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Autore: Psyker_    02/06/2010    1 recensioni
Una storia d'azione che si svilupperà mediante le esperienze di due personaggi appartenenti a fazioni federali differenti. Entrambi sulle tracce di una scienziata folle e geniale, una donna che tramite le sue conoscenze e i suoi desideri riuscirà a creare un virus che cambierà volto all'umanità. Un misto di horror, comincità e azione allo stato puro!.
Genere: Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Heaven Virus'
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La luna era coperta da cupe nubi e neanche la luna riusciva ad illuminare quella tetra notte silenziosa. Kyle era in macchina con Rod e insieme discutevano della loro prossima missione:

“Ascoltami bene Kyle. Chiunque sia questa ragazza è ormai assodato che faccia parte di un qualche gruppo federale come noi. Indagava su Madison e gli unici a sapere dei piani di questa scienziata siamo noi agenti segreti del SAG e quindi l’FBI. La questione è stata completamente tenuta all’oscuro all’infuori di quest’ultime. Come faceva quindi a sapere che in quel luogo lavorava Madison Haker?”
“Mi sembra abbastanza chiaro. Ma allora.. che lavori per la CIA?”
“No non credo. Beh non rimane che una cosa da fare. Entra in quella casa e cerca qualcosa su di lei. Nel caso le cose si dovessero mettere male scappa e fai in modo che non ti riconosca”
“Certamente. Prova auricolare: mi senti?”
“Ti sento ti sento.. diamoci da fare forza”

Kyle scese dall’auto e si diresse verso quella che doveva essere l’abitazione di Serah Bailey. L’uomo arrivò fin davanti la porta per poi usare un grimaldello.

“Ok Rod ci sono. Ho sbloccato la serratura”
“Fai attenzione..”

L’uomo avanzò cauto e raggiungendo il soggiorno si accostò al muro per caricare la sua pistola. Poi si guardò un po’ intorno ma non sembrava esserci nulla di irregolare.

“Kyle, cerca nelle stanze. Dovrebbe esserci una camera in cui porta avanti il suo lavoro. Non credo si sia disfatta di tutto il materiale su Madison”
“E perché no? Magari lavora direttamente alla base della sua associazione”
“Non è possibile, sarebbe troppo dispendioso in termini di tempo e per come si sono susseguite le cose è un’idea da scartare a priori. Continua a cercare”

Dopo qualche minuto, l’infiltrato entrò in una stanza che aveva tutta l’aria di essere uno studio. Carte sparse sulla scrivania, un computer ancora acceso ed una lampadina ancora calda che lasciava presagire che la donna non era andata a dormire da molto.

“Questo mi lascia perplesso. Che sia ancora sveglia?”
“Non pensarci, leggi quelle carte e vedi se trovi qualcosa su Madison”
“No non credo centrino. Mi metto al computer”

Nel terminale fu caricata l’ultima pagina aperta che mostrò alcuni appunti scritti da Serah stessa:

“Ascolti qui: il progetto H.V. sembra essere molto più pericoloso del previsto. Sembra riuscire a ricreare le cellule morte in un organismo riportandolo di conseguenza in vita. Tutto questo mi lascia perplessa. Forse è addirittura arrivata a scoprire qualcos’altro.. Beh quelle creature le ho viste con i miei occhi ed erano senza dubbio conseguenze di quel Virus. Ho studiato le formule che ho rubato dal laboratorio, ho provato a ricreare una simulazione ma è una cosa assolutamente inumana. Vi sono elementi che non ho mai visto e se quello che abbiamo scoperto è vero allora non è l’unica verità. Il progetto H.V. non ha soltanto la possibilità di riportare in vita un organismo morto ma anche di mutare quello vivo. Questo è tutto quello che sono riuscita a scoprire. Madison è scappata ed il “terzo uomo” mi ha teso una trappola. Sono riuscita a fuggire senza danneggiare le prove raccolte nonostante si fossero bagnate, ma per quanto fatto non sembrano essermi state di aiuto nonostante tutto. Avvisa Heal che domani lo raggiungo per mostrargli il foglio con le formule. Sono sicura che ne capirà quanto me ma tenterò il tutto e per tutto”

“Sensazionale!, l’H.V. è quindi una sorta di Virus, proprio come pensavo.. appena arriveranno i risultati della sostanza ritrovata nella ferita sul tuo braccio forse riusciremo a capirci di più”
“Sai, inizialmente non ci ho fatto molto caso ma se quelle creature mi hanno infettato?”
“Non hai mostrato mutazioni o malori particolari quindi tranquillo, forse il contagio avviene in maniera diversa”
“Bene e adesso?”
“Non abbiamo scoperto nulla di realmente concreto, tutto ciò ci sarà più chiaro dopo i risultati degli esami. L’unica cosa che potrebbe risultare utile sarebbe trovare quel foglio con la formula riprodotta da Serah..”
“Già ma qui non.. Ehi ho sentito un rumore!”

Tre colpi di pistola entrarono nella stanza sfiorando di pochi centimetri Kyle.

“Oh merda!”
“Fuori forza!”

L’infiltrato si nascose dietro la porta aspettando l’arrivo della ragazza che con grande sorpresa non arrivò. Giunse invece una granata fumogena che investì immediatamente la stanza.

“Molto furba!”

L’uomo uscì dalla stanza balzandone in un’altra e dopo aver bloccato la porta con una sedia, ruppe il vetro della finestra con il calcio della pistola e balzò di sotto.

“Sono fuori, non credo mi seguirà ma meglio allontanarsi al più presto”
“Ti aspetto fra due isolati”
“No cazzo! È dietro di me!!”

Una scarica di pallottole tagliò il vento ma alcuni alberi fecero miracolosamente da scudo all’uomo.

“Merda.., e adesso?”
“Difenditi!”

Da lontano la voce femminile della donna si distinse nella notte:

“Ne ho abbastanza di te! Adesso finirò quello che ho lasciato incompiuto della scialuppa”
“Scordatelo!!”

Kyle prese dalla sua giacca un granata a frammentazione e prima di levare l’anello si rivolse ancora alla sua nemica:

“Non vorrei farti saltare in aria, arrenditi e dimmi per chi lavori”
“Fai saltare in aria questo!!”

Un’altra scarica di proiettili investì il tronco dietro cui era nascosto Kyle riducendolo ad un cumulo di legno.

“Che tipa..”

La sicura fu tolta alla granata e l’esplosivo fu lanciato in direzione di Serah che con un balzo di gettò dietro alcuni arbusti. L’esplosione fu notevole ma la donna se la cavò con qualche graffio.

“Che diavolo ci facevi in casa mia eh? Volevi rubare il lavoro di altri?”
“Quello che hai l’hai preso grazie a me, sono stato io a fare sgomberare il laboratorio con quell’annuncio di autodistruzione!”
“Certo e mentre tu eri impegnato a farti fregare da una scienziata pazza e dal suo lecca piedi io mi sono data da fare al laboratorio. Mi dici o no per chi lavori e che cosa vuoi?”
“E tu?”

Kyle balzò di lato dal suo nascondiglio e sparò tra i cespugli, senza successo.

“Eppure sei anche carina, è un vero peccato che ormai devo ucciderti!”
“Questo lo trovi anche carino??”

La donna sbucò alle spalle di Kyle e con un calcio girato lo scaraventò al suolo. In seguito prese la sua pistola, gli tolse il caricatore e la gettò lontano:

“Sei patetico..”

L’uomo si alzò celere e con un pugno provò a colpire l’avversaria. Questa parò subito l’attacco con il gomito sinistro, in seguito colpì con la mano destra lo stomaco nemico e concluse con una ginocchiata sul mento. Kyle finì nuovamente per terra:

“Ma che diavolo.., e questo..cos’era?”
“Semplice difesa!”

Con un altro calcio lo atterrò stavolta del tutto.

“Questo invece 4 anni di karate!”

Serah impugnò la sua arma e avvicinandosi a Kyle stava per premere il grilletto. Il ragazzo provò a dire qualcosa ma era chiaramente alle strette:

“A-aspetta..  forse potremmo collaborare e cercare insieme Madison.. infondo è ormai chiaro.. cerchiamo entrambi quella pazza ma è riuscita a fuggire senza lasciare traccia. Forse unendo le forze potremmo combinare qualcosa..”
“Io lavorare con un idiota che si fa mettere al tappeto con qualche calcio? Non ci penso proprio!”
“Ascolta Serah.. non mi interessa sapere per chi lavori e non voglio neppure se fai davvero parte della polizia federale. Io riferirò a te e tu riferirai a me..”
“Non ho bisogno del tuo aiuto, ora muori!”
“Ferma! Ho letto il tuo computer. Sei in alto mare e non sai dove trovare Madison. Io invece posso assicurarti che fra qualche giorno saprò qualcosa di incredibile su quel Virus”
“Chi mi assicura che tu stia dicendo la verità?”
“Sei brava no? Se è una menzogna potrai uccidermi”

Serah sembrò pensarci qualche istante mentre Rod ascoltava tutto interdetto.

“Uno scambio di informazioni rimanendo nell’anonimato.., ci guadagneremo entrambi..”
“Accetto.. ma ad una condizione. Deciderò io il luogo di incontro, non ti dirò nulla su di me e tu non mi dirai nulla su di te. Il nostro rapporto si limiterà allo scambio di informazioni ed una volta arrivati a Madison non saremo più nulla. Se ne avrò la possibilità ti ucciderò. Accetti?”
“Ho alternativa?”
“No, adesso alzati e sparisci”

Serah strappò un foglio di carta da un blocco-note che teneva nella giacca e ci scrisse qualcosa:

“Collegati su questa frequenza, è protetta. Dì al tuo amico che se aprirà bocca, non so come e quando.. gliela farò pagare!”

Con queste parole si allontanò verso casa sua lasciando Kyle per terra e senza parole:

“Che razza.. di donna!!”
“Ti sei messo nei casini Kyle..”
“Non avevo scelta e comunque potrebbe esserci davvero utile. Non diciamo nulla al capo di lei ed anche se rischiamo davvero grosso questa volta mi sa che è la volta buona che arriviamo a Madison”
“Anf.. ok va bene.. Sapeva anche di me nel collegamento radio! Che donna..”
“Forza, muoviamoci adesso”
“Ok vengo a prenderti!”
  
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