Se la precedente non
mi convinceva questa ancora peggio ò.ò
Okey, ho deciso, la
prossima sarà drammatica così andiamo sul sicuro
xD
Acqua.
La guarda scorrere lenta senza ragione. La vede cambiare direzione, dividersi e poi unirsi nuovamente, seguendo le diramazioni della roccia.
Continua ad avanzare sempre più a fatica, diventando più piccola. Poi viene a contatto con la sua veste e perde la sua forma sferica divenendo una chiazza umida sulla stoffa rossa.
Sbuffa spostando gli occhi ambrati sul fiumiciattolo che scorre pacato, sull’acqua che si muovo schizzandogli di tanto in tanto qualche goccia sui vestiti, inumidendoli.
Chiuse gli occhi godendosi il silenzio, quel silenzio che da qualche settimana a quella parte non sente da un po’. Toph, Aang e Sokka sono andati con Appa a fare provviste quindi nessuno borbotta, si lamenta, grida, strepita o cose del genere. Solo silenzio.
Due mani gli premono la schiena, perde l’equilibrio e si trova in acqua.
Si volta e la vede.
-Katara!- sbotta guardando la ragazza ridere di gusto nel vederlo zuppo, i capelli neri attaccati al viso e i vestiti pesanti che gli impediscono i movimenti.
Veloce allunga una mano afferrandole il polso. La strattona facendole perdere l’equilibrio. Lei incespica sui suoi stessi piedi e gli cade a dosso, facendo schizzare l’acqua limpida del torrente e bagnandosi a sua volta. E lui ride vedendo il suo viso imbronciato. Prima che abbia il tempo di parlare preme le sue labbra sulle sue e la bacia.
E intanto
l’acqua
continua a scorrere lenta intrufolandosi tra i loro vestiti.