CAPITOLO 4.
Ero
ancora immersa nel sonno quando sentì mia sorella chiamarmi con voce preoccupata..mi
svegliai e la vidi vicino a me che continuava a pronunciare, anzi gridare il
mio nome..
LUNA: LAURAAAA!!!
IO: ehh cosa c’è?
LUNA:
in città é successa una cosa terribile!!
IO:
cosa?
LUNA:
le guardie stanno prendendo tutte le persone che assomigliano a te, a Odiii!!
IO:
COSA!!?? Ma perché lo fanno!!
LUNA:
per ordine del faraone..e inoltre.. stasera verranno giustiziati..
IO: GIUSTIZIATI!!!
Luna:
si hanno già preparato tutto..prima li mettono in una grande gabbia di legno
rialzata con sotto tanta legna per poi dare fuoco..
IO:
COSA!!??? E quando questo???
LUNA:
stasera...anzi è già sera..è tra poco!!
IO:
andiamo subito...
Mi
alzai di colpo, mi vestì con i vestiti da maschio e insieme a mia sorella
prendemmo i cavalli e ci dirigemmo spedite verso la città. Già alle porte di
quest’ultima c’era un certa atmosfera mai sentita fino ad ora. Le strade erano
quasi deserte, una cosa molto strana, probabilmente la maggior parte degli
abitanti si erano riuniti per assistere “all’evento”. Percorremmo le strade
della città fino a quando non sentimmo delle urla da parte della gente provenire
dalla piazza. Legammo i cavalli e prendemmo una stradina che conduceva a una
terrazza..da lì si poteva vedere tutto...al centro della piazza si trovava una
grande gabbia di legno con dentro delle persone che mi somigliavano abbastanza..erano
tutti ragazzi o uomini giovani...che urlavano frasi disperate..poi arrivarono
Era e Kair che si unirono a noi...
IO:
è un ‘ingiustizia..
ERA:
laura la vita è piena di ingiustizie..
IO:
lo so..ma io non posso restare qua a fare niente. Devo aiutarli
KAIR:
mi dispiace laura ma non possiamo fare niente noi...
IO:
no non è vero..
In
quel momento una guardia accese una fiaccola e si diresse verso la gabbia...
IO:
NOOO!! Non devono farlo… nessuno di loro è me...il ragazzo che cercano sono
io..
LUNA:
laura...
IO: basta
devo andare a salvarli...
Mi girai
e mi diressi verso la stradina che conduceva alla piazza ma Kair mi bloccò..mi
prese per le braccia e mi strinse forte in modo da non lasciarmi andare...
IO:
lasciami andare!! Devo andare da loro!!
KAIR:
laura no! Devi anche pensare che tu sei una speranza per tutti i seguaci della
“Guerriera”...
IO: lo
so..ma non è giusto che loro muoiano per colpa mia..
KAIR: lo
so, è difficile.. ma devi resistere!!
Mi girai
verso la piazza e vidi che la guardia stava per dare fuoco alla legna che si
trovava sotto la gabbia... mi rigirai verso il petto di Kair, il quale mi
stringeva ancora tra le braccia... strinsi gli occhi e preparai le orecchie per
le grida di quella gente che stava per morire... la folla stava acclamando ma a
un tratto si ammutolì... anche Kair cominciò a stringere di meno... allora mi
allontanai dal petto di quest’’ultimo e mi girai per vedere cos’era successo...
e vidi un ragazzo che mi assomigliava molto...
RAGAZZO:
eccomi... cercavate me...non è vero??
CAPO
DELLE GUARDIE: bene… così tu saresti il ragazzo che stuzzica sempre le guardie
di turno in città!!
RAGAZZO:
si.. sono io..
Io guardai
con stupore il ragazzo...cosa voleva fare??
CAPO
DELLE GUARDIE: bene...così ti sei arreso finalmente...
RAGAZZO:
lascia subito queste persone innocenti...
CAPO
DELLE GUARDIE: mm..ok...soldato libera questa gente...
Il
soldato obbedì all’ordine del suo superiore e andò a liberare le persone..
CAPO
DELLE GUARDIE: fatto..
Però
mentre le persone uscivano il capo delle guardie fece lanciare delle frecce
infuocate contro il ragazzo, questo alcune le schivò...ma nella confusione
alcune frecce raggiunsero la legna che si trovava sotto la gabbie e alcune
persone morirono bruciate. In quel momento non ci capii più nulla e cacciai un
urlo..
IO:
Nooooooooooooooooo!!!
Caddi in
ginocchio a terra e piansi a dirotto. Era mi si avvicinò e mi mise una mano
sulla spalla ma io con un movimento brusco la tolsi e me ne andai...Luna guardò
i suoi genitori e vedendoli a far niente per me mi inseguì. Intanto io corsi
senza fermarmi e durante la corsa i capelli che avevo raccolto per fare
un’acconciatura maschile si disfarono e mi caddero sulle spalle. Raggiunsi una
strada che dovevano ancora finire di costruire, mi fermai e continuai piangere.
Luna mi si avvicinò ma vide un cavallo bianco arrivare e si nascose...
Il
cavallo si fermò qualche metro dietro a me...
YUGI:
ciao laura..
Mi voltai
e vidi Yugi con un bellissimo sorriso sul, volto..che poco dopo scomparve...
YUGI:
cosa è successo?
Malgrado
ero abbagliata dalla sua bellezza non risposi e continuai a guardarlo, mentre
mi scendevano ancora lacrime dagli occhi...
Mi si
avvicinò...
IO:
NO!
E corsi
fino alla fine della strada inseguita da lui...
Mi girai
verso di lui per l’ultima volta..
IO: Yugi
non possiamo più vederci..addio
Finito di
dire quelle parole..mi rigirai e mi lascai cadere nel “vuoto”..
YUGI: no
laura!!!!!!!
Si sporse
alla fine della strada e mi vide che atterrai nella strada che proseguiva sotto
e mi guardò finché io non sparì nel buio. Arrivai alle porte della città dove
fui raggiunta dai genitori di Luna e da lei stessa poco dopo. Per tutta la
strada del ritorno non parlai e quando arrivai a casa andai silenziosamente in
camera mia continuando a piangere. Quella notte giurai che più nessuno sarebbe
morto per colpa mia.
Il
mattino dopo quando mi svegliai decisi di farmi un bagno, perché di notte avevo
sudato. Dopo un caldo e rilassante bagno andai in città a fare visita alla
famiglia del ragazzo che la sera prima si era sacrificato e anche contro le mie
decisioni vennero Luna e i suoi genitori i quali mi dissero di andare coperta
da un mantello visto il recente fatto accaduto. Grazie alle informazioni ottenute
dagli abitanti giungemmo a casa della famiglia del ragazzo. Kair si fece avanti
e bussò alla porta..
DONNA:
chi è??
KAIR:
sono Kair con la mia famiglia...
DONNA:
Arrivo..
Aprì la
porta e ci fece accomodare in casa...
IO: siamo
venuti per comunicarle che ci dispiace per l’accaduto...
DONNA: oh
grazie...ma mio figlio era felice quella sera quindi io da madre sono felice
per la sua felicità..
IO: posso
chiederle una cosa..?
DONNA:
certo..
IO:
perché suo figlio ha voluto morire al posto di un ‘altro?
DONNA:
perché lui ammirava quel ragazzo... ogni volta che lo vedeva mi diceva che un
giorno anche lui avrebbe fatto qualcosa di buono per la popolazione...
IO:
capisco...
DONNA:
Kair tu sei ancora discepolo della Guerriera giusto??
KAIR:
certo fino alla morte...
DONNA:
ecco lo era anche mio figlio e questo spiega perché ammirava tanto quel ragazzo..ma
a proposito si sa qualcosa di lui?
In quel
momento guardai Kair il quale annuì. Mi alzai in piedi e mi tolsi il mantello..
DONNA: ma
sei tu il ragazzo!!
IO: si..e
mi creda mi dispiace tanto per suo figlio..
DONNA:
Kair ma è tuo figlio..
KAIR: lo
so...
DONNA: e
perchè non hai fatto niente per mio figlio..
KAIR: perché
non potevo distruggere le speranze dei seguaci..
DONNA: le
speranze??? Ma cosa centra con tuo figlio..
IO: vede
io non sono quello che può sembrare all’apparenza...
DONNA:
cioé?
In quel
momento mi sciolsi i capelli...
DONNA: la
figlia della Guerriera è tornata!!
In quel
istante entrò una ragazza dalla porta, spaventata
e con il fiatone...
RAGAZZA:
mamma le guardie stanno cercando di prendere Anorak e un altro gruppo sta
venendo qua!!
KAIR:
dovete subito andarvene..!!
DONNA: si,
ma mio figlio..
IO: non
si preoccupi, vado a cercarlo io
Prima di uscire dalla casa mi legai i capelli e li
sistemai in una acconciatura da maschio dopo di ché corsi per le strade alla
ricerca di Anorak e lo trovai correre inseguito da delle guardi. Mi misi a
correre al suo fianco. Lo presi per la mano e lo trascinai con me in una
stradina. Le guardie continuarono a seguirci anche se noi eravamo più veloci, poi
giungemmo in una strada più ampia e lì arrivò Yugi in sella al suo cavallo
bianco....
YUGI:
forza salite..
Salì
prima Anorak e poi io e in groppa al cavallo riuscimmo a seminare le guardie. Yugi
ci portò sotto un ponte e ci fece scendere..
Anorak
indietreggiò e si mise dietro di me. Io sempre con adosso il mantello dissi..
IO:
grazie...
YUGI: di
niente...
ANORAK:
perché lo avete fatto??
Io rimasi
stupita da quelle parole..
IO:
perché dici così??
ANORAK:
perché lui è il figlio dell’uomo che ha ordinato l’uccisione di mio fratello..sto
parlando del faraone!!
In quel
momento capì che Yugi era il figlio del faraone e di conseguenza il mio peggior
nemico...
YUGI: mi
dispiace per tuo fratello..ma io non potevo contraddire le decisioni di mio padre,
dopotutto è lui il faraone e questo vale anche per me... anche se sono suo figlio..
Dopo aver
detto quelle parole se ne andò..
ANORAK:
ti chiedo grazie ragazzo, ma chi sei??
IO: un
amico...forza tua madre e tua sorella ti stanno aspettando alle porte della
città...
Riprendemmo
a correre e raggiungemmo gli altri i quali avevano procurato una carrozza per
la famiglia...
Li
salutammo e gli
augurammo buona fortuna ma poi… quando
tornammo indietro.. sentimmo da dei passanti che il faraone aveva
scoperto che stavano scappando e che aveva preparato un imboscata fuori città. Subito
corremmo fuori dalla città per raggiungerli in tempo e infatti li trovammo che
stavano combattendo. Ci unimmo anche noi ma gli uomini erano tanti e io facevo
fatica a combatterli tutti insieme e non potevo contare sull’aiuto degli altri
perché erano impegnati anche loro. Durante l battaglia mi trovai a terra , disarmata
e con una decina di uomini che mi puntavano una spada al collo.. pensavo di
stare per morire..sentì tanti voci gridare il mio nome...ma io ero bloccata. Ad
un certo punto trovai davanti a me un muro di sabbia che mi proteggeva. Tutte le
guardie caddero a terra come dei sacchi di farina e quando si abbassò il muro
di sabbia vidi un gruppo di persone che oscurate dalla notte…
Queste ci
aiutarono e sconfissero gli uomini usando delle strane tecniche di
combattimento che malgrado questo mi giungevano famigliari. Successivamente la
famiglia ringraziò tutti e se ne andò e quando ci girammo vedemmo ancora questo
gruppo fermo a guardarci. Dopo si avvicinò una persona..pensai una femmina dal
modo di camminare e infatti quando si trovò sotto la luce della luna piena
iniettata di sangue…
SCONOSCIUTA:
che entrata spettacolare..non trovate ragazzi??e comunque dalle mie parti si
ringrazia la gente..
I raggi della luna insanguinata si posarono su quel gruppo di persone
dai lugubri vestiti.. e in quel momento.. cambiò tutto..