Realmente. ~
Harry,
Ron e Neville, erano seduti al tavolo dei grifondoro nella sala grande,
mentre
Hermione accanto a loro leggeva silenziosamente un mattone dal titolo
“Rune,
antiche e non”. Nel
momento in cui Ron tracannava
soddisfatto un pudding grande come una pluffa, faceva la sua comparsa
al tavolo
la leggiadra figura di Luna Loovegod.
- Buongiorno
ragazzi. -. Luna si sedette accanto a Neville esibendo i nuovi
spettrocoli
multicolor.
Harry
quasi si strozzò con il succo di zucca guardando
l’elegante montatura
dell’amica.
- Sciao
Luna.. -. Salutò Ron con la bocca piena, mentre Hermione
alzava gli occhi dal
libro e lo guardava disgustata.
- Vi
piacciono i miei nuovi spettrocoli? -. Disse la ragazza sorridendo.
Neville
deglutì imbarazzato, Harry alzò le sopracciglia.
- In
effffetti, fono molfo cafini. -. Ron agitò un dito verso
Luna, la bocca ancora
piena di ogni pasto presente su quella tavola.
- Grazie
Ron!-. trillò la ragazza togliendosi gli occhiali. - Ti va di provarli? -.
Il
ragazzo alzò le spalle e prese in mano gli occhiali. Harry
pensò che
probabilmente Ron aveva bevuto qualcosa di strano o mangiato
più del
solito. Neville
guardò accigliato il
rosso mentre Hermione continuava a leggere tranquilla.
- Come
mi stanno? -. Chiese il rosso indossati gli occhiali multicolor, che
facevano a
cazzotti con il colore dei suoi capelli.
- Perfetti!-.
Luna battè le mani ridendo. – Naturalmente sono
diversi dagli altri
spettrocoli. Con questi puoi vedere le cose come non sono in realtà.
-.
Ron
si guardò un po’ intorno perplesso, poi
puntò lo sguardo su Hermione e sorrise.
- Hai
ragione, Luna! Funzionano alla perfezione!-.
Harry
fissò torno Ron, chiedendosi cosa mai
vedesse che non fosse vero in Hermione.
- Cosa
vedi, Ron?-. chiese Neville finalmente.
- Bè.
-. Ron agrottò le sopracciglia continuando a fissare Hermione da
dietro agli
spettrocoli. – Hermione. Hermione sembra quasi
carina, con
questi occhiali! -.
Harry
si portò una mano sulla faccia, Neville si mosse a disagio
sul posto e Luna
spalancò gli occhi sporgenti. Hermione alzò lo
sguardo infuocato dal libro e
puntò gli occhi verso Ron. Lentamente si alzò,
chiuse il libro, prese in mano
una grossa torta al cioccolato e parlò al ragazzo, che aveva
ancora gli
spettrocoli sul naso.
- Non
avevi detto Ron, che desideravi essere castano? -.
Hermione
girò sui tacchi e scomparve, lasciando dietro di se un
incredulo Ron.
- Ma..
ma.. Harry.. -.
Disse
il rosso guardando l’amico, il
cioccolato che colava giù per la faccia.
- Harry,
che cosa ho detto di male?-.
***
Ecco,
questa è un idea stupida che mi è venuta un
po’ di tempo fa.
Non
so come sia venuto alla fine, quindi se lasciaste un commentino mi
rendereste
immensamente felice! *__*
MaRe96