La bacio penetrando nel calore delle sue labbra, alla ricerca del sapore a me proibito.

Questo è l’unico modo, seppur indiretto per sentire il suo sapore - che è un afrodisiaco per me - anche se mischiato a quello di lei.

Metto tutta la mia disperazione in quel bacio, dato sulle fredde montagne nascosti al mondo intero, sperando, seppur inconsciamente di riuscire a lasciare sulle labbra di lei il mio sapore, tutto il mio essere; così che, la prossima volta che le sue labbra rosse come il peccato toccheranno per l’ennesima volta quelle di lei, lui possa sentire il mio.

Il nostro, o meglio.

Il mio amore è sbagliato, non so se lui prova per me quel sentimento devastante che mi sta uccidendo poco alla volta, quando lo vedo stare con lei nel mio petto si scatena l’inferno.

Vorrei strapparla dalle braccia di lui, ma non perché io sia geloso di lei, tutt’altro.

Il bacio finisce fin troppo presto secondo i miei gusti, ma ormai la battaglia contro i neonati è vicina; esco dalla tenda dove ci eravamo rifugiati e lo vedo, bello e letale, come mai nessun immortale o mortale potrebbe essere.

Oh almeno, non hai miei occhi.

Hai miei occhi lui è la cosa più, più… non saprei descriverlo con delle semplici parole; ma quando lui entra in una stanza – che sia questa completamente ghermita di gente- il mondo sparisce, e per me esiste solo lui.

Non so se questa sensazione è quella cosa che i miei compagni chiamano imprinting, ma so che è totalizzante.

Mi perdo nei suoi occhi color dell’oro, e vi leggo preoccupazione, ferocia, amore.

Spero che quell’amore, sia rivolto a me; ma non mi faccio illusioni.

Un boato scuote la terra, facendo tremare gli alberi che ci circondano.

Che la battaglia inizi.

Fine.

Ok, non so assolutamente da dove mi è uscita sta roba, ma spero cmq che vi piaccia.

Fatemi sapere!

Ja-nee XD