andati".

-... te lo dico io dove finiremo! Nell'anarchia assoluta! Libertinaggio, perdita dei valori, capelli sciolti! Ah, ma quando c'era Albus non era così... nossignore! C'era disciplina, rigore, ordine... ah, i cari bei tempi andati!-

Meno male che se ne va. Lamentandosi. Sta spaventando tutti i miei ammiratori.

Strega.

Oh, be', che ci volete fare. Sarebbe potuto capitarmi di peggio. Tipo avere come preside Snape. Si, lo so, è un eroe di guerra, ma non credete che questo l'abbia cambiato di una virgola. Assolutamente no. Il suo comportamento da perfetto bastardo con chiunque non vestisse verde-argento non era una copertura, ma proprio la sua indole naturale. Non fatevi ingannare dal suo aspetto più salubre e dai capelli incredibilmente puliti.

Egli è sempre l'incarnazione del male.

-Ehi, Hermione, come ce la passi?- Hagrid si siede di fronte a me provocando un eclissi. -a che pensi con sto' succo di pera in mano eh?-

-Oh, niente, solo alla malvagità di Snape.-

-Ti ha ancora fatto penzolare giù dalla torre di astronomia per avergli nascosto la pelle di salamandra?- la cameriera gli ha appena messo davanti un enorme boccale di birra scura. Da quando è venuto a trovarlo suo cugino dalla Germania non fa altro che bere quella roba. Be', almeno lui lo regge l'alcol, non come Filius... all'ultima festa quel nanetto era più ubriaco di un sottotenente irlandese in licenza il giorno di San Patrizio. Oh, no, cos'ha detto? Mannaggia, devo smetterla di pensare mentre gli altri mi parlano.

-...vedi che quindi il professore non è che cioè è proprio così cattivo come ce lo dicessi tu.-

-Certo certo, hai proprio ragione, Hagrid. Scusami ma adesso devo andare, la mia pausa è finita, ci becchiamo a pranzo!- Scappo più veloce del vento, schivando l'orda di ammiratori e Madame Rosmerta che si ostina a non farmi credito. Sul serio, cos'ha quella donna? Non si fida della parola dell'amica del Salvatore del Mondo Magico? "E' da un mese che ti metto in conto i tuoi succhi di pera, ma non ti sei ancora degnata di pagare un solo zellino!" Certo, come se Hermione Granger non avesse nient'altro di meglio da fare che curarsi di qualche insignificante debituccio. Non è che non abbia abbastanza soldi, non sono una barbona, io.

Anche se Hagrid poteva offrirmi da bere, per una volta.