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Autore: Daicchan    06/06/2010    5 recensioni
i sentimenti di Severus Piton nel ripensare alla morte di Lily, a ciò che, dunque, ha perso. Una shot dall'impronta drammatica, incentrata sulle emozioni di un uomo che non ha più niente a cui aggrapparsi, se non il ricordo della donna che ha sempre amato.
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Inizio col dire solo che non ho la minima idea del perchè abbia scelto di usare la seconda persona, nella narrazione.

Forse perchè ho studiato da poc la tragedia greca, e il coro mi sta mandando in bestia?xD

Ok..a parte gli scherzi, consideratelo una sorta di dialogo tra Severus e la sua coscienza.

Enjoy it! ^^

 

 

 

 

 

Cosa pensavi, Severus?

Cosa pensavi, quando hai venduto Lily Evans e la sua famiglia al Signore Oscuro?

Che l’avrebbe risparmiata, come promesso?

Che avrebbe ceduto dinnanzi al tuo sguardo supplichevole, o a quello fiero dell’audace Lily di fronte alla morte?

Ti eri davvero illuso?

Sei stato davvero così stupido?

 

 

Si, lo sono stato.

 

 

Lo sei stato, ed hai decretato la sua condanna.

Ma anche la tua, perché non la rivedrai mai più.

Mai più rivedrai il suo sguardo gentile, il suo sorriso gioioso, la sua meravigliosa chioma.

Ricordi com’era radiosa, quando ancora non le avevi trafitto il cuore con quello spregevole insulto?

Era splendente, come nessun’altra: era il tuo diamante, il tuo prezioso gioiello, dai capelli color rubino e gli occhi di smeraldo.

Determinata, ma timida.

Forte e fragile.

Era una leonessa, ma al contempo delicata come un giglio.

Un fiore che hai calpestato rudemente, senza pietà, tradendola per seguire il folle ideale di un essere malvagio.

E adesso…Se ne è andata per sempre, Severus.

Per quanto tu piangerai, passerai notti insonni a guardare una sua fotografia, lei non tornerà.

Hai commesso un errore fatale, Severus. Il coronamento di molti altri, negli anni passati.

Feristi colei che mai ti avrebbe abbandonato.

Amasti colei che mai ti avrebbe ricambiato.

 

 

E la uccisi.

 

Tuttavia, non hai dimenticato.

Come potresti, d’altronde?

L’hai amata fin dal primo giorno, quando, in quel parco, lei ha posato lo sguardo su di te per la prima volta.

Ma… Nessuno ti comprende.

Né te, né ciò che provi.

Nemmeno l’uomo più saggio, l’unico che tu abbia mai ammirato.

Silente non sapeva che l’amavi ancora, che non l’avevi scordata.

Non aveva capito che è lei tutto ciò che ti impedisce di abbandonarti nell’oblio, è il suo ricordo che ti spinge a… a…

 

Lottare.

 

Stavi per dire vivere, vero Severus?

Ma come potresti?

Lily era la tua vita, ed ora che non c’è più, ormai anche tu hai smesso di vivere da tempo.

Tutto quello che hai fatto…e che farai...sarà per lei.

Non per questo mondo intriso di sangue e guerra, dove entrambi eravate dei reietti.

Non per questo mondo, che ha permesso che lei se ne andasse.

E, sicuramente, non per te stesso.

Solo per lei.

Per Lily.

 

 

 

***

 

Ora siedi di fronte alla sua fredda lapide, ma una parte di te vorrebbe andarsene.

Che diritto hai tu di stare lì, di posare le tue mani colpevoli su quella pietra immacolata?

Dopo tanti anni, le tua coscienza è di nuovo sporca, le tua mani intrise di sangue.

Silente se ne è andato.

Ed ancora una volta, sei stato tu a farlo, Severus.

 

Me l’ha chiesto lui.

 

Si, è vero, ma in fondo… Che importa?

Era la tua mano ad impugnare la bacchetta, le tue labbra che mormorarono le parole fatali.

Ora, di fronte alla tomba spoglia di Lily, senti la rabbia salire, non è vero?

Una rabbia incresciosa, insostenibile, ingiustificata.

Verso di te, perché hai portato la tua vita allo sbaraglio.

Verso Silente, che ti ha lasciato solo e contro tutti, lasciandosi alle spalle indecifrabili enigmi.

Verso Voldemort, il folle che è la causa di tutto ciò.

Verso suo figlio, perché ha i suoi identici e splendenti occhi.

E poi… verso di lui.

Perché… Perché ora è il suo nome ad essere di fianco a quello di Lily?

Perché è lui a riposare vicino a lei?

Ma soprattutto… Perché? Perché non l’ha difesa, come giurato?

Perché non è riuscito a proteggerla dal male, da Voldemort… da te?

 

 

Perché?

Perché, James Potter, non hai salvato il mio giglio?

 

 

  
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