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Autore: CrazyTokis    10/06/2010    2 recensioni
Martina e Ilenia sono due amiche in vacanza, le loro vite incrociano quelle di altri ragazzi, dei ragazzi speciali.
Nuovi incontri.
Nuove amicizie.
Nuovi amori.
Ma tutto questo avrà un lieto fine o svanirà con la fine dell'estate?

-Marty ma sei pazza?-
-No, perchè?-
-Ma ti rendi conto? Sai a chi hai appena tagliato la strada?-
-Certo che lo so Ile, tranquilla!-
Ile, a quel punto, si chiese se l'amica fosse impazzita seriamente, o era stata una visione la sua?
-È un modo un po’ strano di interagire con loro ma è pur sempre qualcosa!- rispose Ile che non la finiva di ridere.
{FF a quattro mani}
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2

Quando i due arrivarono Ile prese una mutandina e la mise in mano a Tom, lui si sorprese ma arrivò Marty che prese in pieno i due Tokio Hotel con una secchiata d'acqua fredda e prontamente Ile sbatté la porta in faccia ai due che rimasero inebetiti.
Le due ragazze erano appoggiate alla porta e ridevano di gusto.

-Ma hai visto la faccia di Tom quando gli ho dato le mutande?? - disse Ile all’amica

-
Si! E quando ho buttato il secchio d’acqua? Chissà cosa si aspettavano!!- rispose Marty

-
Già, ho mal di pancia, non ce la faccio più! Basta ridere!- disse Ile in preda alle risate

-
Dai apriamo la porta poverini, chissà come ci sono rimasti male- disse Marty aprendo la porta ma la richiuse subito 

-Non ci sono più, sono andati via- 

-
Fifoni- disse Ile ridendo ancora

La mora si buttò sul letto

-Tom ha le mie mutande però-

-Oh già, è vero!-

-Va beh, se le può tenere!-

-Che stupida che sei!- rispose l’amica  

-Ile??-

-Mmm-

-Beh ecco…ehm…andiamo a fare shopping? Prima siamo state interrotte-

-Ma tu sei proprio malata, siamo andate anche ieri!- rispose la mora

***

-Fregati da due ragazze, ti rendi conto? Due ragazze- disse Georg a Tom strizzando la maglietta fradicia

-Due belle ragazze- rispose Tom

-Beh sempre ragazze restano, guarda qui, ho persino i boxer fradici!-

-Ma dove siete stati? E perché siete così bagnati?- chiese Bill ai due

I ragazzi raccontarono l’accaduto agli amici

-Ve lo siete meritato, finalmente avete avuto una bella lezione- disse Gustav prendendo in giro i due

-Gustav ha ragione, vi sta bene, la prossima volta state più attenti- disse Bill ridendo

-Spiritosi- esclamò Tom

-Uff- sbuffò Georg trovando l’acqua anche nelle scarpe

 ***

-No Marty non se ne parla, dai sono stanca, ho male alle gambe, non muori mica se per un giorno non ti fai un giro per negozi!- esclamò Ile

-Uffi, sempre la solita pigrona, io intanto non so cosa mettere al concerto, come faccio?-

-Marty ti sei comprata mezzo mondo! Non dirmi che in mezzo a tutta quella roba non c’è niente che ti puoi mettere! Per favore!-

-Uffa, dai Ile, per favore- chiese Marty con la faccia da cucciolo

-No Marty, non funziona con me- rispose Ile

-E dai che ti costa? Per favore!-

-Sei una lagna quando ti ci metti! Andiamo, però domani, è già tardi adesso. Piuttosto cerchiamo un ristorante per cenare-

-Grazie Ile sei la migliore amica del mondo!- disse Marty felice dando un bacio sulla guancia alla mora

-Si si, solo quando ti fa comodo-  disse Ile in tono scherzoso lanciando un cuscino addosso a Marty

-Eh no, questa me la paghi!- disse Marty rilanciando il cuscino addosso all’amica

***

 -Basta basta mi arrendo! Non ce la faccio più!- disse Bill

-Eh no, devi pagare, mi hai preso in giro e devi pagare- disse Tom al fratello continuando a fargli il solletico

-No Tom ti prego, basta, per favore!- lo implorò Bill

-Ok, direi che hai sofferto abbastanza-

-Siete pronti? Dai muovetevi dobbiamo andare a vedere il posto in cui faremo il concerto e Georg è già giù che ci sta aspettando- irruppe in camera Gustav

-Si arriviamo- dissero in coro i Kaulitz

Entrarono  tutti e tre in macchina dove li aspettava Georg

-Possiamo andare?- chiese ai ragazzi

-
Si si, parti- rispose Tom   -Ho fame- esclamò d’un tratto

-Il solito! Andiamo a vedere quel posto e poi andiamo a mangiare, contento?- disse Georg

-Ok!- rispose Tom

-Ma cazzo! Chi ti ha dato la patente, Babbo Natale?- urlò Georg contro un automobilista spuntato all’improvviso da un incrocio senza fermarsi

-E suona anche! Ma suonati qualcos’altro!- urlò ancora Georg

***

-Marty ma sei pazza?-

-No, perché?- rispose lei con un dolce sorrisetto sulle labbra.

-Ma ti rendi conto? Sai a chi hai appena tagliato la strada?- disse Ile come impazzita.

-Certo che lo so Ile, tranquilla!-

Ile, a quel punto, si chiese se l'amica fosse impazzita seriamente, o era stata una visione la sua?

-Martina ma erano i Tokio Hotel! E ci stavamo anche quasi per uccidere non so se te ne sei resa conto!- Ile fu quasi sul punto di urlare, non capiva perché l'amica fosse così calma.

-Lo so, stai tranquilla! L'ho fatto perché non posso darla vinta a Tom e Georg così facilmente, e se non l'hai notato alla guida c’era Georg!- spiegò frettolosamente l'amica che aveva già un piano.
Ile finalmente capì quello che passava per la testa dell'amica e si tranquillizzò.

-Non fare domande e fai ciò che faccio io!- disse Marty

Ile comprese subito cosa intendeva l'amica, perché l'auto dei Tokio Hotel le stava per affiancare, quindi seguì l'amica.
Marty abbassò la capotte dell'auto, mise lo stereo a tutto volume con la canzone “I'm too sexy” e le ragazze iniziarono a ballare ed agitarsi prese dalla musica e si fermarono al semaforo rosso. Poco dopo un macchinone nero le affiancò, come previsto, e i due finestrini si abbassarono, lì erano seduti Gustav accanto a Georg che guidava e Bill nel sedile posteriore accanto al fratello che cercava di non dare nell'occhio data la brutta figura fatta precedentemente.
Bill però, essendo arrabbiato si sporse e riconoscendo l'auto delle ragazze iniziò a sbraitare.

-Ma siete impazzite? La patente almeno ce l'avete?- e così continuò per un bel pezzo.

Nel frattempo Tom pregava in silenzio che il fratello si tappasse quella boccaccia. Aveva riconosciuto le ragazze e non aveva intenzione di subire un'altra umiliazione al suo ego, quindi dava qualche colpetto a Bill per farlo tacere.
Marty allora si girò con aria innocente insieme a Ile, avevano due occhioni enormi da cuccioli ma dentro ridevano come pazze.

-Ops siete voi quelli a cui abbiamo tagliato la strada prima? Scusateci non volevamo, ma sapete la fretta. Comunque non vi siete fatti male vero? Nemmeno l'auto ha subito danni, giusto? Quindi è tutto ok no?- risposero a Bill che un po' infastidito non rispose.

Le ragazze risero leggermente, ma poco dopo Marty si sporse un po' dall'auto e guardando Tom fece l'occhiolino e disse:
-Hey sexy!- e scoppiò a ridere.

Allora Ile non poté perdere un’occasione simile e guardando Georg con un sorrisetto tra il divertito e il malizioso lo salutò con una vocina irritante, giusto per farlo innervosire.

-Ile perdonami ma è più forte di me, devo prendere in giro Tom!- disse la bionda ridendo fino alle lacrime.

-Tranquilla, è un modo un po' strano di interagire con loro ma è pur sempre qualcosa- rispose Ile che non la finiva di ridere.

 ***

-Qualche ora e saremo lì!- urlò Ilenia tutta eccitata.

-Ile ti prego non ripeterlo un'altra volta, sto per entrare in panico!- rispose l'amica intenta a lanciare vestiti per aria alla ricerca di qualcosa di adatto.

-Ile, mi viene un dubbio: ma non è che Georg e Tom sono arrabbiati con noi? Io non vorrei mai, solo che, boh, gliela dovevamo far pagare in un modo o nell'altro!- disse la ragazza seriamente preoccupata.

-Ma non penso, sicuramente ci ridono sopra e basta. Poi finalmente hanno trovato qualcuno che gli tiene testa, sicuramente si aspettavano che cadessimo ai loro piedi e invece...- disse sicura l'amica.

-Ok, se lo dici tu. Ma ora pensiamo al concerto!-

 Qualche ora dopo erano lì, con l'adrenalina a mille che attendevano l'arrivo dei loro idoli. Marty e Ile si erano completamente dimenticate dei vari battibecchi e in quel momento erano avvolte semplicemente dalla magia.
I ragazzi arrivarono e furono solo urla e pianti, la musica iniziò accompagnata da battiti di cuori impazziti che vivevano la notte più speciale della loro vita. Filava tutto liscio.

“Perché quelle facce le ho già viste? Chi sono?”  pensò Tom scrutando nella prima fila verso il centro.

Intanto due visini spuntavano tra la folla, erano completamente ammaliati dalla musica e concentrati sui volti dei loro sogni. Non si accorsero che qualcuno le stava osservando.

“Oddio! Ho capito chi sono! Anche qui! Non è possibile!!”  Tom era estremamente sorpreso

“Cosa vorranno combinarmi sta volta?” ma in quel momento, perso nei suoi pensieri sbagliò una nota e questo lo fece infuriare

Nessuno si rese conto dell'errore a parte il gruppo che si voltò verso il chitarrista con aria stupefatta.

***

-Tom! Mi spieghi cosa ti è preso? Mi hai fatto sbagliare!- urlò Bill super agitato.
-Bill calma, non se ne sono accorti, Tom era solo un po' distratto, giusto? Vero che non ricapiterà Tom?- intervenne Gustav con il suo fare da pacifista.

Ma Georg, invece di calmare le acque fece una battutina al chitarrista affermando di non essere l'unico che commetteva errori durante il concerto, dato che Tom lo prendeva sempre in giro. Anche se Tom si aspettava chissà quale catastrofe, il concerto filò alla perfezione. Le ragazze non accennarono nemmeno ad un sorrisino malizioso o a chissà quale gesto, erano troppo perse nelle magiche note e parole dei loro idoli.

  
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