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Autore: elis_rogue    04/06/2010    6 recensioni
10 canzoni. Dieci frammenti di vite.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Severus Piton, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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Sfida:

1. Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.
2. Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3. Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4. Scrivine 10, poi pubblicale.



Draco -Piove, Alex Britti -
Sei li da solo seduto in riva al lago nero, osservi la massa d'acqua increspata dalla  pioggia.
Una lacrima silenziosa percorre il tuo viso, stai di nuovo piangendo per lei, perchè lei sta con lui.
Lei, così semplice, così intelligente, così sveglia.
Lei che popola i tuoi sogni con il semplice battito del suo cuore.
Sai Draco? Il segreto della pioggia è che puoi piangere a testa alta, perchè le tue lacrime sembreranno gocce di cielo.
Allora principe purosangue rientra nel tuo ruolo, cammina a testa alta come si conviene ad uno del tuo rango,  PIOVE.


Hermione -Ti sento, Matia Bazar -
Osservi quei capelli rossi, che lentamente vedi scendere lungo il tuo corpo, lo senti baciare la tua pelle.
Senti la musica di sottofondo, però all'improvviso ti chiedi cosa stiate facendo. 
Tu non lo vuoi, tu non vuoi lui.Ti disgusta. 
Lo cacci via, piangendo ti ricopri, ed esci dalla stanza.
Corri Hermione ,scappa!
Corri, il rumore dei tuoi passi riempie i corridoi, ti rifugi nel bagno di Mirtilla e, una volta dentro esplodi.
Questa non è la tua vita, lo senti dentro, tu non lo ami, lui ti vuole e basta. Tu non lo AMI.
Non lo hai mai amato. Lui non ha mai amato te. Lui si è portato a letto persino la Parkinson. 
Lo odi. In preda alla rabbia cominci a passarti le mani convultamente tra i riccioli castani, graffi la pelle del tuo viso, credendo che il dolore fisico attenuerà quello morale. 
Ti sbagli, e lo sai.


Ron - Jenny don't be hasty, Paolo Nutini -
Sei fuggito da quella stanza, scacciato ad un metro dalla meta. L'aveva ferita, per l'ennesima volta.
Da Lavanda in poi era sempre stata sospettosa su di lui, e lei sapeva, doveva sapere, altrimenti tutto questo astio non aveva senso. 
Doveva avere scoperto tutto di come lui aveva passato il tempo con pansy.
Piangeva, lei piangeva. Lui con quelle labbra aveva baciato l'altra e Hermione lo sapeva. 
Dio quato poco cervello hanno in testa gli Weasley. Le donne, mio caro, sanno sempre  tutto.
Ed ora che farai piccolo Ronald? Le chiederai perdono in ginocchio? Si, perchè è questo che fanno i vigliacchi, chiedono perdono, non si battono per affrontare i problemi, li aggirano.
Come al solito sei un codardo Ronald Weasley, e lo rimarrai per sempre.


Harry -Drones, Rise Against -
Ascolti la musica steso sul letto. 
E' un pezzo di un gruppo metal babbano, ti sfoghi, ti rilassi cullato da quella melodia aggressiva che perfettamente rispecchia il tuo stato mentale, sei arrabbiato come mai in vita tua.
La guerra, le perdite, gli amici. Cosa c'è di vero nella tua vita? Una guerra che ti ha scelto ancora prima che tu nascessi? Le perdite che sembrano attratte dalla tua incrollabile sfortuna? Gli amici, che ora che stanno insieme non ti considerano più? A 18 anni non hai ancora nemmeno mai avuto una ragazza seria!
Forse è per questo che sei attratto dalla libertina Ginny Weasley, la fiamma di un fiammifero già in procinto di spegnersi, pronta a darti altro dolore.
Basta, basta dolore, il tuo cuore non può più sopportarne, non sei un robot, non puoi essere schiacciato così tante volte.


Ginny -Notte prima degli esami, Antonello Venditti. -
Sei in biblioteca. 
Signore quante volte hai rimproverato Hermione di studiarci troppo tempo! 
Ed ora, seduta con la schiena piegata sui libri studi per i GUFO, mentre non ne sei preparata. 
Troppo ingenua, troppo fragile, troppo stupida per capire che avrebbe dovuto studiare già da molto tempo, mentre ora, la notte prima degli esami ti trovi a dovere studiare tutto, mentre nella tua mente trova posto solo la sua immagine.
L'immagine del tuo Harry, sempre così dolce, così immaturo a volte.
Il tuo Harry. Se solo potessi studiare con lui, invece che essere sola in questa fredda biblioteca. 
Le braccia si stringono al maglione di lana, nel vano tentativo di darti un abbraccio, ed un po' di calore.

Ninfadora -Salto nel vuoto, Subsonica-
Sfiori con cura le pagine dell'album di foto che hai in mano. 
Le immagini mobili che ti riportano alla memoria i ricordi di quell'anno magnifico.
Il primo appuntamento con Remus,  uno dei loro primi baci, la sede dell'Ordine della Fenice, dove a Natale lui si era dichiarato. 
Quel salto nel vuoto che sapeva di libertà malgrado la incatenasse per sempre a lui. 
Ma forse la sua libertà era respirare la sua aria. 
Eccolo che arriva con un paio di tazza di cioccolata per tutti e due. 
Le accarezza il ventre rotondo, che presto verrà coperto con il vestito da sposa, segno che presto altre pagine dell'album saranno riempite. 
Erano pronti, ad affrontare quelle pagine vuote che sarebbero state riempite della loro vita insieme. Come una famiglia.

Silente -Sally, Vasco Rossi-
Immerso nei suoi ricordi dentro al pensatoio. 
E' l'unico modo per rivederla. Sempre così bella, così bloccata nella sua giovinezza, bloccata nel ricordo di un vecchio. 
Così fragile, così dolce. La sua candida sorellina, morta troppo presto. 
Morta troppo giovane. Oh, cuore, perdona gli errori di un vecchio! Lascialo pace! Oh notte, concedigli il sonno! Concedigli di dimenticarla! 
Concedigli di perdersi in questo brivido che è la vita, senza restare ancorato ad un passato che non può ritornare! 
Fuori piove e tu sei ancora li a vivere nei tuoi ricordi, a vivere di lei,  a cercare di trovare un motivo alla sua morte, troppo prematura.
Alla fine, dai la colpa a te stesso, alla tua giovane irrequietezza. Stupido vecchio, accecato dai propri errori da vedere solo i suoi.

Sirius -Meravigliosa creatura, Gianna Nannini-
Sei ancora a Godrics Hollow, osservi quelle tombe così bianche.
Le loro foto, sorridenti stonano con la tristezza del tuo sguardo. 
Daresti te stesso pur di riaverli con te, pur di ridare una famiglia a quel ragazzo di cui ora tu sei padre, madre. 
I tuoi migliori amici sono li, sotto quella terra nera. 
Deponi una rosa rossa davanti ad ogni lapide, poi ti allontani nella nebbia. 
Una lacrima lucente scivola lungo la tua guancia solcata dalle rughe dell'età, troppo segnato dai dolori è il tuo viso ,Sirius. 
Tu che non hai mai chiesto altro che tranquillità e un luogo caldo in cui vivere. Tu che chiedevi solo affetto.

Lily -New divide, Linkin Park -
Corri su per le scale ed ogni gradino è una pugnalata al petto. 
Al piano terra, il corpo di tuo marito privo di vita. 
James, morto. Non vedrai più il suo sorriso sornione, non vedrai più le suo gote imporporarsi di vergogna quando lo rimproveri. 
Cerchi solo di salvare lui, il frutto del vostro amore. 

Corri ti rifugi in camera da letto, ma è troppo tardi, Tom è già lì. 
Leggi nei suoi occhi la distanza della sua follia, mentre ti lancià senza pietà l'anatema che uccide. 
Crolli e per ultimo estremo tentativo proteggi il tuo bambino. 
L'ultima cosa che vedi è il verde dei suoi occhi, i tuoi stessi occhi che vedevi sempre specchiati in quelli di James. 
Gli prometti con l'ultimo pensiero che hai fatto di tutto e che ora lo raggiungi. 
Uniti nella vita, uniti nell'ultimo sacrficio, nel tentativo di salvare quel bambino così piccolo, ma così prezioso da valere anche le vostre vite.
 
 
Piton -Sei bellissima, Mia Martini-
Guardi fuori dalla finestra, vedi la foresta. 
VERDE.
Come i suoi occhi, i suoi occhi brillanti, profondi. 
Occhi che lo guardavano prima con dolcezza poi con astio, dopo il suo sbaglio. Le aveva dato della mezzosangue, sapendo benissimo che la avrebbe ferita, sapendo che lei non lo avrebbe mai perdonato.
Mi dispiace Lily, le hai ripetuto troppe volte, non volevo, le hai MENTITO troppe volte. 
Ed ora con gli ultimi pensieri della giornata pensi a lei , lei che amavi più di te stesso, ma che eri troppo codardo per ammetterlo.
Così te la sei fatta rapire da quel Potter, lei che era così bella, con quella pelle del colore della luna, con quella risata che illuminava l'oscurità. 
Non glielo hai mai potuto dire. Non le hai mai detto che eri accecato dall'amore quando l'hai insultata, che l'hai offesa perchè lei aveva offeso te fin troppe volte stando con Potter. 
Lei che gli aveva infilato decine di coltelli nella carne, con i suoi baci dati a lui.
Ti amo, sossurri alla notte.
Sorridi alle stelle sperando che il tuo sorriso possa raggiungerla.



Dedicata a te, che per me non conti più nulla. Finalmente.
   
 
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