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Autore: Night Sins    06/06/2010    3 recensioni
Albus Severus aveva appena fatto una promessa a sua cugina Rose, ma senza fare i conti con sé stesso. O con Scorpius, deciso a metter fine a quella stupida gelosia.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Titolo: Stupida gelosia
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Hyperion Malfoy
Pairing: Scorpius/Albus
Rating: PG13 
Genere: fluff, hurt/comfort, romantico
Avvertimenti: oneshot, slash
Timeline post-serie
Spoiler nessuno
Prompt: gelosia per la St. Valentine Challenge @ Hpf Challenges
Betareader: nessie_sun
Conteggio Parole: 763 (FDP)
Disclaimer: "Io scherzo... forse." (cit. A.Costa) // I personaggi non sono miei, ma degli autori e di chiunque ne abbia diritto; tanto meno sono utilizzati a fini di lucro, ma solo per mero piacere personale.
Note: la fic parte dalla fine del racconto di Rose alla figlia (nella mia fic precedente "Il racconto di Rose", appunto xD) e narra cosa è successo dopo, ad Albus Severus. Non è necessario però aver letto quella fic, per capire questa. ^^
- Il titolo è preso da quello di una canzone di Raffaella Carrà.


Albus guardava il sacchetto che aveva in mano, pensando a cosa farne. Certo, aveva promesso a sua cugina di consegnarlo a Scorpius, ma l'idea non lo allettava poi così tanto.
Rientrò nella Sala Comune senza fretta.
Non credeva che a Rose potesse piacere Scorpius. La cosa lo aveva scioccato e sconvolto. Non era che pensasse che nessun’altro si sarebbe mai innamorato di lui, solo che non si aspettava potesse essere sua cugina.
Si diresse nella sua stanza senza dare confidenza a nessuno, il mantello di Scorpius piegato sotto il braccio e i cioccolatini di Rose in tasca.
Una volta nel dormitorio, posò il mantello sul letto del legittimo proprietario e poi si sdraiò sul proprio, estraendo dalla tasca il pacchetto che gli era stato consegnato e portandoselo davanti agli occhi.
In fondo, pensò rigirando l'oggetto tra le mani, non c'era nulla di male in dei cioccolati... no? Anche se a Rose fosse piaciuto Scorpius, non significava nulla. Erano i sentimenti di lui a contare, no? E Scorpius amava lui, Albus, non Rose. No?
Quindi, non aveva nulla di cui preoccuparsi, anche se avesse consegnato i cioccolatini. Certo, Rose era una bella ragazza... ed in fondo non era sicuro che a Scorpius non piacessero anche le donne.
Albus si rigirò, nascondendo la faccia nel cuscino. La testa gli scoppiava, avrebbe voluto batterla contro il muro, se solo avesse avuto la forza per alzarsi.
Più passava il tempo, e più stava peggio.
Quasi odiava sua cugina per averlo fatto sentire così, odiava pure l'aver avuto il mantello di Scorpius e aver creato quel disguido -anche se quando il suo ragazzo glielo aveva dato, ne era stato molto contento.
"Ehi, Albus!" Scorpius era appena entrato nel loro dormitorio "Ma sei stato tutto il tempo qui?!"
Il ragazzo non si voltò nemmeno, in quel momento gli risultava quasi odiosa perfino la sua voce -ma una parte di sé avrebbe voluto abbracciarlo a stringerlo e avere la certezza di essere lui il suo 'Valentino'.
"Ti senti male?" chiese preoccupato il giovane Malfoy, avvicinandosi e sistemandosi sul bordo del letto, posandogli una mano sulla schiena.
Un brivido percorse Potter, mentre piano piano dalla mano dell'altro si diffondeva un piacevole calore. Lo stesso, Albus rimase in silenzio.
"Ehi..." chiamò ancora, cominciando ad accarezzarlo e sporgendosi oltre, per cercare di guardarlo in volto. Cosi facendo, notò il sacchettino.
Lo prese e lo aprì. Sorrise.
"Sono per me?" domandò.
Potter mugugnò qualcosa che l'altro ragazzo riuscì ad interpretare come un sì.
"Grazie."
"Non sono da parte mia." riuscì finalmente a dire.
"Di chi...."
Albus non lo fece finire di parlare che si voltò di scattò, mettendosi a sedere accanto a lui. "Sono da Rose... Poco fa mi ha visto nel parco e mi ha scambiato per te, per colpa del mantello. Quando ha notato l'errore, mi ha chiesto di darteli." raccontò.
"E perché non me li hai portati?" domandò ancora, ridendo.
L'altro lo guardi male, poi sbuffò.
"Scusa se non sono felice di recapitarti regali di altre persone."
Scorpius lo osservò attentamente, riuscendo poi a capire, finalmente, cosa non andasse nel proprio ragazzo. Sorrise ancora, dolcemente, e lo abbracciò posandogli un bacio sulla tempia.
"Sei uno sciocco." mormorò contro la sua pelle; Albus tentò di allontanarsi, ma Malfoy lo trattenne.
Con la mano libera, prese un cioccolatino dal sacchetto e ne mangiò un pezzo.
"E' buono. Vuoi?" chiese, allungando la mano verso la sua bocca, ma l'altro ragazzo rispose con un secco “no”
"Peccato, sono buoni..." continuò, mangiando anche l'altra metà.
'Devo star qui a veder te che mangi?" domandò Potter, sprezzante. "No, devi rimanere qui a mangiarli con me."
"Ho lo stomaco chiuso." rispose sinceramente.
"Capisco..." asserì Scorpius "Quindi immagino che non ti andrà nemmeno cosi." continuò posando le proprie labbra contro le sue, lasciando poi che attraverso la sua lingua sentisse il sapore del cioccolato.
"Così potrei anche farci un pensierino..." concesse, "Però..."
"Non ho mangiato, né ho intenzione di mangiare i cioccolatini, o che altro, in questo modo con nessun altro." lo tranquillizzò. "Te lo giuro."
"Lo spero."
"E' la verità:
Albus sospirò, "Ti credo."
Era vero, anche se il nodo allo stomaco che gli era preso non si era sciolto del tutto.
"Hai voglia di un altro cioccolatino?" domandò Scorpius.
"Solo se me lo dai tu!"
Malfoy sorrise e prese un altro cioccolatino dal sacchetto.
Fermò la mano a mezz'aria e osservò la perfetta forma del cuore. "Dici che dovrò ringraziarla?"
"Scorpius!"
"Beh, probabilmente non avremmo passato così il San Valentino, senza per il suo regalo.”
Albus sbuffò, andando a baciarlo e togliendogli di mano il dolce.
"Possiamo evitare di parlare di mia cugina?"
"Con vero piacere." rispose Scorpius, facendolo sdraiare sul letto.
***
"Weasley?"
"S-sì?" rispose debolmente la ragazza, quasi incapace di parlare.
"Grazie per i cioccolati. Sono stati molto... utili."
Rose lo guardò senza capire. Avrebbe voluto chiedergli cosa intendeva per 'utili', ma il Serpeverde era già sparito.



N/A Per chi avesse il buon cuore di commentare la mia fic, risponderò qui sotto (con le precedenti avevo pensato di rispondere privatamente, ma non vorrei inondare più le email di chi è tanto gentile da commentarmi più di una fic ç^ç).
Quindi, qui sotto ci andranno le risposte alle recensioni. ;)

@babyme Ciao! Oramai quasi mi sento di conoscerti. XD Scusa le scemenze, è che sono un po' imbarazzata dall'aver trovato una lettrice così "fedele" e, soprattutto, che riesce a seguire i salti di palo in frasca della mia mente, passando da coppie canon a quelle più o meno assurde. :D Grazie mille, di tutti i complimenti! ^////^ Sono sul serio felice che ti piaccia sia come sia quello che scrivo! :D

@TINAX86 AHAHAHAHAH! xDD Beh, ti dirò, inizialmente avevo pensato che potesse lo stesso esser Scorpius, il padre di Lyra e Cerdic... Solo che, se magari hai dato un'occhiata ai personaggi delle altre fic che ho scritto l'hai notato, non amo molto le coppie troppo "classiche" (in generale, poi ci son le eccezioni, se si parla di het... sullo slash invece son forse fin troppo 'comune' XD), quindi la scelta è ricaduta su Lysander Scamander, uno dei figli di Luna. ^^ Anche se ammetto che è solo a livello teorico, non so di preciso quando sia nato, spero intorno a quell'età (anche se non si vedono nell'epilogo, quindi...) o non troppo dopo Rose... XD

@flopi eeeeeh, io provo a restare sulla 'retta via', ma lo slash mi richiama sempre a sé. XD Grazie! ^_^
   
 
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