Vacanze da vampiri

Capitolo 1 - Renesmee


Io ed Edward eravamo seduti in poltrona di fronte al camino acceso nonostante fosse estate. Edward mi accarezzava dolcemente la testa mentre io mi strusciavo sul suo petto.

 Adoravo questi momenti  unici  inconfondibili e perfetti , ma da quando Renesmee aveva  diciasette anni e frequentava Jacob gli attimi di tranquilità erano pochi, quando c'erano di mezzo loro due gli scherzi erano all'ordine del giorno. Guadai l'orologio erano le due e dieci, Renesmee e Jacob sarebbero rientrati tra un minuto.
 Grazie al mio udito da vampiro li avrei sentiti arrivare ma avrei aspettato per sentire la voce più morbida e piacevole del mondo anzi dell'universo. Edward infatti  mi diede un bacio sulla fronte e  mi avvisò "arrivano", mi alzai  velocemente ed andai ad aprire.

 Jacob e Renesmee erano di fronte a me : Jacob con i suoi pantaloncini strappati al ginocchio scalzo e con gli addominali ( che facevano impazzire  Renesmee) in bella vista . Renesmee invece aveva  la sua maglietta verde, una minigonna di jaens ( che le aveva regalato zia Alice) gli stivali rossi e i capelli legati in una coda di cavallo.

 Edward apparve al mio fianco guardo in faccia Renesmee e chiese "cosa ? ma tesoro lo sai che ne io ne tua mamma possiamo"

Edward stava leggendo nel pensiaro di Renesmee e questo la feceva infuriare ma non solo lei perchè ne io ne Jacob capivamo niente dalle loro conversazioni, ma oggi Jacob sembrava sapere cio di cui parlava Edward e Renesmee, e io non volevo rimanere esclusa allora parlai "di cosa state parlendo voi due a cosa non ci possiamo esporre e cosa vuoi fare Renesmee??"

 Edward mi rispose prima di Renesmee ( che mostro il suo parere, al dono del padre di leggere nel pensiero, con una linguaccia ) " vedi cara, Renesmee vuole andare in vacanza durante l'estate in un posto famoso.."

"ma tesoro noi non possimo se vuoi ti diamo i soldi e andate tu e Jacob "  dissi io

"mamma capisco ma io da quando sono nata non aabbiamo mai passato una  vacanza tutti insieme al mare. dai dai dai e poi se non andasse bene potremmo andare al lago  o in montagna o in campagna. Dai, per favore" disse Renesmme

"no non si puo. Rischiamo di attirare l'attenzione e di scatenare la furia dei Volturi. Abbiamo già un sacco di problemi con loro" rispose Edward in modo secco.
Renesmee inizio a pingere e a fissare me ed Edward con degli occhi troppo teneri  a cui io non seppi resistere "Edward lo so che tu vuoi solo proteggerci ma credo che dovremmo soddisfarla. Dai, troveremo un modo per non attirrare  troppo l'attenzione "

Edward  mi fissò  e poi disse " Va bene. tanto è inutile discutere con voi "

Renesmee si tirò subito su e iniziò a baciare Jacob, che tutto felice accettava volentieri quei baci, mentre Edward si avvicinò e li staccò con un solo gesto.

Renesmee fissò Edwad e spiegò " ah scusa papà. Allora il volo è sta sera alle ventitre e trenta, le valigie sono gia pronte. Andremo al mare in California, io e Jacob andiamo a fare un giro.Ci vediamo in aereoporto, mi raccomando andate a caccia "

Rimasi stupita e chiesi "quando hai preparato le valige?? "

Renesmee mi sorrise e aggiunse "grazie a zia Rosalie. A proposito sai che la zia viene tra poco per finire le cose!?! " poi scomparve tra  gli alberi seguita da Jacob.
Appena Renesmee e Jacob se ne andarono apparevero Alice e Rosalie che mi presero per le braccia e mi portarono dentro casa, in una mano avevano il mio braccio e nell'altro avevano le borse.

Mentre mi portavano dentro riusci a vedere Edward che sghignazzava e ci seguiva divertito dalla mia faccia. Fui sbattuta sul letto e poi Alice inizio a buttare i miei vestiti all'aria dicendo a seconda del colore o del modello se lo dovevo portare o se dovevea rimanere. Rosalie intanto afferava i vestiti da portare li piegava e gli matteva in valigia.

Due ore dopo ero riuscita a fare shopping in centro, a visitare duecentosette boutique e stilisti ma finalmente la mia valigia era pronta e caricata insieme a quella di Edward sulla macchina .

Ce n' erano altre sette allora mi rivolsi a Rosalie e ad Alice e chiesi " e quelle? "

Rosalie e Alice si misero a ridere le fissai, e poi fiasai Edward che mi guardo e mi disse " ti ricordi che andiamo in California vero? "

io stupita e offesa visto che mi riteneva deficente da non ricordare niente, risposi " si certo "

Edward mi sorrise " beh in florida con tutti quei negozzi hanno deciso di darti dello spazio per dei vestiti comprati lì "

Alice e Rosalie finirono di ridere ed uscirono di corsa.

Edward mi si avvicinò mi diede un bacio e disse "non ti procupare se non vuoi fare shopping prima di tornare ci fermaremo in un negozio e riempiremo quelle valige" poi mi prese la mano e iniziammo a correre nella foresta .