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Autore: _nana    31/05/2010    6 recensioni
è un esperimento che è neto nella mia testa questo pomeriggio...una notte dopo il concerto,ogni notte dopo il concerto...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Fottiti brutto figlio di puttana!! adesso ti metti a tradirmi davanti a me...ma vaffanculo” la ragazza prende la chitarra e le sue cose ed esce dalla stanza che avevano prenotano in un albergo a New York solo per quella sera. Erano appena rientrati dan concerto del loro gruppo preferito i Guns N' Roses.

“Troia tornatene a casa da sola e non ti vogli mai più vedere!! tanto ne posso avere a centinaia di quelle come te.” le urla il ragazzo da dietro la porta chiusa. Lei si siede sulle scale del corridoio e prende in mano la chitarra. È arrabiata con lui ma anche triste per aver creduto in quella storia. Si mette a strimpellare “Don't cry” che rimbomba nel coridoio, ha chiuso la porta del corridoio dove sono le stanze per non disturbare; è si arrabiata ma solo con se stessa per non essersi accorta prima del bastardo che è il suo ormai ex ragazzo. Si è divertita tantissimo al concerto che è stato fenomenale, riusciva ancora a sentire i brividi di ogni assolo e la stupenda voce di Axl. Così sola con la sua chitarra suona la sua canzone preferila.



I cinque ragazzi che componevano i Guns N' Roses dopo essersi fatti la doccia si avviano verso l'hotel per vedere quali erano i regali per loro questa volta. Scendono dalla limusine con bottiglie di Jack Daniel's in mano e sigarette in bocca.

“Cazzo avete visto che serata siamo stati fenomenali!”

“Come sempre Steve...perche noi ormai abbiamo il mondo in pugno”

“SIAMO GLI DEI DEL ROCK ADESSO!!WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOW”

“Ben detto Slash almeno una volta nella vita ne spari una giusta. Siamo i migliori grande mela del cazzo yeaaaaaaaaaaaaaah”

“Fottiti Izzy io dico sempre cose giuste. Cazzo mi sono rovesciato adosso lo zio.”

“Perche sei un coglio e poi sono io il migliore quindi zitti. Forza andiamo in camera che voglio farmi una bella scopata ma prima voglio la mia pera.”

“Rose tu sei solo il miglior bastardo del mondo fottiti brutto frocio di merda.”

“Dai entriamo che voglio vedere i regali del dopo concerto.”

Quei cinque pazzi che ormai sono diventati il gruppo più famoso dell'America enrtano nell'albergo e chiamano l'ascensore. Slash è rimasto indietro perche continuava a provare a pulirsi la maglietta ormai zuppa del wisky ma non ci riusciva grazie anche al fatto di essere abbastanza ubriaco e fatticava a reggersi in piedi.

“Dai cazzo Slash sbrigati non abbiamo tutta la notte.” Dice Duff quando ormai tutti sono nel ascensore.

“Che si fotta aspettera qua giu.”

“Ehi Rose non ti azzardare a premere qul pulsan...cazzo ma io lo ammazzo quel pel di carota di un frocio.” Dopo che è fermo davanti alle porte chiuse per più di cinque minuti si rende conte che quei bastardi gli hanno bloccato l'ascensore e quindi gli tocca prendere le scale.

“E meno male che ho la stanza al settimo piano coglioni di merda...ma questa me la pagano.” Sbraita buttando giù un altro sorso di Jack e salendo lentamente le scale. Ad un certo punto sente una chitarra che intonava una loro canzone e una voce flebile che la cantava. Afretta il passo per raggiungere quella voce melodiosa e stupenda. Appena sale l'ultima rampa di scale vede una ragazza che non puo avre più di diciotto anni, seduta sulle scale fredde con in parte un borsone, che suona la chitarra e canta con gli occhi chiusi. Ha lunghi capelli rossi che le arrivano sotto meta schiena, corpo esile e magro ma con le curve al posto giusto. Le labbra rosse e carnose che si muovono sensualmente lo attirano a dismisura. Ha una voglia immensa di asagiare quelle labbra così invitanti. Le palpebre sono ricoperte di un pesante ombretto nero e le ciglie lunghe sono unite sembrando ancora più folte. Si ferma ad osservare quella Dea in silenzio senza fiatare.

“Hai una voce stupenda dovresti fare la cantante e con la chitarra non sei per niente male.”

“Grazie”- si gira verso il suo interpretatore smettendo di suonare ma tenendo la chitarra ancora tra le mani- “ questa sera siete stati veramente fenomenali te lo devo dire, il più bel concerto. Io posso dirlo visto che non me ne sono persa nemmeno uno.”gli sorride gentilmente.

“Lo so bellezza ti avevo già notata, credevo non venissi più;dissolito sei in prima fila a scatenarti.”

“Sono arrivata in ritardo ma preferirei morire che perdermi un vostro concerto. Mi faresti un autografo?” prende il borsone che è imparte a lei e tira fuori una penna e un blok notes. Lo porge a Slash che apoggia la bottiglia che stringeva tra le mani e lo prende. Gli scappa un sorriso vedendo la copertina: è piena di scritte dei loro nomi e frasi delle loro canzoni. Apre il quaderno a caso e ci scrive sopra ' Per la rossa più bella chi io avessi mai visto da Slash', lo richiude e glie lo ritorna; lei senza guardare cosa ha scritto lo rimette via e si apoggia alla ringhiera. Slash prende le cose della ragazza e la tira su per un braccio,lasciando lì la bottiglia ancora mezza piena.

“Non ti lascio qui di notte vieni in camera mia.” non le lascia la mano; la ragazza cammina dietro di lui di qualche passo guardando il suolo. Arrivano davanti la stanza numero 798 e il riccio l'apre, accende la luce e apoggia le cose sul divano che si trova imparte alla porta.

La stanza non è grande c'è un letto matrimoniale con le coperte nere, un mobile con la tv, un divano con davanti un tavolino e una porta dietro la quale c'è il bagno. Il moro chiude la porta e si gira verso la ragazza che è rimasta zitta dietro di lui. Finalmente alza lo sguardo e davanti a se vede gli occhi del ragazzo accesi dalla passione e dal desiderio: tutte quelle sensazioni erano solo per lei, riusciva a leggere anche un altro sentimento noi suoi occhi scuri e profondi ma ancora non lo capiva. La rossa gli si avvicina e lo bacia, il ragazzo non aspetta a rispondere e le loro lingue iniziano una lotta sensuale. Lei gli avvinghia le braccia intorno al collo e le gambe sulla vita. Lui pronto la soregge: una mano sul sedere e l'altra esplora la schiena di lei. Quando sente le piccole mani passare attraverso i suoi ricci ribelli perde il controllo e la butta sul letto. Le si stende sopra non smettendo mai di bacarla, le loro mani non smettono un secondo di studiare i loro corpi a vicenda. Le mani della ragazza passano sensuali sotto la maglietta del riccio e gliela fa passare sopra la testa, quando finalmente riesce a vedere il corpo del ragazzo che sogna ogni notte ribalta le posizioni e con le mani comincia ad accarezzare il suo petto. La rossa abbandona la bocca carnosa del riccio e lo bacia, morde e lecca sul collo, sente i mugugni d'aprovazione del ragazzo e si eccita ancora di più.

Slash essendo quasi al limite del suo autocontrollo la fa sedere al centro del letto e lui le si mette di fronte in ginocchio. Con le sue grandi mani prende i bordi della maglietta della ragazza e la alza fino a togliergliela. Butta quel indumento via e comincia a guardare i suoi seni che si abbassano e alzano velocemente per il respiro affannato. Sono piccoli ma sodi e il reggiseno in pizzo rosso sangue non le copre del tutto. Alza lo sguardo per vedere gli occhi verdi della ragazza che lo guardano con desiderio e lussuria. Si guardano per dei secondi e nello stesso momento tutti e due perdono il controllo e ritornano a baciarsi in modo violento. Slash la fa stendere e si mette sopra di lei in modo da non pesarle troppo. Si spogliano velocemente e Slash con le dita fa toccare alla ragazza il cielo, che raggiungendo l'apice lo graffia fino a farlo sanguinare sulla schiena. I ruoli si invertono e questa volta è Slash che raggiunde l'apice grazie alla mano esperta della ragazza. Tutti e due ormai sono stufi di giocare e si fondono in un corpo solo provando l'orgasno all'unisolo. Slash si acascia di fianco alla rossa e la stringe tra le braccia e dopo pochi minuti si adormentano abracciati.



Un raggio di sole raggiunge gli occhi del riccio e lo sveglia. Si rigira nel letto e con la mano cerca qualcuno alla sua destra ma sentendo il letto vuoto e freddo si anza di scatto.

Controlla anche in bagno ma della ragazza nemmeno l'ombra. Vede un biglietto sul tavolo dove c'era prima la chitarra della rossa. Lo prende in mano e lo legge velocemente:



Scusa se non ho nemmeno aspettano che ti svegliassi ma dovevo tornare, ho una vita anche io. Grazie per la serata passata ci si rivede al prossimo concerto riccio. Un bacio la rossa P.S.: sono senza soldi quindi ti ho preso cinquanta dollari per prendere il biglietto del treno.



Sorride tra se, ogni volta è così, non sa nemmeno il suo nome ma dopo ogni concerto passano una notte di fuoco e lei sparisce senza aspettare che si svegli. Slash mette il fogliettino nella sua borsa dove ce ne sono altri scritti da lei e non vede l'ora che arrivi un altro concerto per poterla rivedere.



non so nemmeno io che cos'è veramente...mah vorrei sapere cosa ne pensate quindi recensite anche recensioni negative..
  
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