Hermione Vs Le Situazioni Sentimentali E
Le Leggi Di Facebook
Le avevano detto che una volta iscritta a
quel Social Network del cavolo la sua vita sarebbe cambiata, ma Hermione non ci
aveva creduto finchè ciò non era successo. L’avevano avvisata, eppure lei non
aveva voluto dare retta a nessuno… “Una volta iscritta a Facebook non potrai
più farne a meno” aveva detto saggiamente la sua migliore amica Ginny.
Ma sappiamo che la nostra Hermione ha sempre
fatto di testa sua e ha sempre proceduto per la sua strada, ragion per cui
eccola che si era iscritta.
Poi, lì, il dilemma.
Aveva compilato il suo profilo, passo dopo
passo… Sesso, Data di nascita, fratelli o sorelle (qui, dato che ormai
aveva visto che era moda aggiungere come tali i propri migliori amici, aveva
aggiunto Ginny ed Harry), Orientamento religioso, Citazioni personali… E dopo,
inevitabile, la situazione sentimentale.
“Mmm, ok, fidanzata ufficialmente con Ronald
Weasley” aveva detto tra sé e sé come se fosse la cosa più semplice del mondo.
Ma Ron non aveva Facebook, altro problema. Così
poco dopo, lasciando in sospeso il completamento del profilo, senza nemmeno
mettere la sua foto, lo aveva raggiunto nel suo ufficio e in un battibaleno gli
aveva creato un account.
“Così visto che ora anche tu hai Facebook puoi invitarmi come “fidanzata ufficialmente”, tesoro!”
aveva dichiarato entusiasta, scoccandogli un rapido bacio prima di uscire.
Ron la guardava con un’espressione indecifrabile,
simile a quella di un uomo che ha assistito involontariamente ad un crimine. Si
passò una mano tra i capelli rossi, prima di voltarsi verso il monitor del
portatile e fissare la schermata del Social Network.
“Tutti
sapranno che siamo fidanzati l’uno con l’altra, possiamo taggarci in post romantici, mettere le nostre foto insieme e così
i miei le potranno vedere dall’Australia! Ciao!” continuò la sua ragazza, e
così dicendo se ne era andata, lasciandolo lì ancora confuso, aveva fatto una
corsa fino a casa sua, sicura che avrebbe trovato la richiesta di fidanzamento
ufficiale…
… Ma ciò non era ancora avvenuto.
“E ti pareva!” sbuffò ella tra sé e sé. Nel
frattempo, iniziò ad aggiungere i suoi amici e si sorprese di vedere quanta
gente la stava aggiungendo.
In particolare, restò sconvolta dalla
richiesta di Draco Malfoy, Pansy Parkinson e Blaise Zabini. Li accettò…
Dopotutto, come diceva Ginny, “Più amici
hai e più cool sei, no?”.
Passarono le ore. Hermione aveva del
lavoro arretrato e per la primissima volta in vita sua non se ne curò.
Fu
costretta a sorbirsi i vari cambiamenti di situazione sentimentale di Pansy
Parkinson, che passò da “Fidanzata ufficialmente con Draco Malfoy” a “Single”,
da “Single” a “Una relazione aperta con Theodore Nott”, da “una relazione
aperta con Theodore Nott” a “Una relazione complicata con me stessa”… Erano le
dieci e un quarto di sera quando si decise a mettere “Sposata con Millicent
Bulstrode” e si disconnesse.
“Dico
io, questa si è provata tutti gli stati esistenti ed io non sono capace di
ricevere una proposta di fidanzamento? Non lo aggiungerò io, per principio,
no!” si lamentò la ragazza affranta. Il senso di
negligenza per avere una giornata di lavoro indietro iniziava ad invadere ogni
singola cellula del suo corpo, e così, quando stava per decidere di mandare
tutto al diavolo e di programmare una bella ramanzina da fare a Ron l’indomani,
fu attratta da uno dei cosiddetti link.
Ogni
uomo dovrebbe conoscere i propri limiti... E superarli!
“Toh, perfetta per quel decerebrato di Ron.
Questo è il problema, non supera mai i suoi limiti.. Che cavolo ci vuole a
mandare una stupida richiesta? Oh, ma se è stupida perché mi arrabbio tanto? E perché mai parlo anche da
sola? Ron ti odio!” urlò, non potendone più, e condivise quel link sulla sua
bacheca.
Dopo tre secondi, ricevette la sua prima
notifica.
A Draco
Malfoy piace il tuo link.
Hermione restò basita nel vedere che quel
copione l’aveva condiviso a sua volta. Da che pulpito veniva la predica, proprio
Draco Malfoy aveva condiviso una frase simile quando il suo limite erano stati
sempre i soldi del suo paparino e non si era mai sforzato di andare oltre. ..!
Scocciata, ma anche ormai un (bel) po’
curiosa di leggere tutti quegli altri link, Hermione continuò ad esplorare e ne
condivise decine, e, ad ognuno, puntualmente,
quel Malfoy da strapazzo metteva ‘mi
piace’.
A completare il quadretto, ci pensò Ginny che
la contattò via chat.
Herm,
che bello avere anche te su Facebook! =)
Eh,
capirai, me ne sono già pentita…
E
perché? o_O
Domandalo
a tuo fratello!
Quale
fratello? Ne ho molti, sai… U_U
-.-‘
Ginny, quale dei tuoi fratelli ha il
potere di farmi arrabbiare per ogni singola sciocchezza ventiquattr’ore su
ventiquattro?!
Ah si,
ho capito, Ron!!!
Wow,
bravissima!
Eh
modestamente ^_^
-.-‘’
Comunque, non sai che altra cosa strana mi sta capitando…
Che
cosa??? Dimmi, Herm, dimmi!
Ogni
link che condivido MALFOY METTE MI PIACE!!
Oooh,
nooo!
Eh lo
so, che rottura…
Ma no,
non hai capito, questa è la “Legge Numero Uno” di Facebook!
Eh?
Suona male come i Decreti Didattici della Umbridge! u_U
In
effetti…
Allora,
che dice ‘sta legge?
Che se
un ragazzo mette ‘mi piace’ ai tuoi link, non gli piacciono i tuoi link, bensì
TU!
*Hermione
è offline*
Due giorni dopo…
Hermione si era sfogata con Harry, dato che
era certa che almeno l’avrebbe ascoltata pazientemente e non le avrebbe parlato delle varie leggi di
Facebook. Gli aveva spiegato la situazione, sottolineando che non le sembrava
di aver fatto chissà quale pretenziosa richiesta al suo ragazzo, e gli aveva
fatto comprendere che avrebbe aiutato un suo piccolo aiuto così…
“Ehi, Ron, ho saputo che ti sei iscritto a
Facebook!” iniziò Harry allegramente, entrando nella stanza dell’amico che se
ne stava steso sul letto, intento nel guardare al soffitto.
“Mmm, mi ha iscritto Hermione…” fu la
risposta vaga dell’amico.
“Ecco, e ti ha spiegato perché voleva ti
iscrivessi, no?”.
Ron non parve sentirlo. Si alzò, con la
camicia ancora spiegazzata, e lo fronteggiò con audacia, puntandogli l’indice
destro contro con aria minacciosa.
“So dove vuoi arrivare…” disse, con un’aria
da “so-tutto-io” dipinta in volta per la prima volta nella sua vita.
“Oh, finalm…”.
“Io non ci starò mai su quel Facebook! E sai perché? Perché… Ci ho pensato…Face- Book, Faccia-Libro…
Lei mi vuole più acculturato, vuole che io mi iscrivi a quel sito culturale con
la scusa del fidanzamento ufficiale per farmi apprendere qualcosa via Internet,
ma sai che ti dico? Io con la face
sui books non ci sono stato ad
Hogwarts e non ho intenzione di starci ora, intesi?”.
“…”.
******
Ed eccomi qui, dopo due anni torno a scrivere
qualcosa di leggero in questa sezione che mi ha ospitata quando ero una
quindicenne.
So di non aver scritto un granché, è un
qualcosa di un (bel) po’ “Scemo” se vogliamo, ma avevo quest’idea da giorni e
ho deciso di realizzarla giusto per scrivere qualcosa di comico. Alla fine
Facebook si trova nella vita di quasi ognuno di noi e ho fatto
quest’esperimento per vedere cosa ne sarebbe uscito con i nostri beniamini. Vi
chiedo solo di non prendere tutto alla lettera, so che i maghi non usano
computer e Internet …
Grazie di cuore a chi leggerà, sapete che un
commentino fa sempre piacere.
Grazie mille a tutti,
la vostra milly92.