«Come cane e gatto»




«ora respira..» si ferma un attimo a guardare se la rossa a fatto ciò che ha gli ha detto, alza un sopracciglio «ecco così molto lentamente»
Lei lo guarda storta «Zoro ti ricordo che non stiamo facendo sesso, mi stai solo ignettando quell’intruglio»
«pensi che non lo sappia? Devi solo stare calma e poi.. non è affatto un intruglio!» lui sembra quasi irritato, lei lo irrita continuamente
«lo è eccome se lo è, dopotutto ho solo una misera allergia..» sbuffa mentre l’ago esce fuori dal suo braccio
«aah sta zitta, che ho finito»
Lei si guarda il braccio, frizza giusto un po’, poco più di una puntura di una zanzara
«tutto qui» esclama lei indicando il puntino rosso
«come hai detto tu è solo un’allergia, e questo intruglio come lo chiami tu, te la farà andar via» le risponde lui mettendo via la siringa e il suo preparato speciale
Nami scende dal letto e prova a muovere il braccio è tutto apposto e l’allergia sembra non darle più molto fastidio come prima
«ehm grazie Zoro» fa imbarazzata, non è da lei mostrare il suo lato più timido, più da ragazza.
Lui alza il capo quasi incredulo «che hai detto?» Sul volto di nami compare una grande macchia rossa provocata dalle sue parole
«lascia stare!» risponde tornando se stessa
Zoro torna a guardare nel cassetto, sul suo viso c’è un simpatico sorriso, lui ha sentito bene quel che lei ha detto.

«ei spinacio passami il sale!» urla Nami facendo girare Chopper che è accanto a lei
Zoro alza un sopracciglio, irritato, come sempre.
«sp-spinacio?»
Nella stanza scoppia una grossa risata generale
«sì, spinacetto avrei bisogno del sale» sorride la rossa allungando la mano destra per prenderlo, ma senza alcun risultato
«oh beh se la metti così, carota» ghigna lui spostando il sale in modo che lei non ci arrivi
«mah!» Nami mette il broncio e torna immobile al suo posto, senza il sale
«senza le paroline magiche non otterrai niente C A R O TA» ride Zoro divertito dal ribaltamento della situazione
Nami spalanca gli occhi «ooh come vuoi, spinacetto per favore mi passi il sale?»
«io mi riferivo a ‘signor zoro’, ma è già qualcosa..» fa passandole il sale
Gatto e Cane, ogni giorno, sulla vecchia nave

«mi stai quasi simpatico sai spinacio?»
«perché quasi?.. e smettila con questo spinacio!»
«perché il braccio mi fa ancora maluccio, colpa del tuo intruglio»
Nami si gira sul suo viso c’è un sorriso luminosissimo, quasi più delle stelle che si vedono dal ponte della nave.
«sei proprio scema»
Zoro le mette una mano sulla spalla
«domani non sentirai più niente, promesso..»
«ci conto»
Zoro si tappa la bocca con la mano
«..C A R O T A!»
Nami si volta rossa di rabbia, ma Zoro non c’è più è già scappato via perché sa cosa gli aspetta.
Nami sorride,quasi ingenuamente.