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Autore: Lucy_thdipendent    02/06/2010    2 recensioni
Un “arcobaleno grigio”, una forza sovrumana, il cuore dolente di due ragazzi uniti dal destino...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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L’ultimo concerto passò in men che non si dica: molte fan piangevano come bambine, altre andavano via a capo chino dispiaciute e altre inseguivano auto e bus dei Tokio Hotel per cercare di incontrarli.
Lily (così si chiama la ragazza che faceva impazzire l’anima di Bill) usciva da quell’arena sorridente con due amiche Nicole e Stella conosciute su internet grazie ad un forum dei TH. Lily scherzava con le sue amiche che la incitavano a farlo ma dentro di lei non era molto felice: era scappata di casa per andare a vederli seguirli in concerto, la madre non era d’accordo su questa lunga vacanza che si era presa visto che la ragazza aveva appena compiuto 18 anni, ma figurati se a lei importava qualcosa. Era andata via di casa (da Bari) con un bel gruzzoletto messo da parte durante tutto l’anno, con l’aiuto comprensivo del padre a cui voleva un bene dell’anima.
Ma la cosa che più la rendeva triste era essere una ragazza comune come tutte le altre : aveva preferito fare la cantante nella sua vita. Lily aveva una voce meravigliosa del tutto angelica non per niente era soprannominata dalla madre “ugola d’oro”…la musica era tutta la sua vita ma si vergognava molto a farsi sentire cantare pure dai famigliari anche se sapeva benissimo di cantare in maniera divina. Non aveva però il coraggio di partecipare a qualche programma che poteva dargli una grande opportunità, sempre per via della sua timidezza. Lily non era mai timida , soprattutto con i suoi compagni; anzi era una ragazza molto vivace e particolarmente strana come carattere, direi un anche un po’ pazza ma si arrendeva di fronte al canto dinanzi agli altri.
Uscendo da quell’enorme arena Lily sente un squillare il suo cellulare:
<< un messaggio!! >> dice estaendo il cellulare dalla tasca del jeans: sblocca la tastiera: era suo frantello Micky che le aveva inviato un messaggio chedendogli quando tornava e se stava bene poiché erano molto in pensiero per lei: a casa si sentiva molto la sua assenza…Lily rispose che era tutto ok e che avrebbe preso l’aereo tra un paio d’ore per fare ritorno, aggiunse anche di comunicare alla famiglia che era tutto a posto e che gli voleva un mondo di bene…
Beh di quel messaggio era veramente stupita: non era mai andata d’accordo con suo fratello che era più grande di lei e per questo faceva anche il ruolo del padre; per questo la ragazza lo odiava perché gli impediva di fare molte cose e gli stava sempre dietro. Certo lo capiva ma era Micky che non capiva lei.
Ripose il telefono in tasca e si dirisero all’albego dove si trovavano le valigie che dovevano ancora preparare per ritornare: dovavano sbrigarsi perché avevano l’aereo due ore dopo.
Arrivate in albergo Lily accende il suo pc che non poteva non portarsi insieme, e controlla la posta in arrivo anche se era priva di speranze: non ne trova nessuna così mette la musica e, a capo chino, si dirise in bagno per farsi una bella doccia calda.
Getta per terra i suoi abiti ed entra nella doccia. Ama il getto dell’acqua bollente sul viso perché le confonde un po’ i pensieri: comincia a piangere selenziosamente per sfogarsi un po’. Lo faceva sempre sotto la doccia perché la aiutava a esternare le sue emozioni. Un suono la distrae dal suo dolce pianto: era arrivata una mail!
A Lily ormai non faceva una piega….era quasi sicura che gliel’avesse mandata di nuovo suo fratello quella mail o per lo meno la sua amica del cuore Denise che la ossessionava di messaggi. La ragazza passa ancora 5 minuti rilassandosi nella doccia poi esce calda e bagnata e avvolge l’asciugamano intorno al suo carpo strizzandosi i capelli; si infila le ciabbatte e corre a vedere quella mail: - la tua bellezza mi ha colpito. Desidero conoscerti. Se ne hai voglia tra un ora val bar American. Avrò una sciarpa rossa così mi troverai in fretta-. Quella mail lascia la ragazza perplessa che si siede lentamente sulla sedia dinanza il pc e continua a fissare ancora per qualche minuto quel messaggio cercando di capirci qualcosa, ma non ci riesce.
Non potteva andarci, aveva l’aereo esattamente tra un ora e 20 minuti e il tempo scorreva sempre più in fretta.
Ma la curiosità se la stava divorando. Chi era quella persona? E soprattutto chi gli aveva dato la sua mail??
A Lily saltò subito in mente che si trattasse di qella persona che da giorni la chiamava continuamente per sentire solo la sua voce ma non aveva il coraggio di parlare..forse aveva preso la sua mail da FaceBook e aveva voluta seguirla anche in francia per poterla incontrare. Ma alla ragazza questo pareva un po’ un’esagerazione…infondo neanche si conoscevano come avrebbe potuto seguirla così lontano??
Pensò anche al biglietto dato a bill con la sua mail ma gli sembrava impossibile…sapeva bene che bill avrebbe gettato via quel pupazzo insieme al biglietto, questa era la sua realtà..anche se gli piaceva molto viaggiare con la fantasia. Avrebbe voluto avere qulche possibilità con la famosa rock star ma per lei era possibile solo nella sua testa.
Per questo motivo lasciò perdere la mail e, preparandosi in fretta, prese l’aereo per il ritorno a casa .

***


Era stato Bill. Lui non ne poteva più..doveva capirci qualcosa, voleva capire cosa c’entrava quella ragazza con la sua vita e perché proprio una ragazza così comune come tante sue fan doveva piacerli in quel modo. Non voleva innamorarsi di una sua fan ma purtroppo non era stata colpa sua: il cuore lo conduceva per quella strada e lui non poteva fare altro che seguirlo. Sapeva bene che stava compiendo una pazzia: non sapeva neanche di che nazionalità era la ragazza e se parlasse la sua lingua, ma lo immaginava benissimo…aveva quella bellezza meridionale italiana….sapeva distinguere bene le sue fan avendo girato l’intera Eropa. È per questo motivo che le aveva scritto la mail in italiano.
Sperava di incontrarla; sperava che la ragazza si fosse presentata a quell’appuntameto per parlarci e conoscerla e chiarirsi le idee.
Cammuffato per bene esce dall’albergo da solo, attorcigliandosi una sciarpa rossa attorno al collo e sistemandosi un cappellino. Non aveva detto niente a suo fratello per evitare prese in giro e robe varie; non aveva detto niente a nessuno un po’ per la paura, un po’ per la vergogna ma preferì non farlo.
Il ragazzo si sedette ad un tavolino all’angolo di quel bar così deserto eche si trovava a circa 100m dal suo albergo, e ordinò una becks in attesa che arrivasse la ragazza…..
5….10….20….30 minuti ma la ragazza ancora non arriva. Bill perde le speranze e se ne ritorna al suo albergo a capochino cercando di cacciare via quel viso indelebile……

Ringraziamenti:

Star_In The Night14 grazie per aver recensito...continua a seguire^^ la storia si farà sempre più intrinseca...XD

Niky94 grazie ancora...sono contenta che ti piaccia molto la storia*-*


  
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