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Autore: Lim Poia    13/06/2010    22 recensioni
"Io ti rivelo una cosa così personale e tu mi dai del matto?"
"Non smetto di insultarti solo perchè ti sei dichiarato." preciso.
"Aspetta, aspetta." socchiude gli occhi. "Io non mi sono dichiarato."
Sono allibita.
"Mi hai appena detto che mi pensi." sussurro, guardandomi intorno circospetta.
La situazione è già drammatica così, non serve che lo venga a sapere tutta Hogwarts.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mal di testa ~






"Non credo sia una buona-"
Idea.
Ecco come avrei dovuto concludere la frase se solo non fossi stata presa di peso e trascinata in chissà quale corridoio da Malfoy, da Scorpius Hyperion Idiota Malfoy.
Respiro profondamente, cercando di calmarmi.
A differenza di quello che potrebbe pensare la maggior parte delle altre ragazze di questa scuola, per me essere portata in un luogo -per così dire- appartato da Malfoy non è assolutamente un onore.
E dato che neanche per lui lo è -visti i precedenti-, dev'essergli successo qualcosa di talmente grave da non potersi rivolgere a nessun altro se non a me.
Ovviamente tutto ciò è assurdo, ma considerando che sono una persona gentile, diplomatica e soprattuto civile gli darò il mio aiuto, restando tranquilla.
"Si può sapere che cazzo fai?" come non detto.
"Ho un problema."
"Solo uno?" ironizzo, sperando per lui che non si tratti delle doppie punte.
"Weasley, non voglio discutere, voglio solo parlare con te." afferma serio. "Come fanno le persone normali."
Con 'come fanno le persone normali' intende forse dirmi che sono anormale?
In un'altra occasione me ne sarei già andata, ma il suo strano comportamento mi incuriosisce.
"Okay, parliamo."
"Okay." ripete. "Io... Io ti..."
Un Malfoy che balbetta, credevo fosse solo una leggenda, eppure Albus mi aveva accennato ad uno Scorpius diverso, capace quindi di balbettare, di provare emozioni...
"Io ti penso."
E di pensarmi a quanto pare.
"Perchè?"
Come? Quando? Dove? COSA?
"Perchè all'inizio lo trovavo stimolante e non lo so, non c'è un vero motivo. So solo che ora pensarti mi fa male alla testa."
"Ti fa male alla testa? Cioè che hai mal di testa o che sei diventato pazzo? No, perchè se fosse il secondo caso posso assicurarti che non è decisamente colpa mia. Io ho sempre detto che eri un po' fuori."
"Io ti rivelo una cosa così personale e tu mi dai del matto?"
"Non smetto di insultarti solo perchè ti sei dichiarato." preciso.
"Aspetta, aspetta." socchiude gli occhi. "Io non mi sono dichiarato."
Sono allibita.
"Mi hai appena detto che mi pensi." sussurro, guardandomi intorno circospetta.
La situazione è già drammatica così, non serve che lo venga a sapere tutta Hogwarts.
"Si." annuisce.
"Questo solitamente sottintende che ci sia qualcos'altro."
"Lo so."
Sbuffo.
"Sto parlando di sentimenti, Malfoy!" urlo, calcando sulla penultima parola.
Va bene, non avrei dovuto urlare, avrei dovuto prestare più attenzione... Ma dannazione, mi sembra di parlare con un lombrico.
"Ho capito."
Ha capito, quindi?
Quindi niente, non emette suoni di alcun genere, sta zitto.
Proseguire questo discorso sarebbe inutile, meglio andare.
"Torno da mia cugina." mormoro tra i denti, superandolo. "Prima che il mal di testa venga anche a me."
"Un momento."
Mi fermo, girandomi verso di lui.
"Che vuoi ancora?"
"'Prima che il mal di testa venga anche a me.' è un tuo modo contorto per dirmi che anche tu mi pensi?"
Gli do nuovamente le spalle senza degnarlo di una risposta anche perchè sinceramente non saprei cosa dirgli...
So solo che ora ho davvero mal di testa.







Semplicemente grazie a tutti colori che continuano a commentare tutte queste mie perlecavolateoscenità.
Alla prossima,
Olly.

  
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