Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: Isyde    17/06/2010    4 recensioni
Ho solo una vera amica. Sapete che è? E' lei, quella riflessa nell'acqua. Sono io. Io sono amica di me stessa. Lo devo essere. Sono obbligata a pensarmi amica della mia stessa anima. La solitudine la combatto così."___Shot su Leah, successiva a Roccia.
Genere: Generale, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Leah Clearweater, Quileute
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Crepe.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Amica.

 

 

 

Ho solo una vera amica.

Sapete che è?

E' lei, quella riflessa nell'acqua.

Sono io.

Io sono amica di me stessa.

Lo devo essere. Sono obbligata a pensarmi amica della mia stessa anima.

La solitudine la combatto così.

Non posso permettermi che altri mi conoscano.

Che altri si permettano di violarmi. Di uccidermi come ha fatto lui, il Traditore.

Ultimamente ha fatto amicizia con Seth e mia madre l'ha invitato a cena più volte.

Crede che ormai sia passato abbastanza tempo per tenere il lutto, così invita tutti ogni volta che può.

E' terrribilmente sola.

E da me non riceve il giusto conforto.

Lo so, lo vedo nei suoi occhi scuri. Mi fissa in modo strano e borbotta molto spesso contro di me.

All'inizio non davo peso alla cosa, ignorandola.

Ora, questo mi irrita profondamente. Per questo motivo me ne sono andata all'alba del mio diciottesimo compleanno. Ho riempito il borsone di indumenti e ho fatto benzina al vecchio catorcio. Da quasi due giorni non mi trasformo in lupo. Così evito di condividere questo folle piano con qualcuno.

Nemmeno Seth sa qualcosa, e ora che il pericolo è scomparso, che quei "freddi" si sono dileguati, nessuno ha bisogno di me.

Charlie Swan, un vecchio amico di mio padre e parente di quella stupida neo-succhiasangue, aveva distrattamente parlato di una selezione per nuovi agenti della forestale. Non è niente di così eccezionale, magra busta paga, ma almeno è a 50 chilometri da qui. Quanto basta per non rivedere le facce di Sam, Emily, Jacob e di mia madre.

Glielo leggo negli occhi, mi credono pazza. Una pazza furiosa da film horror.

Ma io non sono folle.

Sono molto razionale, tant'è che sono l'unica che continua a vigilare sulla foresta. Sul nostro territorio.

Sono l'unica a non credere alle parole dei Cullen e del circolo degli anziani Quileute.

Io seguo la mia testa, e basta.

Non sarò mai, una dolce ragazza della riserva che prepara da mangiare per gli amici. Attendono il ritorno del loro maritino in veranda, sfornano figli e fanno le maestre o le infermiere.

Oh no.

Mi viene da vomitare al solo pensiero.

Mi sento male al solo pensiero.

Ho preferito lasciare una lettera vicino al comodino di mia madre. Prendere una foto di papà, infilarmi il suo cappellino degli Yankee e partire via all'alba. Sulla strada non ho incontrato nessuno se non il Traditore che mi ha guardato dalla sua auto con fare sospetto. Ho abbassato il finestrino e ho mostrato allegramente il dito medio.

-Leah!- ha gridato mentre ingranavo la quinta e volavo giù, con il mio catorcio nero, fino alla strada provinciale che porta a Port Angels.

Credo che abbia cercato di inseguirmi, ma qualcosa l'ha bloccato. Forse sarà stato in compagnia di quella puttana di mia cugina.

Gli avrà fatto le moine tutto il tempo, della serie. -Caro, calmati.- ecc.

Scoppiai a ridere, fino alle lacrime.

Cazzo, lo so. Sono una stronza cinica e senza morale. Ma a me di fare la dolce con la povera Emily, non mi va. Lei ha scelto di stare con Sam. Lei ha preferito tradire me, sangue del suo sangue per stare con il mio ex.

L'unico, che un secolo fa, ho amato.

Già, un secolo fa.

Ho firmato i moduli ed ho fatto in due giorni sia le visite che i test fisici ed intellettuali. Non ho capito a cosa servi la letteratura nel mondo delle Forza Armate. Non me ne frega niente. Ho comunque risposto a tutto.

Splendidamente.

Così ha detto il Tenente Maggiore.

A quanto pare, sono una sorpresa per loro. Una donna che riesce a stendere più uomini contemporaneamente non sembra normale.

Poveri, se solo sapessero che sono un mostro.

Uno schifoso mostro.

Il diavolo sceso in terra per tormentarli...

Avrei voluto trasformarmi e mostrare quanto sia in realtà forte...

Quanto avrei voluto.

Invece mi sono limitata a sorridere appena e a dire che è merito della vita in riserva e di mio padre.

La prima è falsa, la seconda è vero.

E' merito suo. Mio padre mi ha dato e continua a darmi la forza per andare avanti.

Solo lui ci è riuscito.

Lui mi ha insegnato a sparare. Con lui andavo a pesca ed a caccia.

Uley diceva che si era innamorato di me, perchè amavo fare le cose che gli uomini adoravano. Che balla assurda. Che contraddizione. Dire questo e poi mettersi con la signora Perfettini.

Davvero divertente.

Per fortuna, che io abbia imparato queste cose solo per amore di mio padre e nessun altro.

L'unica cosa femminile a cui mi sono sottoposta è farmi prendere le misure per la divisa da cadetto.

Beh, l'uniforme è di un verde caki, niente di così eccessivo e stranamente mi piace.

Sotto consiglio di una delle poche donne, mi sono fatta tagliare i cappelli corti.

Ha detto che sto bene con questo taglio piuttosto maschile. Ma non so se crederle. E poi a me non importa.

Ho trovato un piccolo appartamento fuori città ed ho scoperto che il mio cellulare preistorico ha ben 34 avvisi di chiamata e un quarantina di messaggi.

Sono tentata, non so se leggerli o fare finta di niente.

La curiosità mi fa aprire qualche messaggio.

Ne trovo parecchi di mamma e Seth, li ignoro. Alcuni sono di Paul, Jacob, Quil ed Embry che tentano di farmi ritornare a casa, Black adirittura mi minaccia. Infine, qualcuno della riserva, uno di Charlie, e persino la puttana e il Traditore.

Rido.

Rido fino a quando le lacrime scendono gioiose sul mio ghigno amaro.

Rido.

Rido fino a quando lo stomaco si contrae e s'infiamma.

Chi li vuole? Chi vuole circondarsi di persone che non ti vogliono capire. Che non ti aiutano. Nessuno.

Bene, io sono amica di me stessa.

Punto e basta.

D'ora in poi ci sarà solo Leah e la sua amica l'agente Clearwater.

Ed ora che gli altri capiscano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

______________________

Ennesima shot su Leah Clearwater.

Adoro questo personaggio.

Spero vi sia piaciuto come lo scorso "Roccia".

Ho deciso di fare una nuova serie su questo personaggio, che si chiama "Crepe"

 

Recensioni di Roccia:

PiccolaWriter: Grazie mille per i complimenti. Mi fa piacere che ti ha trasmesso molto. Io odio la Meyer. Ha semplificato fin troppo la Licantropa, sembra un'eterna bambina che piange per la bambola rotta. Mi sentivo in dovere di difenderla e cercare di scavare sul personaggio. Per me è una roccia con qualche insanabile crepa. Un bacione e grazie mille!

serenacullen: Sono contenta che ti abbia trasmesso tutte queste emozioni. Anzi, ne sono felicissima! Quindi eccoti questo pezzo.

Giulia_Cullen: La scelta di Leah è discutibile ma mettersi nei suoi panni è incredibilmente difficile. Vedi, è la prima licantropo-donna della tribù. Il suo amore l'ha mollata, forse brutalmente. Suo padre è morto. O diventava un salice piangente o crea una specie di muro intorno a sè. Grazie mille per i complimenti!

 

 

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Isyde