Like a Ghost
“Oh
Rose, non sai quanto sono felice!”
E invece
lo sapeva. Sdraiata su quell’enorme letto, per lei che si sentiva così piccina,
lo sapeva.
Era
successo. Ancora.
Lei si
era innamorata del tipo sbagliato, quello che voleva la cugina. Lei era così
sbagliata.
Quell’anno
… quell’anno era successo tutto.
Loro
due, prefetti, si nascondevano nelle stanze vuote. Si donavano l’uno all’altro.
E poi il
giorno dopo tutto tornava come sempre.
Occhiate
truci, lacrime nascoste, scopate sui muri.
Loro
due.
E poi …
due giorni prima, la batosta.
Aveva
chiesto a sua cugina, la bellissima Lily, di uscire. E lei, quando l’aveva
saputo, aveva sentito la terra sgretolarsi sotto i piedi. Era caduta in un
burrone, che le aveva tolto il respiro.
“Rose mi
stai ascoltando?”
“Si ..
ti ascolto Lily”
Un
sorriso finto, una voglia di alzarsi e urlare.
Una
voglia matta di vederlo, accarezzarlo, fare l’amore con lui.
Lui che
la usava come un semplice foglio di carta da strappare quando si vuole.
Lui, che
come suo padre la riteneva una Mezzosangue, nonostante fosse figlia di una
strega e un mago.
Lui che
le aveva rubato il cuore e l’aveva gettato nel fuoco, preferendo le braccia
della rossa, figlia del salvatore.
“Scorpius
è così … così bello, sexy, affascinante!”
Crack.
“E con
me è molto dolce! Non capisco perché con te non lo sia”
Crack.
“Credo
di amarlo, Rosie”
Crack.
Crack.
E
ancora crack.
Perché
al suo cuore sarebbe sempre e solo successo quello. Sarebbe stato un
frantumarsi continuo, perché questa volta, non sapeva davvero come uscirne.
O forse,
semplicemente, non voleva uscirne.
Bussarono
alla porta.
Una
chioma bionda, due occhi grigi fecero capolino, facendole trattenere il
respiro.
E per un
attimo si concesse di sognare. Lui lì per lei. E non per Lily.
“Lily, amore, scendiamo?”
Ma i
sogni … semplici illusioni che uccidono, fanno male.
In Sala
Grande tutti si girarono a guardarla. Allibiti. Scioccati.
Gli
occhi di Lily si riempirono di lacrime.
Scorpius
divenne pallido.
Cos’avevano
da guardarla? Si girò verso la finestra e si vide.
Era
trasparente. E fluttuava.
Come un
fantasma.
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M Y
S P A C E
Rieccumi!! Mi era mancata un po’ questa sezione …
È una cosa un po’ campata per aria, e magari adesso state tutte dicendo che
è esagerata .. però io la vedo così, mettendomi nei panni di Rose.
Ne approfitto per ringraziare le 11 fantastiche ragazze che hanno
commentato la mia scorsa shot: The Ferret and the Half-Blood.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE.
E recensite anche questa!!!
E piove…scappa~