Fila la lana
Nella
guerra di Valois
Il signor di Vly
è morto.
Se sia stato un
prode eroe
Non si sa, non è
ancor certo.
Ma la dama
abbandonata
Lamentando la sua
morte
Per mill’anni e
forse ancora,
canterà la triste
sorte…
La guerra andava avanti da anni. Ma lo
sapevano tutti che non potevamo vincere… L’unico modo era distruggere lui. Solo
tu potevi farlo, lo abbiamo sempre saputo. Nessuno dei due può vivere se
l’altro sopravvive… Ricordi? Io si. Ma il finale di quella profezia era
celato a tutti noi… Chi avrebbe mai immaginato che vi sareste distrutti a
vicenda? Il viaggio per cui se partito con Ron e Hermione, subito dopo il
matrimonio di Bill… Sapevo che centrava la tua missione, ma non avrei mai
immaginato si sarebbe concluso così… Se solo Hermione ne volesse parlare… Ma se
ti nomino scoppia in lacrime. Con Ron è anche peggio. Anche un’accenno vago
alla guerra o a qualiasi cosa ti riguardi è sufficiente a farlo urlare. Sono
ancora sotto shock, e non so come dargli torto. Se fosse successo a me, se ti avessi
visto io morire, se fossi stata io ad arrivare troppo tardi… E così non
sappiamo nulla. Solo che tu non sei tornato. Ancora si combatte, nonostante tu
abbia distrutto Voldemort. La gente continua a morire. I Mangiamorte non
rinunciano. Adesso il loro capo è quell’idiota di Lucius Malfoy. Perché non la
smettono? Perché? Nemmeno la morte di Voldemort ha fermato questo delirio, e
nemmeno la tua.
Fila la lana, fila i tuoi giorni
Illuditi ancora
che lui ritorni
Libro di dolci
sogni d’amore
Apri le pagine al suo dolore
E i giorni passano, tutti uguali. Alzarsi.
Fare colazione. Vestirsi. Andare a dare una mano all’Ordine sul fronte. Tornare
a Grimmauld Place. Nulla. La parte peggiore sono le ore di nulla. Mi sembra
quasi di poter sentirti camminare, piano per non svegliare il ritratto della
signora Black. Ti avvicini, entri in cucina, mi sfiori i capelli… Ma quando mi
giro, tu non ci sei. Ed io continuo a illudermi che un giorno mi volterò e ti
vedrò, bello come ti ricordo nei miei sogni, con i tuoi capelli scompigliati,
gli occhiali che ti scivolano sul naso… Se solo potesse essere vero…
Son tornati a cento e a mille
I guerrieri di
Valois.
Son tornati alle
famiglie,
Ai palazzi alle
città.
Ma la dama
abbandonata
Non ritroverà il
suo amore
E il gran ceppo nel
camino
Non varrà a
scaldarle il cuore
Grimmauld Place, come sede dell’Ordine è
sempre affollata. A sera i turni consentono persino a qualcuno di restare qui,
mentre altri combattono per lui. Anche per respirare qualche attimo di vita
normale, la sera si ritorna alle famiglie. Tonks e Remus, Bill e Fleur, Ron ed
Hermione… Vedi? Solo noi siamo stati divisi! Maledetto il giorno che ti ho
incontrato e mi sono innamorata di te, Harry Potter! Solo dolore! Solo dolore
ho avuto! Sono stati forse sufficienti pochi giorni, poche settimane? Sono
stati sufficienti a colmare un vuoto di sei anni? E saranno sufficienti a
colmare il baratro a cui mi sto affacciando?
Ormai sento solo freddo… Il freddo vento
dell’indifferenza attorno e dentro me… Perfino il calore del fuoco nel camino
mi scivola addosso, come se non esistesse.
Fila la lana, fila i tuoi giorni
Illuditi ancora
che lui ritorni
Libro di dolci
sogni d’amore
Apri le pagine al suo
dolore
Sono immersa in un baratro di nulla. Passano i giorni, le settimane, i mesi… I giornali continuano a sbatterti in copertina. Sei diventato una sorta di icona, come Che Guevara… Ci manca solo che presto veda sventolare il tuo volto sulle bandiere. Sulle magliette ci sei già da tempo… Ma nulla ha più senso… Sono ridotta a stare seduta in cucina, in attesa. Ogni volta che sento la porta aprirsi, sobbalzo, corro nel corridoio… Ma non sei mai tu. Ovviamente. Senza di te è tutto talmente privo di senso… Perché lottare ancora?
Cavalieri che in battaglia
Indossate l’armatura
Stretta sia la vostra maglia,
ben temprata l’armatura.
Al nemico che v’assalta
Siate presti a dar risposta,
perché dietro quelle mura
vi s’attende senza sosta
Cosa mi resta? Solo gli amici. Ma se anche loro… NO! Non deve succedere, non succederà! Sono dei grandi maghi, ci vorrà più che quegli stupidi mangiamorte per farli fuori. Sono tutti ben difesi, sanno che li si attende e sanno come proteggersi. Non sono impreparati. Non moriranno. Combatteremo, fino alla fine. E forse, io ho trovato un altro modo, per combattere…
Tlac-tlac-tlac-tlac-CHING!
Il rumore dei tasti della macchina da scrivere. Si, ho deciso che sarà così che combatterò. Scriverò la nostra storia, la TUA storia, in modo che tutti sappiano, che tutti possano vedere quanto ci hai dato, quanto passono dare anche quelli che non si battono. E così tutti sapranno chi è stato davvero Harry Potter…
Fila la lana, fila i tuoi giorni
Illuditi ancora
che lui ritorni
Libro di dolci
sogni d’amore
Chiudi
le pagine al suo dolore…
Harry Potter
Di Ginevra
Weasley
Ok!! E dopo di questo, possiamo dire che sto davvero strafatta!!!
Mi scuso con tutte le amanti del maghetto per avergli fatto fare una fine così
barbara, ma credo che sia la fine (secondo me, eh) che gli farà fare le
Rowling… A parte il fatto, ovviamente, che continua la guerra, il che è solo
frutto della mia mente malata… Davvero mi scuso con tutti per questo sturcio.
Ci tengo a precisare, che la canzone è di Fabrizio De Andrè, che
io ritengo il più grande cantautore italiano di tutti i tempi. Consigli a tutti
si scaricare questa canzone da internet, perché è veramente favolosa.
E con questo, ho finito. That’s
all Folks!