Estate. Lei è estate.
-Aki,non è una splendida giornata oggi?-mi dici mentre guardi il sole.
-Hai voglia di andare al mare?-ti rispondo.
Vederti correre felice sul bagno-asciuga mi fa scappare un sorriso… hai la capacità di farmi sorridere per ogni tuo stupido gesto… mentre ti rincorro non vuoi bagnarti i piedi e così scappi sia da me che dalle onde che piano piano arrivano sulla spiaggia. Ma sei dannatamente goffa,oh si che lo sei. E mentre ti volti verso di me che ti ho quasi raggiunto non ti accorgi della buca che c’è di fronte a te e cadi. Ti raggiungo subito e anche un po’ preoccupato,hai fatto una brutta caduta!ma appena arrivo ti vedo sdraiata a terra,sembri svenuta… ti chiamo e non mi rispondi… ora mi sto davvero preoccupando! Poi ti svegli di colpo facendomi prendere uno spavento! Mi guardi con i tuoi bellissimi occhi e ridi,ridi a crepapelle. Ti lancio uno dei miei soliti sguardi alla corri-prima-che-ti-prendo-perché-se-ti-prendo-sei-morta e tu capendo le mie intenzioni cerchi di liberarti,ma io più forte di te,ti blocco. No cara mia ora non scappi più. Mi alzo e con te in braccio vado verso l’acqua,ho intenzione di farti fare un bel bagnetto dopotutto è estate! e tu per me sei come l’estate:bella,divertente e piena di allegria. L’estate è la tua stagione preferita e da quando sto con te a poco a poco è diventata anche la mia.