Ginny guardò l'amica e sbuffò esasperata

“Nooooooo non ci posso credere.....HERMIONE HAI ALLUNGATO DI NUOVO LA GONNA!!”

Hermione arrossì abbassando gli occhi. Magari un'altra le avrebbe detto che non era vero, che aveva le traveggole pur di evitare il cazziatone che l'amica le avrebbe senz'altro fatto. Ma Hermione non era brava a mentire e men che meno alla sua amica

“Su Gin non ti arrabbiare....come me l'avevi fatta tu era troppo corta, mi metteva a disagio”. Mormorò

Ginny sospirò scuotendo la testa

“Come devo fare con te Herm?”

Non c'era nulla da fare, per quanto facesse non riusciva a convincere Hermione a uscire dal suo guscio. Eppure era una bella ragazza, aveva un bel fisico....ma quella assurda convinzione di essere brutta e la mania di doversi nascondere per non darlo troppo a vedere....niente per quanto si impegnasse non riusciva a fargliela passare....

Luna, che le aveva raggiunte e aveva sentito tutto, scoppiò a ridere

“Gin un giorno le facciamo un pietrificus totalis e la costringiamo a vestirsi come si deve!”

“Brava Luna su questo piano ci dobbiamo lavorare seriamente”. Approvò la rossina

Harry guardò le due ragazze accigliato

“Ma dai le volete lasciar fare di testa sua! Se non vuole la gonna corta non se la mette...perchè vi ostinate a seccarla!”

“Ma lo facciamo per il suo bene”. Risposero in coro Ginny e Luna

“Oh piantatela voi due!” - sbottò Hermione - “Altrimenti non vi aiuto in Astronomia”.

Harry alzò la testa allarmato

“Noooooo ragazze guardate se per colpa vostra Herm ci molla a studiare da soli Astronomia vi strozzo!....gia io quell'uomo non lo capisco....lui e la sua cavolo di teoria di Baskon”. Scherzò sistemandosi la giacca come faceva il professore durante le sue lezioni.

Lo scherzo fece ridere le ragazze stemperando la tensione

“Mmm ok stavolta non vi mollo perchè sono buona”

“Non  ne avevamo dubbi”. Fece Ginny

Non aveva creduto neanche per un minuto alla minaccia di Hermione, la sua amica era geneticamente programmata per essere buona, non avrebbe mai avuto il coraggio di lasciarli nei guai

“Oh Herm a proposito....ma ti sei accorta che Ernie ti sta facendo il filo?”. La provocò Luna

Hermione sgranò gli occhi stupita

“Chi?????? Naaaaaa guarda che lui è gentile e basta”.

Di nuovo Ginny scosse la testa esasperata. Quella ragazza era di un candore disarmante, solo lei poteva non accorgersi che quando era nei paraggi (e SOLO quando lei era nei paraggi) Ernie MacMillian  rischiava quasi di inciampare nella fretta di avvicinarsi a loro

“No Herm stai tranquilla assolutamente non è vero che ci sta provando”. Ridacchiò Luna scambiando uno sguardo divertito con Ginny

“Piuttosto Ginny com'è andato l'appuntamento con Zabini?”. Cambiò argomento Hermione

La più piccola di casa Weasley aveva sviluppato da qualche mese un “certo feeling” con il Serpeverde ma aveva dovuto aspettare che la sua storia con Daphne Greengrass finisse prima di poterci uscire sul serio. Ieri era stato il loro primo appuntamento.

Gli occhi azzurri della bella rossa si illuminarono all'istante

“Oh è andata benissimo!!!!....e sai una cosa? CI SIAMO BACIATI!!!!!!....Ma tu capisci?”. Esclamò stringendo il braccio dell'amica fino a farle male

“Si Ginn sono contenta ma ora molla il mio braccio” . Rise la mora

“Blath ragazze non possiamo parlare d'altro?”. Esclamò Harry con aria schifata

“Ok Harry parliamo d'altro....lo sapete che nel corridoio al settimo piano, quello che porta alla Stanza delle necessità, stanno accadendo cose strane?”

“Cose tipo?”

“Beh pare che gli oggetti delle aule affianco spariscano...Blaise mi diceva ieri che si dice che sia opera di una ragazza che tanti anni fa ha studiato qui ed è morta quando faceva il primo hanno”

“Davvero?” -  esclamò Harry fingendosi spaventato - “ Quindi se stanotte mi sveglio e non trovo gli occhiali so a chi andarli a cercare...”

“Dai ragazzi non dite sciocchezze noi dovremmo saperlo che i fantasmi non sono pericolosi”. Fece Hermione con aria da saputella

Peccato che quella notte si svegliò in preda agli incubi. Cavoli aveva sognato la primina morta!

“Domani strozzo Ginny”. Pensò alzandosi irritata.

Di stare a letto non se ne parlava proprio, stare a passeggiare in sala comune non era il massimo, così alla fine decise di uscire. Solo quando attraversò il buco del ritratto si accorse che si era dimenticata la vestaglia...cavoli proprio quella notte che aveva indossato la camicia da notte semi-trasparente che le aveva regalato Ginny per Natale....oh al diavolo tanto a quell'ora chi voleva che la vedesse!!!

Draco Malfoy passeggiava irrequieto per il corridoio. Era stato tutta la notte nella Stanza delle Necessità per cercare di aggiustare quel dannato armadio e ora era troppo nervoso per tornare a letto. Davanti a lui vide una ragazza affacciata alla finestra...mmh camicia da notte succinta, bel fisico, almeno per quello che poteva vedere....bene bene bene aveva trovato un'ottima distrazione

“Una donna affacciata alla finestra è come un grappolo d'uva”. Sussurrò avvicinandosi alle sue spalle

Lei si voltò spaventata....la Granger?????????

Hermione fissava il ragazzo davanti a se incapace di rispondere alla frase troppo audace

Eh cavolo non è corretto dire certe cose approfittando della camicia semi-aperta che la distraeva  impedendole di trovare una risposta!!!!!

“M-ma che cavolo???”. Balbettò il ragazzo

Mica quella poteva essere la Granger....o si? Ma da dove cavolo saltava fuori quel fisico?????

Scosse la testa per scacciare quei pensieri inopportuni. Mica stava apprezzando il fisico di una mezzongue.....nooooo ma quando mai!!!!!.....però cacchio che sorpresa!!!!

“Che ci fai in giro a quest'ora secchiona? Non lo sai che c'è il coprifuoco?”

“E tu? Potrei farti la stessa domanda....”. Sussurrò lei finalmente guardandolo in faccia

Non è possibile anche gli occhi sono pericolosi! Oh ma c'è qualcosa di questo ragazzo che si può guardare senza entrare in apnea?'??????? (risposta dell'autrice: no che non c'e, secondo te come mai ha tutte queste fans? Per la recitazione da oscar???????)

“Vedi Granger io le regole le infrango abitualmente...sei tu quella che di norma è tutta precisina...quindi capisci trovarti qui di notte è curioso....”. Ironizzò il biondo

“Perchè non posso soffrire d'insonnia?”

“E te ne vai in giro per il castello vestita così?”

Uno sguardo piuttosto allusivo all'abbigliamento “insolito”

“Oh che sei mio padre? Chi ti da il permesso di criticare come mi vesto?”

“E chi lo critica...anzi direi che è un piacevole miglioramento...ma mi spieghi perché di giorno ti vesti come mia nonna e poi di notte....”

“Beh di notte non mi vede nessuno”. Rispose la moretta candidamente

“Veramente mi pare che il sottoscritto ti stia vedendo”

“Tu non eri previsto....”

“Il biondo si avvicinò ancora di più

“E ti dispiace?”

“N....ehm....voglio dire s....cioè....”

Oh cavolo e ora che rispondo!!!!!!!!!!!!!!!!

Draco ridacchiò vedendola arrossire tanto da far temere che le potesse uscire il fumo dalle orecchie

“Lascia perdere Granger....facciamo che questa sarà la prima volta che non rispondi a una domanda”.

“Oh che onta”: scherzò lei ancora imbarazzata

“Giusto questa è una grave macchia....facciamo che ti concedo la domanda di riserva....”

“Quale?”.

Si avvicinò ulteriormente

“Se ti bacio mi tiri un cazzotto come al terzo anno?”.

Aaaaaahhhhhhhhhh!!!! oddio! Oddio! E ora che dico! Che dico!

Il serpeverde le risparmiò “caritatevolmente” la fatica di rispondere baciandola senza darle il tempo di dire nulla

Oooooook da domani il guardaroba me lo sceglie Ginny se le sue camicie da notte fanno quest'effetto