Non mi sarei mai aspettata
sì tante
recensioni O.O
A fondo pagina farò i ringraziamenti ad uno per
uno senza fare la pigra come al solito. Dunque, non sapevo come
intitolare il capitolo, as usual U_U. Spero comunque di riuscire a
scrivere qualcosa di decente e in un Italiano scorrevole e
grammaticalmente corretto.
Buona lettura!
M.
Capitolo 1- “Odio i nomi di log in”?!
“Ciao,
chi sei? Perché mi hai aggiunto?” a scrivere
è
odioinomidilogin@chat.com.
Non
riesco a nascondere la “finestra” prima che Sango e
Ayame leggano
e mi costringano a rispondere. Troppo tardi.
“Non dirmi che è
il contatto che ti è stato inviato dal sito?!”
starnazzano
agitando le braccia e strabuzzando gli occhi. Le guardo cercando di
mantenermi apparentemente calma ed indifferente ma mi sento avvampare
le guance. Perché dovrei essere imbarazzata?! Insomma, anche
loro
avranno già ricevuto un contatto, no? Ah, già,
perché se così non
fosse non sarei io, non mi chiamerei Kagome Higurashi. Non rispondo e
abbasso la testa come mio solito, lasciando che i ciuffi della
frangia ricoprano i miei occhi.
“Direi che è ora di muoversi a
rispondere, prima che odio-i-nomi-di-log-in se ne vada”
sentenzia
imperiosa Sango ridacchiando sotto i baffi per la mia reazione
infantile. Sbuffo ancora e gonfio le guance. Mi stiracchio e inizio a
battere qualche parola sulla tastiera ma cancello subito tutto.
“Ti
muovi?!” sobbalzo sentendo la voce acuta di Ayame, che fa
tamburellare insistentemente le dita sulle mie spalle, mettendomi
ulteriore agitazione. Sono agitata?! Basta farsi domande di cui
conosco già la risposta. Scrivo.
“Ciao... Sono Kagome, piacere.
Ti ho aggiunto perché mi è stato inviato il tuo
contatto dalla
Community a cui mi sono iscritta. Non dovresti essere così
sorpreso
di ciò. Non aspettavi anche tu un contatto nuovo? Ebbene,
eccomi
qui!”
Invio. Forse sono stata un po' troppo spavalda? Pazienza,
tanto è una persona che non vedrò mai. Ayame e
Sango ridacchiano
lanciandosi sguardi complici e dandosi sgomitatine. Sbuffo ma
continuano a sorridere serafiche.
O Kami. La risposta arriva e
riporta la nostra attenzione allo schermo.
“Cos'è tutta questa
confidenza?! Io non so nemmeno di cosa tu stia parlando!
Probabilmente sarà stato un mio amico a farmi uno scherzo.
Non ho
tempo da perdere in tali idiozie, io lavoro.”
Continuo a fissare
lo schermo. Sulla mia fronte compare una vena che pulsa frenetica.
Pressione a 140. Cosa? Ma che razza di maleducato! Do un altro morso
al mio cornetto.
“Come osa!?” sbotto ad alta voce senza
nemmeno rendermene conto. Ho, ormai, eclissato le mie amiche e scrivo
frenetica e irritata una buona risposta a tale
odio-i-nomi-di-log-in.
“Oh, mi dispiace di averVi dato sì
azzardata confidenza, mio caro. Sebbene io lavori, ritengo sia
opportuno svagarmi, ogni tanto. Non trovate? Ma ditemi, mi è
concesso di conoscere il vostro nome?” Modalità
sarcasmo “on”.
Sango scoppia a ridere e si tiene le mani sul ventre mentre bevo
tutto d'un fiato il mio caffè, storcendo un po' il naso
accorgendomi
di non aver aggiunto i miei soliti 4 cucchiaini di zucchero e il
latte.
“Ecco il lato peperino della nostra Kagome! Ma una
domanda sorge spontanea: dove sono finiti la sua maturità
disarmante
e la sua capacità di ignorare perfettamente le
persone?” fa
spallucce mentre nei miei occhi appare una fiamma non indifferente.
Sarà una vita che ignoro Hojo e le sue manie di
perfezionismo! Ho
bisogno di un sano e buon litigio, anche con una persona virtuale. Le
mie labbra si incurvano in un ghigno nel leggere la risposta.
“Oh
oh, molto divertente! Suppongo dovrei ridere? Uah-ah-ah-ah. Il tuo
sarcasmo è davvero disarmante, Kagome. Svagarsi, hai
ragione. Il mio
nome? Non credo abbia così tanta importanza,
giusto?”.
Oh, non
pensare che io sia così arrendevole. Già, il mio
sarcasmo è
puramente infantile. Ma io sono infantile, nonostante abbia ventisei
anni compiuti.
Ayame e Sango si sono allontanate e si sono
rassettate un po' mentre bisbigliano tra di loro.
In questo
momento sanno che non mi staccherò dal portatile fino a che
non
l'avrò avuta vinta.
“Come mai tu puoi darmi del “tu” ed io
no? Indi, ho deciso che ti darò confidenza. Il mio nome tu
lo sai,
non pensi non sarebbe giusto? Già che devo svagarmi voglio
svagarmi
con una persona con un nome e di cui conosco l'età. (Oh! Il
tuo
sarcasmo, invece, è pessimo!)”.
Sì, ho lasciato prevalere in
parte la mia infantilità ma anche il mio buon senso. Le mie
due
amiche portano in cucina le tazze. Ora sbirciano, di nuovo, verso lo
schermo con non-chalance.
“Bene Kagome, noi andiamo...” mi
salutano sorridenti e mi danno delle pacche sulle spalle.
“Vogliamo
sapere come finisce! Salva la conversazione, ok?” Ayame
è già
alla porta e, per un motivo che non mi è ancora ben chiaro,
fa cenno
a Sango di sbrigarsi. Le mie amiche sgattaiolano fuori casa e ascolto
i loro passi affrettati percorrere il corridoio. Sospiro finalmente
sola nel mio appartamento da single. Mi distraggo dal computer per un
istante. Quell'attimo mi basta per comprendere l'insolita fretta
delle ragazze: la casa. La casa è uno schifo! Un disastro.
Lattine
di birra un po' sparse ovunque, vestiti in giro, abbandonati sulle
sedie del tavolo. Per non parlare dei mobili. Già,
perché
stranamente l'armadio si trova nella posizione opposta alla quale
ricordavo e una pila di sedie troneggia in mezzo al salone.
Il mio
scatto d'ira è sedato dall'arrivo della risposta in
contemporanea
con lo squillo del mio cellulare. Rispondo. Ovviamente è mia
madre,
figuriamoci se quelle vigliacche hanno il coraggio di farsi
sentire.
“Sì, ciao mamma. Tutto bene. Sì,
sì. Niente novità.
Sota? Ah, capisco. No, non ricominciamo con Hojo! È storia
chiusa!”
l'occhio mi cade sul computer e mi rammento che devo scrivere a
questo ragazzo misterioso. “Bene, ti lascio. Ho da fare!
Ciao,
salutami tutti! Pure Buyo!” chiudo la chiamata e mi lascio
sprofondare bei cuscini del divano. Accendo lo stereo per sentire il
mio cd di musica classica. Ritorno a fissare lo schermo.
“Ignorerò
queste tue arie confidenziali. Comunque dato che insisti, il mio nome
è InuYasha e sono quasi certo di essere più
grande di te.”.
Sorrido
soddisfatta. InuYasha, eh? Più grande di me? Come faresti a
saperlo?! Non mi pare che i maschi siano dotati del nostro
“sesto
senso”. Metto l'ultimo pezzo di brioche in bocca e con il
computer
tra le mani mi dirigo verso la mia camera da letto, sperando di
trovare meno caos.
Beh, la camera non splende, ma è sempre meglio
del soggiorno, la cui sola vista mi urta.
I segni più evidenti
del ciclone passato sono le coperte stropicciate e l'armadio aperto.
Mi metto comoda sul materasso. Dieci e diciannove.
“Più
grande dici? Beh, io ho ventisei anni e sono di Tokyo.”.
Attendo
la risposta spazzolandomi i capelli aggrovigliati e arruffati. Mi
osservo allo specchio allibita: occhiaie nere sono scavate sotto i
miei occhi e il viso è un po' troppo pallido per i miei
gusti.
Finita la conversazione nulla e nessuno mi avrebbe impedito di farmi
una doccia fredda e tonificante.
Improvvisamente qualcosa di
caldo, morbido e peloso mi sfiora la gamba. Urlo sorpresa e faccio un
salto da record. Un gattino nero col pelo lucido e folto miagola ai
piedi del mio letto. Scoppio a ridere e lo prendo tra le mie braccia.
“E tu come sei arrivato qui?” magari l'abbiamo
trovato io Sango e
Ayame. Beh, credo ti terrò con me. “Avrai fame!
Nevvero InuNeko?”
corro a prendere una ciotola di latte, lasciando il cucciolo
momentaneamente sul mio comò. InuNeko, già. Il
primo nome che mi è
passato per la testa avendo in mente InuYasha. Lascio che il gattino
mangi tranquillo e leggo cosa ha scritto il ragazzo.
“Sì, sei
più piccola di me. Una bambina! Io ho trent'anni, cara. Oh,
che
coincidenza, anche tu di Tokyo? Beh, ora mi dileguo, devo andare a
sbrigare alcune commissioni. Credo ci sentiremo ancora. Non
è stata
poi così una cretinata dare retta a Miroku... Ciao ciao,
Kagome.”
L'utente è offline. Peccato! È già
andato via? Avevo
ancora così tante domande in testa! Miroku?! E chi
è Miroku?! Non
mi suona nuovo...
Un po' delusa gli scrivo “Ok, alla prossima!”
ed esco dalla chat. Prendo InuNeko tra le mie braccia e ci gioco un
po'.
Incrocio le gambe e adagio in mezzo ad esse il gattino. Apro
il file con la mia nuova storia da
pubblicare sulla rivista di
Sango. Titolo trovato: “Wire Connectors- A virtual life even
it is
so real”.
Improvvisamente, però, mi blocco. C'è una
questione
più urgente e noiosa da sbrigare. Inorridisco al solo
pensiero e,
riluttante, riapro la porta che mi separa dal soggiorno che in quel
momento avrei dovuto sistemare. Mi lascio cadere a terra sconsolata
ed Inuneko mi miagola vicino. Di certo Sango e Ayame non l'avrebbero
passata liscia.
Ringraziamenti (premetto che non sarò molto originale):
chocola92: Sono contenta che ti sia piaciuto il prologo. Spero di non averti deluso con questo primo capitolo. Alla prossima (spero!).
Wolthmother: Grazie per i complimenti. Cercherò di rimanere sempre IC e qualora non lo facessi avvisami. Per quanto riguarda il titolo non mi convince molto... Beh, alla prossima e grazie ancora!
Titty1194: Ho soddisfatto un minimo la tua curiosità? Alla prossima!
LaNana: Nanaaaa! * assale*. Cosa ti porta da queste parti? Ah, questa roba... Spero ti sia piaciuto questo primo capitolo! A presto!
Kaggy95: Lo sai che alle volte mi fai paura?! ò___o come promesso eccoti il nuovo capitolo. Sono stata abbastanza veloce, ammettilo! Grazie per i complimenti (anche se li trovo immotivati U_U) Bacini!
Erato1984: Ciao, non ho mai visto “C'è posta per te” comunque sono contenta di non averti annoiata con il prologo ma di averti fatto cosa gradita. In effetti odioinomidilogin è usato da mio cugino e gliel'ho rubato... Eh eh... Allora alla prossima! Ciao ciao!
Sophia_cii: Pepiiii *__* sono sempre contenta di avere un tuo parere *__* non c'è altro da dire, poiché ci sentiamo sempre su MSN ;) spero ti sia piaciuto anche questo seguito! Bye bye!
Fmi89: Ciao! Sì, una Kagome incontentabile, ma Hojo è odioso. U_U Beh, spero ti sia piaciuto il capitolo! Alla prossima :)
akanetendo96: Ily! Ciao! Oh, come vedi ho già continuato! *__* Beh, ci si sente dopo gli esami, spero! Bye bye!
Grazie anche a solo chi segue e legge i miei vari deliri/scleri!
Bene, anche qui abbiamo finito! Spero leggerete anche il capitolo 2! A presto!
M.