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Autore: Deeper_and_Deeper    18/06/2010    1 recensioni
Che Amelie, scrittrice sedicenne affermata, fosse una ragazza fuori dal comune, lo si era capito sin dal momento iin cui aveva messo piede al mondo. Da piccola non era mai stata quella che si poteva dire l'essenza della femminilità, i suoi giochi preferiti erano i fucili, le bombe, i videogiochi e nessun bambino avrebbe mai osato sfidarla a braccio di ferro, disciplina in cui lei era incredibilmente brava. Lei non aveva mai avuto quei complessi mentali delle sue coetanee, non provava interesse nessuno e nulla che non fosse lo scrivere e neanche faceva caso a che abiti indossava la mattina. Molti la definivano apatica, gli stessi suoi professori dicevano che il lavoro eccellente da lei svolto era in parte messo a tacere dall'inespressività del suo volto e dal modo in cui essa reagiva alle situazioni. In realtà lei reagiva in tal modo con in mondo solamente perchè non voleva soffrire.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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amelie 3
L'amicizia di Amelie Dumas e Bill Kaulitz
Tre.
Ich bin da...


Amelie Dumas era incredibilmente triste. In una serata Bill era riuscito a distruggere quel costume grigio dopo sedici anni di duro lavoro a cui lui, seppur inconsapevolmente, aveva contribuito. Non riusciva a credere di essere diventata all'improvviso fragile e così... umana. Tutto per un ragazzo che non aveva saputo resistere alla sfida: era stato catturato da ciò che lei scriveva, quelle frasi così magnetiche e romantiche e allo stesso tempo dolorose avevano innescato in lui un meccanismo tale da fargli credere di poterla conoscere; nulla di più inutile: nessuno era in grado di leggerle dentro e sebbene Bill Kaulitz avesse distrutto il costume freddo e inespressivo che per anni l'aveva vestita, mai avrebbe potuto cambiarla tanto da mostrargli chi era.
Erano fermi accanto ad un'auto nera. Lei teneva lo sguardo fisso dinnanzi a sè, mentre lui la osservava rapito. Chi mai si sarebbe aspettato che Bill Kaulitz avrebbe vestito il ruolo di fan e una ragazza, anche antipatica, avrebbe fatto la star? Molti avrebbero pagato per assistere a quella scena se solo ne fossero venuti a conoscenza.
 
-Amelie...- disse il ragazzo con voce rotta -Mi dispiace-

Lei non rispose. Sapeva perfettamente che non sarebbe riuscita a proferire parola: sarebbe scoppiata in lacrime e lo avrebbe abbraciato. Ma non poteva mostrare ancora di più la sua fragilità, non voleva. O forse sì? Era come divisa. Una parte di lei era così presa da quella vicenda, quello era il suo lato debole, che non era mai riuscita a soffocare. L'altra parte, invece, quella fredda da principessa dei ghiacci, voleva cacciarlo via e dimenticare tutto.

-Amelie...- continuò Bill, voltandosi completamente verso di lei -Guardami-.

Un sussurro. Ecco cos'era la sua voce. Non riusciva ad alzarla. Amelie Dumas l'aveva ridotto alla disperazione.

-Bill..  non ci riesco! Sei entrato all'improvviso nella mia vita, hai creduto di poter abbattere quel muro che c'è tra me e il mondo e l'unica cosa che sei riuscito a fare è farmi soffrire. Dietro quel muro cìè tutto il mio mondo, dietro quel muro ci sono io! Mi fa male questa invasione! Lo vuoi capire?- nuove lacrime, mentre diceva quelle cose, avevano bagnato il viso della ragazza, ma lei non ci fece tanto caso. Continuava imperterrita.

Ci sono momenti in cui non si deve dire nulla. Tra due persone deve cadere un silenzio leggero, fatto di tanti sentimenti e devono essere questi ultimi a parlare. Bill lasciò che accadesse questo. Non sapeva se lei avesse accettato un abbraccio, sperava di sì, perchè abbracciarla era l'unica cosa che voleva fare e lo fece, senza esitazioni. Amelie, oramai stremata, non protestò.

-Mi dispiace di esserti piomato tra capo e collo...-  mormorò infine lui.

-Non ci riesco... scusa..- disse Amelie staccandosi.

Era divisa in due. La regina dei ghiacci Amelie stava cercando di ricostruire il muro che la sperava dal mondo e non ammetteva repliche da parte dell'Amelie Dumas Vera, la buona, che cercava in tutti modi di ostacolare l'operazione della sua gemella in modo tale da raggiungere Bill il quale, in tutta questa situazione, l'aspettava fuori dal suo mondo.

-È così difficle lasciarti andare?- Bill era furioso -Sei una saccante e presuntuosa ragazzina! Il mondo non è solo odio e tristzza... c'è anche qualcosa di bello! Se non riesci a vederlo è colpa tua-

-Sai cosa? Non ho mai chiesto a nessuno di fare quello che hai fatto tu... non ho mai voluto una persona così invadente nella mia vita... quindi, se sei contrario a come penso, vivo o reagisco... sei libero di uscire da tutto ciò che mi riguarda- era stata molto ferma e decisa, quando aveva pronunciato quelle parole e nonostante li facessero soffrire entrambi, nessuno dei due lo diede a vedere.

-Bene..- disse Bill, deglutendo -Addio-

-Addio-.


M_Lucry_J: non ci sei su msn... quindi nessuna anteprima... xD... al prossimo chap

Questa dedica è un po' lunga.
Lo dedico un po' a Cris... che è la mia scimmietta.
Un po' a Tom, che anche se fa il duro so che ha un cuore tenero.
A nonna S e nonna R, che sono persone importanti nella mia vita.
e infine a...
Bill...
a cui, anche se non lo leggerà, mandò un messaggio:
When the angels cry... sombody is sad.
When you cry... I want to be by your side.

Deeper_and_Deeper

Al prossimo capitolo ;)





  
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