Saalve a tutti... E' la prima volta che pubblico una NamixZoro. Mi stupisco di non averlo mai fatto.

Allora. Questa è una semplice One-shot pensata e buttata giù in mezz'ora oggi all'ora di pranzo.

Tecnicamente ero sul divano a guardare One Piece e mi stava prendendo un infarto quando ho visto cosa mi stava combinando Zoro.

Siamo a Thriller Bark, Gekko Moria l'è mort (credo xD) ed è arrivato il mitico Bartolomew. No, lo odio.

Beh, vorrei solo sapere cosa ne pensate. Lo ammetto, non seguo One Piece da molto. Mi baso su ciò che so. Se ci sono degli errori o degli OT, me lo direste? ^^

Nami83, this is for you. **

Kiss kiss

Martola

Ciò che ricordavo era che... che tutto era diventato improvvisamente bianco.

Una grande massa d'aria che si spostava, il rumore dell'esplosione che copriva le nostre grida...

Ma certo. Orso Bartholomew aveva usato l'Ursus Shock, una bolla d'aria compressa creata dai cuscinetti carnosi sulle sue mani.

Oh, cielo! Dov'è Orso?!

Non c'era, non lo vedevo. E gli altri festeggiavano.

-Avrà pensato che fossimo morti- diceva Laura, i cui capelli rosa si muovevano con il leggero venticello che si alzava tra noi -E così se n'è andato!

E di nuovo tutti a festaggiare. Loro.

Mancava qualcuno...

Robin era seduta su una roccia e, stranamente, sorrideva. Chopper, Usop e Frankie vicino a lei. Brook era schiacciato tra una roccia e l'altra. Ed era a testa in giù.

Rubber saltellava in giro. -Ehi! Sto benissimo!

Strano, prima era tecnicamente morto.

Ma... Mancavano Sanji e Zoro.

Allora ricordai cos'era successo poco prima.

Quando avevo aperto gli occhi solo per pochi minuti e avevo visto Roronoa Zoro mettersi tra Cappello di Paglia e Orso Bartolomew.

-Ti faccio una proposta- aveva detto, dopo l'ennesimo tentativo di combattere un membro della flotta dei 7 -La mia testa per quella di Rubber. Non è uno scambio svantaggioso.

Sembrava che Bartolomew ci stesse pensando.

-Ronoa Zoro, cacciatore di pirati- disse, con tono solenne -Offriresti la tua vita per salvare quella del tuo capitano?

-Sì- il giovane uomo dai capelli verde acqua stentava a stare in piedi.

-Ammirevole- rispose Bartolomew... Ma fu interrotto da qualcosa. O Qualcuno.

Sanji.

-Idiota di uno spadaccino. Davvero sei disposto a buttare tutto via così?- si girò verso Orso Bartolomew -Te la faccio io una proposta. Me al posto dello spadaccino. Ci stai?

-Cosa diamine combini?!- urlò Zoro.

-Cerco di evitare che tu ti sprechi. Mi dispiace solo che dovrete cercarvi un altro cuoco- Sanji tornò a Bartolomew -La mia taglia non è alta come quella degli altri, ma...- gli si mozzarono le parole in bocca. Zoro l'aveva colpito alle costole e l'aveva fatto cadere a terra.

Ma gli sembra questo il momento di litigare?!

-Non immischiarti- disse Roronoa Zoro.

-Zoro... Per...ché?- e il cuoco biondo cadde a terra, svenuto.

Volevo urlare, volevo dirgli di smetterla. Di prendere me, e non un valido elemento della ciurma come Zoro. Dopotutto, io ero solo la navigatrice. Ne avrebbero trovate altre mille più brave di me.

-Zoro...- bisbigliai, troppo impercettibilmente perchè lui, così distante, mi sentisse.

Volevo dirgli di fermarsi. Di non fare ciò che stava per fare. Che ci avrei pensato io.

-Fidati di ciò che sto per fare- disse Bartolomew, prendendo il corpo inerme di Rubber. Appoggiò una mano sulla sua schiena e dalla parte opposta ne uscì una grande bolla d'aria a forma di zampa di gatto, rosa.

-Questa- continuò il temibile pirata -Contiene tutte le pene e le sofferenze patite da Rubber durante l'incontro con Gekko Moria. Te ne do un assaggio- e così, una piccolissima parte di quella gigantesca bolla (adesso sapevo quanto aveva sofferto il nostro capitano) andò a toccare il petto di Zoro.

E lui lanciò un grido. Un grido di dolore che mi fece venire voglia di alzarmi e mettermi davanti a lui, implorando Orso Bartolomew di prendere me.

Ma il mio corpo non seguiva i miei desideri.

-Andiamo...- no. -Da un'altra... parte...- concluse Zoro, senza fiato e completamente sfinito.

No. Non andare via.

Ti prego, torna indietro...

E mentre udivo i suoi passi allontanarsi, tornò il buio.

Quando tornai al presente stavo già correndo nella direzione in cui avevo visto Zoro allontanarsi.

E se... Se fosse morto?

No, non lui. Non è possibile.

Correvo, terrorizzata profondamente dal tempo che passava senza che sapessi come stava. Mi preparavo al peggio.

E fu così che giunsi in una piccola spianata vicino alla foresta.

Trovai Sanji, tutto sporco di terra, che si voltò verso di me e sorrise. Di fronte a lui, Zoro, che mi dava le spalle.

Finalmente si girò, e tenni il fiato sospeso.

Era completamente sporco di sangue. Come del resto tutto intorno a lui.

Poi mi rivolse il suo sorrisetto beffardo, quello che mi faceva perdere la testa, mi bloccava il respiro ogni volta che lo faceva. Gli occhi mi si riempirono di lacrime, che ricacciai dentro per orgoglio.

Lui era lì. Non se n'era andato.

E mi pentii di aver dubitato di lui.