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Autore: Sarhita    17/06/2010    10 recensioni
Conquistare la meta che mi sono prefissato. Non posso farlo da solo. Anche se lo vorrei, con tutto me stesso.
Il passato mi ha reso ciò che sono, plasmandomi come se fossi stato creta nelle sue mani.
Il presente me lo prendo come viene, senza farmi troppe domande, cercando solo di ricostruire quelle rovine ormai perdute.E il futuro me lo prendo come dico io, perché mi sono fottutamente stufato di stare allo sporco gioco del destino, che sembra non aver ancora deciso cosa farne di me...
Genere: Erotico, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Itachi, Suigetsu | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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Disclaimer: i personaggi non mi appartengono ma fortunatamente appartengono al mangaka Masashi Kishimoto, che venero nonostante che a volte lo prenderei a schiaffi e gli farei rileggere alcune cosette… i personaggi hanno più di vent’anni quindi mi pare logico che siano tutti maggiorenni.

Inspiration

Capitolo1, Scommessa, bet…

Sai, io non sono quel che si dice “un santo”.

L’avrai capito.
Ma la vita che faccio non l’ho scelta io
 I fan vedevano solo Kyuubi, dalla voce suadente e gli occhi azzurri che rubavano il cuore alle ragazze, e dal fisico attraente.
Eh, beh, non sono nemmeno modesto…
Ma nessuno ha mai voluto vedere cosa c’è dietro.
A parte Sui, Sai e Juugo.
Secondo te, la mia maschera era già incrinata a quei tempi?

Fu facile per Suigetsu “correggere” l’alcolico ordinato da Sasuke...
Fu facile convincerlo d’essere troppo ubriaco per bere ancora.
Fu facile fingere di andare ad avvertire i suoi amici, e convincerlo a farsi accompagnare nel retro.
Fu un po’ meno facile evitare Karin e trasportare in due Sasuke a casa del biondo…
Da lì tutto sarebbe stato in discesa…
Peccato che il biondo non avesse il coraggio necessario, una volta che, arrivato a casa con un ragazzo che si stava spogliando da solo, privo di qualsiasi inibizione, grazie alla droga, la sua mente si era snebbiata e l’alcool che aveva ingerito ritirava i suoi effetti…

Aprì stancamente un occhio, quando un raggio maleducato di sole gli sfiorò il viso, svegliandolo.
Sbatte più volte le palpebre per togliere l’assopimento al suo cervello e ricordare quando fosse andato a dormire, e soprattutto perché non avesse assolutamente niente addosso, e di chi fosse quel letto…
Si sedette di forza sul letto, ignorando il mal di testa…
Immagini gli si affollavano nella mente impedendogli di pensare lucidamente.
Mettendosi le mani nei capelli concluse che quella no, non era la sua stanza linda ordinata con vari poster di cantanti e il suo tipico profumo muschiato, no di certo.
Nel disordine più totale e le pareti arancioni, - dio, arancioni! - E sparse nel pavimento riviste, scatole di ramen istantaneo, i suoi vestiti, e i vestiti di un'altra persona… ma chi?
Altre cose dall’aspetto inutile, sparse come coriandoli sulla scrivania, unico mobilio presente oltre il letto sul quale giaceva, completavano il quadro.
Una sola prepotente parola venne fuori dalle labbra socchiuse di Sasuke alla vista di quel caos: sconcertante.
-    Ti sei svegliato, vedo..
Un ragazzo biondo se ne stava appoggiato allo stipite della porta.
“IL” ragazzo.
Non era più vestito come la sera prima, ne aveva il piercing al labbro. Ma nonostante avesse soltanto una maglia arancione larga e i pantaloni neri di una tuta, era sempre lui. Naruto Uzumaki, Kyuubi.
Il cervello di Sasuke iniziò a collegare lentamente tutti i pezzi del puzzle.
Il locale, Neji, Sakura e Ino, Naruto, e tanto alcol… e poi?
Cosa ci faceva lì e in quello stato? Improvvisamente, come una doccia fredda fu tutto più chiaro.
-    Tu… - sibilò Sasuke. – Tu... mi hai... TUUU ! Come hai osato?! Razza di… bastardo… non ricordo niente? Cosa cazzo mi hai fatto?
Leggendo lo sguardo colpevole del biondo, Sasuke capì.
-    Mi avete fatto ubriacare… chissà, magari pure drogato, per… per cosa?
Il biondo abbassò leggermente lo sguardo, per poi rialzarlo e puntarlo su quegli occhi color pece.
-    Una scommessa…
Sasuke lo guardò basito per poi digrignare i denti.
-    Una… una… “scommessa”?… tsk… sei un bastardo, lo sai questo? E…  cos’è questo… posto?
Naruto lo guardò comprendendo lo stato d’animo dell’altro. – è… è la mia stanza. È un intero piano affittato da noi. Senti… non è come sembra noi non… - sospirò profondamente.
-    No no, senti un corno! Io… io ti spacco la faccia! Ora esci, fammi vestire e voglio andarmene il più lontano da qui, chiaro?
Il biondo lo guardò storto – Non abbiamo fatto quel che credi!
Sasuke ricambiò lo sguardo, scettico – Ed è per questo che sono nudo nel tuo letto?
Colpito. Uno a zero per il moro.
-    Senti il bagno è in fondo al corridoio, mettiti qualcosa addosso, poi vai a farti una doccia, poi ti chiamo un taxi, pago io, ok? – si arrese il biondo non riuscendo a far ragionare l’altro, che in risposta lo guardò con astio, ancora – non ricordo nulla, ma non ti credo, altrimenti perché cazzo mi avresti drogato eh? Fottiti Uzumaki! Voi gente famosa siete tutti uguali.
Naruto digrignò i denti – Non parlare di argomenti che non conosci!
-    Ma vuoi andartene, sì o no?
-    Con molto piacere! E non voglio vedere niente di tuo quando rientro, chiaro?
Così uscì sbattendo la porta per poi incamminarsi, furibondo, nel corridoio del palazzo, dove davano le porte delle loro stanze.

-    Naruto-san?
E proprio in corridoio il biondo venne fermato da un uomo con i capelli chiari e un paio di occhiali da vista che scendevano ogni tanto, dispettosi, sul naso.
-    Un'altra conquista, Naruto-san? È per questo che ieri non è andato al luogo dell’incontro?
Il biondo lo guardò storto e s’incamminò ignorandolo deliberatamente lungo il corridoio fino ad entrare in un'altra stanza, seguito, suo malgrado, dall’altro.
- Orochimaru-sama si è alterato, lo sa, Naruto-san?
- Perché mi stai seguendo, Kabuto? – si fermò sulla soglia, notando che l’altro lo aveva seguito fin lì e non aveva intenzione di andarsene.
L’uomo si addrizzò gli occhiali sul naso, con fare sinistro.
-    Oh niente di particolare, Naruto-san. Non ha trovato anche lei un’aria familiare nel ragazzo ubriaco, o forse dovrei dire drogato, che hai portato qui ieri sera, Naruto?
Il suffisso dimenticato e lo smettere di parlare in modo mellifluo erano segni di come la conversazione stesse cambiando tono.
-    Kabuto. Non. Sono. Affari. Tuoi. – sibilò l’altro.
-    Oh, ma come siamo irritabili stamattina, non sarà dovuto al fatto che ieri non è riuscito ad andare fino in fondo con quel… ouch!
La pazienza di un uomo a volte è immensa, a volte un minimo.
Quella di Naruto Uzumaki non era né una né l’altra, ma stranamente alcune persone riuscivano a prosciugargliela con poche parole.
Orochimaru si sarebbe arrabbiato se avesse saputo che aveva sbattuto al muro il suo assistente e mollato un pugno su quella sua sporca faccia ghignante.
-    Yakushi… fottiti, Yakushi… - ringhiò il biondo prima di lasciarlo da solo in quel corridoio a pulirsi il rivolo di sangue dal viso, entrando nella stanza.
Una volta solo Kabuto ghignò – Non dimenticarti Naruto che posso renderti la vita un inferno, come se già non lo fosse… – soffiò l’uomo al silenzio del corridoio.


-    Suigetsu.
Il ragazzo in questione stava sdraiato a pancia sotto sul letto con le braccia e le gambe larghe in modo da occupare tutto il letto ad una piazza e mezzo, con le coperte più sul pavimento che sul letto, e con indosso solo i boxer e una canottiera bianca e un fetido puzzo d’alcool che arrivava prepotente alle narici del biondo.
E russava ancora della grossa…
-    Suigetsu! Niente mica sì sveglia…
Ghignando il biondo si mise a gattoni sul letto, sovrastando l’altro senza appoggiarvisi. Avvicinò la bocca all’orecchio dell’altro per dargli una lappata. Poi prese fiato e…
-    SUIGETSU!
L’altro tirò indietro la testa, quasi sbattendola sul viso di Naruto, iniziò ad agitarsi e inciampando nelle coperte finì a muso per terra.
-    Ahio…
Inutile dire che Naruto iniziò a ridere di gusto – Ahaha Suigetsu come cavolo… ahaha solo tu!
-    Smettila di ridere e abbassa la voce, cretino che ho mal di testa, perché cazzo mi hai svegliato, porca puttana? Sarebbe stato meno doloroso trovarmi Orochimaru nel letto! – ringhiò mettendosi a sedere sul pavimento prendendosi la testa tra le mani.
-    Brivido! – squittì Naruto – non pensavo avessi certe fantasie, Sui. – disse poi con l’espressione di chi la sapeva lunga.
-    Ma cosa cazzo vuoi di prima mattina tu eh? – sbottò l’altro ricordandosi immediatamente del mal di testa e gemendo di dolore.
Naruto gli indicò la sveglia che, eroicamente, resisteva in quel comodino minacciato ogni volta dai bruschi risvegli dell’Hozuki.
-    Le undici? Perché non mi hai svegliato prima?
-    Ah, adesso vuoi che ti svegli, eh? In ogni caso, litigavo con Kabuto.
-    Per forza, ieri sera gli hai dato buca… a proposito! La scommessa?
-    Farò la cosa.
Suigetsu strabuzzò gli occhi – non c’è stato? Pensavo che con la droga…
L’altro scosse la testa. – No, è che sai, non ci sono riuscito…
Il ragazzo dal ghigno da squalo rise – ahah sei impotente ahaha!
E fu subito zittito da un pugno in testa.
-    Non è per quello, idiota!
-    Ah no?
-    No, - rispose serio – non l’hai visto… è…
-    È simile a Sai, e a lui…
Lo sguardo di Naruto s’incupì – Suigetsu, le cose non torneranno mai come prima che formassimo la band, vero?
Suigetsu si alzò e si sedette sul letto al suo fianco, - non credo, Sai è in ospedale, la nostra manager è una racchia odiosa, il nostro affittuario è un pervertito con la lingua viscida che vuole infilarsi nei nostri letti, e nei nostri anfratti…
Il biondo rise alla battuta ma Suigetsu continuò – e Juugo…
Silenzio cadde al nominare il suo nome. – Dovremmo andarlo a trovare. La tomba, intendo… - disse Naruto, abbassando lo sguardo fino a che la frangia non ne coprì l’espressione.
-    Non so, Naruto, non me la sento ancora… - sussurrò Suigetsu.
Il biondo si alzò, bisognoso di cambiare argomento. - vado a chiamare un taxi, Sasuke Uchiha è ancora qui…
-    Naruto…
-    Mh? – si fermò prima di aprire la porta.
-    Puoi anche evitare di fare la penitenza. Orochimaru non è tipo da scherzarci, soprattutto in questo periodo…
Era preparato a tutto ma non all’abbraccio stritolante che gli regalò il biondo – Grazie grazie grazie grazie!
- E mollami!




-    Quel bastardo. E ieri l’avevo trovato anche sexy! Tsk.
Sasuke Uchiha se ne stava davanti l’entrata principale del palazzo, ad aspettare il taxi che il biondo gli aveva chiamato e gli aveva dato anche più soldi del necessario.
Mentre faceva la doccia, in quello schifo di bagno, dove a malapena entrava nel box doccia, si era controllato. Non aveva trovato segni di nessun genere, niente di niente, e la sua “entrata” sembrava a posto.
-    Comunque che dicesse la verità o no, mi ha drogato, fatto spogliare, e tenuto a casa sua contro la mia volontà. La deve pagare! – disse a se stesso - E mi sta facendo anche parlare da solo…
“Certo che” pensò subito dopo “questo posto fa schifo, è una topaia…”
Arrivato il taxi diede il suon indirizzo, e non fu mai più felice di tornare nella sua casa, vuota, triste e piena di fantasmi del passato, come quel giorno….


Non capivo il tuo comportamento.
Prima sbagliavi, perché eri chiaramente dalla parte del torto, e poi mi sbraitavi contro che non capivo.
Che cosa avrei dovuto capire?
Che era tua abitudine scommettere di portarti a letto i primi tipi che vedevi?
E non capivo perché non fossi andato fino in fondo.
Tanto, la figura del bastardo l’avevi già fatta, no?
E preferivo sana rabbia vendicativa ai dubbi e ai perché...

Secondo te, noi, siamo più simili di quello che credevo?










Questo capitolo non mi convince. Questa frase in particolare “Il suffisso dimenticato e lo smettere di parlare in modo mellifluo erano segni di come la conversazione stesse cambiando tono.”
Suggerimenti su come avrei potuto cambiarla? (la frase, intendo)
Beh, passiamo alle recensioni che mi hanno dato una gioia immensa *o*
Risposte alle recensioni:
elisettapersempre: si, per la narrazione mi sono spirata a Nana, e anche per il contesto, ma la trama diciamo che ricorda più quella di Naruto che quella di Nana. Diciamo che in questa storia ho preso la narrazione stile Nana perché l’ho ritrovata anche nel film “Memorie di una Geisha” e ho scoperto che questo stile mi piace e ho voluto cimentarmici. La trama sarà molto diversa, e sarà incentrata su altri fattori. Ma lo scoprirai più avanti. Sono contenta che la storia ti piace, è la mia prima rating rosso e ho paura di rovinarla a ogni capitolo che scrivo. Comunque mi ha fatto molto piacere il tuo commento, spero mi farai sapere cosa ne pensi di questo capitolo…

_u_z_u_
: sono felice che ti piaccia, e concordo con Shin, è stupendo! E hai ragione, Sasuke mi ha fatto ridere anche mentre lo scrivevo. Deve essere stressante essere popolari, neh?

Sasuke_kun_uchiha: non serve che tu conosca Nana, perché di Nana ho preso solo lo stile di narrazione e il contesto, ovvero le band musicali, e l’abbigliamento di Naruto. Di trama non ce n’è molta di simile a Nana, almeno spero. Si le scommesse rendono tutto più eccitante, ma non ho ancora rivelato cos’è “la cosa” che avrebbe dovuto fare Naruto, ma non ti preoccupare, presto qualcuno sarà costretto a far la penitenza… ahaha.  Raccomando fammi sapere che ne pensi!ù

shi_angel: non te lo dico se Naruto si unirà a loro, non lo so ancora, ma se succederà c’è una lista di avvenimenti prima che devono accadere.  Spero che i problemi personali di cui parli nella recensione non siano gravi O_o.  comunque grazie mille dei complimenti! Fammi sapere che ne pensi!

Teme x Dobe: tu hai scritto Just a Day *o* e sei qui a recensire la mia storia +o+… ok mi sono ripresa… davvero il mio stile ti piace? *o*…. Lo so lo so adesso la smetto. Eh si, quando ho visto Shin nella vasca con i capelli bagnati che scendevano giù ho immaginato Naruto nella stessa situazione e ho pensato, mmh Naruto nei panni di Shin sarebbe figo! E da lì…
Beh, se sarà Naruto a cadere nelle braccia del teme o al contrario è ancora da vedere. Mi diverto io stessa a scrivere la storia. Ma presto la tua curiosità sarà ripagata.
PS. Approvo a pieno il tuo nick name!

Marynana89: io e te siamo sulla stessa lunghezza d’onda! Hai indovinato, come vedi. E hai anche indovinato la frase che ha fatto partire il capitolo. Difatto stavo facendo studiare matematica a mia sorella che ha 9 anni e c’era la proprietà delle addizioni, cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia, e poi, quando ho iniziato a scrivere la storia mi è venuta in mente e l’ho associata a Ino e Sakura. Anche se non le giudico due piattole, ma le vedo solo dal punto di vista di Sasuke, che non può respirare con loro due vicino. Quando lui non c’è sono molto meglio, quelle due XD visto che hai indovinato il sonnifero ti sfido a indovinare il segreto di Naruto! Ahah

cyberprincess: oh la scommessa, vuoi sapere la penitenza ahaha, o si, a breve qualcuno la subirà. Ma non ora, Suigetsu è stato buono, per ora. XD ma mister ghigno da squalo ha sempre qualcosa in mente XD
Comunque concordo, Naruto sembra fatto per stare su un palco. È pure esibizionista nel manga XD
E come si fa a non adorare il piercing di Shin? Beh spero che questo capitolo ti sia piaciuto, anche se non mi convince… boh, fammi sapere, e se trovi errori non aver paura e dimmelo, sii senza pietà! XD

Eresseye
: si che sono felice del tuo commento! Ma non ti sei fatta più sentire? Beh nel frattempo io ho scritto questo, che in realtà avevo già scritto prima di postare il primo capitolo. Comunque Itachi stronzo? No no, non fino a questo punto? E poi… chi ti dice che a trovare Itachi sia Sasuke. Mi sa che ho detto troppo… vediamo se qualcuno indovina! E in questa storia mai dare nulla per scontato. Questo capitolo è pieno di indizi XD




Al prossimo capitolo gente!
 
   
 
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