Finalmente dopo nove mesi nacque: Nicholas Turnip Prince. Un maschietto.
Decidemmo di chiamarlo anche come mio padre, perché in fondo se ero andato a Jamestown e avevo conosciuto lei, fu anche merito suo.
Nick, così soprannominato, è un ragazzino vispo e vivace, caratteristiche acquisite dalla madre.
Mentre la sua faccia è tale e quale alla mia.
Mi rassomiglia così tanto che spesso Vanessa lo chiama Keen junior.
Sono passati circa 18 anni da quando conobbi Vanessa.
Ricordo ogni singolo dettaglio di quell’incontro, e ogni giorno ringrazio mio padre per avermi mandato a Jamestown. L’unica cosa buona che aveva fatto per me.
Sono passati circa 10 anni dalla nascita di Nick. È cresciuto come un ragazzo vivace e solare come la madre.
Ricordo ancora la sua prima parola “papà”, ero felice di essere la sua prima parola. Pensavo che sarebbe stata “mamma” la sua prima parola, come per tutti i bambini.
Non manifesto molto il mio affetto con lui, ma sa che gli voglio un mondo di bene, e ogni notte prima di andare a dormire gli ripeto quella frase, quella frase che mi ha accompagnato per tutta l’infanzia, quella frase che mi disse mia madre quando ero un bambino
Non pensare agli altri, pensa solo che sei importante per me
Ora ho 32 anni, continuo a vivere a Jamestown dove ho aperto una seconda sede delle industrie Prince. Vivo sempre nella stessa villetta di 10 anni fa, vivo sempre con la mia Vanessa, che dopo la nascita di nostro figlio ho sposato, con Nick e presto vivrò lì anche con un nuovo arrivato che Vanessa mi regalerà agli inizi di dicembre!