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Autore: adamantina    06/06/2010    2 recensioni
{Dal XV capitolo.}
Luce gli prese la mano e gliela fece appoggiare delicatamente sulla sua pancia.
-Riesci a sentirlo?-, domandò sottovoce.
Nicholas rimase in silenzio a lungo, ma alla fine sussultò.
-Oh, Dio-, mormorò.
Luce studiò la sua espressione e sorrise.
-È bello, vero?-
Nicholas impiegò un po’ per rispondere.
-Meraviglioso … -

[…]
-Quindi non sei d’accordo con Silente?-
-No … beh, non del tutto. Se esistesse un modo sicuro per sfuggire a Tu-Sai-Chi … ma non esiste, e nascondersi significa condannare ad una vita di prigionia e di angoscia non solo noi due, ma il nostro bambino.-
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Promise'
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Salve a tutti! Questa è la mia prima fic: anche se scrivo da tanto tempo e leggo fic da altrettanto, non mi ci ero mai cimentata. Quindi, consideratela pure un esperimento, una piccola prova...

I protagonisti sono di mia invenzione, ma il contesto (a partire dal secondo capitolo) è quello di Hogwarts, così come alcuni altri personaggi, appartenenti alla straordinaria J.K. Rowling.

Vi lascio a questo primo capitolo con un sincero augurio di buona lettura!

E se ne avete voglia, recensite =)

Un bacio,

 

Adamantina

 1. GIURAMENTO

 "I'm here without you baby
But you're still on my lonely mind
I think about you baby
And I dream about you all the time
I'm here without you baby
But you're still with me in my dreams
And tonight it's only you and me"

 

3 Doors Down, "Here Without You"

 

Era notte fonda. La porta si aprì con uno scricchiolio e si udirono alcuni passi. Un sussurro attraversò la camera.

-Dormi?-

Seguirono alcuni istanti di silenzio.

-No-, rispose poi una voce appena udibile.

Risuonò il clic di un interruttore. La luce si accese dopo aver lampeggiato un paio di volte.

La stanza non era nient’altro che una squallida camera d’albergo, con due letti gemelli che troneggiavano nel mezzo di un locale minuscolo, soffocante, dotato di una sola, piccola finestra che probabilmente non soddisfava nessuna delle più basilari norme sulla sicurezza.

Su uno dei letti era seduta una ragazza che doveva avere all’incirca sedici o diciassette anni. Aveva un corto caschetto di capelli nerissimi e lisci, occhi azzurri assonnati, ed era incredibilmente bassa di statura. Indossava un pigiama leggero.

L’altro letto era vuoto.

-Chiudete la porta. Se vi trovano finiremo nei guai-, disse la ragazza.

Erano appena entrati due ragazzi.

Il primo, alto e ben piantato, prestante, era biondo, con profondi occhi castani. Il secondo era più magro, basso, con una folta chioma nera e occhi verde smeraldo.

-Come stai?-, domandò quest’ultimo sottovoce dopo aver chiuso la porta.

-Come vuoi che stia?-, ribatté acida lei.

Per un po’ regnò il silenzio.

-Sto così anch’io-, mormorò il ragazzo biondo.

-Ovviamente-, aggiunse l’altro.

La ragazza nascose il viso tra le mani.

-Nn trnr p-, mugugnò.

Gli altri due, però, avevano capito.

-Lo so che non tornerà più, Luce-, sussurrò uno dei due. –Ma questo non significa che noi dobbiamo perdere tutto.-

-Non iniziare a raccontarmi balle del tipo “resterà sempre dentro il tuo cuore”-, ammonì lei, rabbiosa. –Non voglio neanche sentirle, Dan.-

-Non avevo intenzione di farlo-, replicò tranquillamente il ragazzo dai capelli neri.

-Luce, per favore, almeno ascoltaci-, disse il biondo. –Quello che intendiamo dire è … per te è tutto finito? La nostra amicizia, intendo.-

Questa volta il silenzio durò più a lungo, diversi minuti, tanto che il ragazzo pensò che Luce non avesse sentito la domanda.

-No-, replicò infine, stancamente. –Non penso sia finita.-

-Dobbiamo restare uniti per non dimenticarla, Lou-, annuì Daniel, il ragazzo con i capelli neri.

-Non potrei mai.-

-Neanche noi.-

-Lo giurate solennemente?-

I tre si guardarono negli occhi.

-Io, Nicholas Cooper, giuro di non dimenticare ciò che è successo e di non tradire i Free-, sussurrò il ragazzo biondo.

-Io, Daniel Livingstone, giuro di non dimenticare ciò che è successo e di non tradire i Free.-

-Io, Luce Shay, giuro di non dimenticare ciò che è successo e di non tradire i Free.-

In quel momento, tutti e tre sentirono che qualcuno mancava. Quello non era il loro primo giuramento solenne. In quello precedente, a seguire le loro voci eccitate ce n’era una quarta. Una voce allegra, dolce; una voce che non avrebbero sentito mai più.

 

  

Era quasi estate. Luminosi raggi di sole illuminavano e rallegravano i prati e le torri della scuola. Il “King Arthur College, Scuola di Magia”, era considerato il primo e più importante luogo d’istruzione magica d’America.

Lo frequentavano centinaia di studenti, e l’istruzione era salda, disciplinata, egualitaria. Gli studenti non erano divisi in casate.

Nicholas, Daniel, Luce e Cherise avevano undici anni, quello era il loro primo anno di scuola.

Era pomeriggio inoltrato e loro erano seduti sotto ad un enorme salice, nel cortile della scuola. La mattina successiva sarebbero tornati a casa per l’estate dopo quel primo, fantastico anno di scuola. Era stata una vera avventura per loro, undicenni fantasiosi e pieni di voglia di vivere, ritrovarsi in una scuola di magia.

Per Nicholas, purosangue, era stato quasi ovvio: fin da bambino sapeva che avrebbe frequentato il King Arthur.

Per Luce, la cui madre era strega, non era stato molto diverso.

Invece Daniel e Cherise si erano ritrovati catapultati in un mondo fantastico del quale, fino ad allora, non avevano mai neppure sospettato l’esistenza.

Avevano quattro personalità completamente diverse, eppure erano diventati amici. Anzi, Amici con la A maiuscola.

-Io, Nicholas Cooper, giuro di restare sempre un Free.-

-Io, Daniel Livingstone, giuro di restare sempre un Free.-

-Io, Luce Shay, giuro di restare sempre una Free.-

-Io, Cherise Blade, giuro di restare sempre una Free.-

Le loro mani si erano incontrate e strette in un profondo, vero giuramento.

Ancora non conoscevano la fragilità della parola sempre.

 

Ecco qua... spero che come primo capitolo, anche se molte cose ancora non sono chiare, vi sia piaciuto!

Kiss!

 

   
 
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