Ed eccone
un’altra aggiornata velocississimamente xD
Okey, dopo questa fic
giuro che non scriverò più niente che no sia
drammatico perché con gli altri generi faccio uno scempio
mostruoso ù.ù e
sinceramente credo non si attenga alla storia ò.ò
Come sempre ringrazio
Fede che ha recensito lo scorso capitolo.
Bene, bando alle
ciance, godetevi questa mostruosità xD
I primi due righi
sono volutamente al presente ^^
Terra.
Terra.
Solida e dura terra
che trema e si disfa sotto i suoi piedi.
Terra
che si modella a suo
piacimento e si piega alla sua volontà.
Toph
amava la terra e le
piaceva affondarci i piedi e sentirla intrufolarlesi tra le dita,
averla sui
vestiti e sui capelli.
Spesso,
da bambina, veniva
rimproverata perché vi si rotolava sporcandosi le vesti
candide, ma lei
ignorava quelle critiche e per dispetto lo faceva di più.
Qualcuno,
una volta le
disse che sembrava una roccia, che niente la toccava, che il suo cuore
era di
pietra. Una qualsiasi ragazza si sarebbe offesa e se la sarebbe presa a
morte,
ma lei non era mai stata normale e si sentì lusingata da
quelle parole.
Vedere
il suo cuore come
una roccia le dava una strana soddisfazione, anche se non aveva
un’idea molto
chiara di cosa significasse. Ma ne andava orgogliosa e lo ostentava,
spesso
derideva tutte quelle ragazzine che si scioglievano davanti agli
esponenti dell’altro
sesso, che lasciavano lei indifferente.
Però
quel giorno, quando le
sue labbra ne incontrarono altre sconosciute, avvertì il suo
cuore fremere e dibattersi.
Batteva
così forte da non
farle percepire nessun altro suono e ebbe paura che stesse per uscirle
dal
petto.
Poi
l’avvertì...
La dura pietra tremò
e fremette. Lenta iniziò a
sgretolarsi, a disfarsi.
Alla
fine
qualcosa l’aveva toccata.
Prompt 68/Terra