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Autore: miss McGonagle    09/09/2005    20 recensioni
Traduzione.
Albus Dumbledore ha scelto un momento decisamente sbagliato per far visita a Minerva...AD/MM
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Niente che una buona doccia non possa curare

Niente che una buona doccia non possa curare

 

Author's Note: Questa è una traduzione. L'autrice di questa fic, miss mcGonagle , mi ha dato il suo permesso, che ora allego qui:

This is the official release:
I miss mcGonagle give Serena89 permission to post my fanfiction stories on whatever website she desires so long as she gives me credit as the author of those fics.

Ho notato che ci sono poche fic, su questo sito, i cui protagonisti sono Minerva e Albus, perciò ho deciso di tradurre e pubblicare questa fic. Un piccolo saluto va a Senda, che mi ha fatto amare questo pairing e, soprattutto, mi ha mostrato la sua potenzialità.

***

"Oh Min! Non essere sciocca", disse, ridendo, Pomona Sprout, Professoressa di Erbologia ad Hogwarst e capo casa di Tassorosso. "Hermione Granger e Ronald Weasley, insieme? Si ucciderebbero a vicenda! Ora, qualunque cosa sia accaduta a quel Viktor Krum, lui e la Signorina Granger facevano una gran bella coppia"

Minerva McGranitt scosse il capo e agitò impazientemente le mani. Le due donne erano sedute in camera di Minerva, discutendo, tra le altre cose, delle vicende amorose dei propri studenti.

"Krum era solo un flirt passeggero. Hermione si metterà con l'unico che ha sempre posseduto il suo cuore, ed io punto su Weasley."

Pomona ridacchiò "Oh, allora è così che funziona, uh?", chiese con aria innocente.

Minerva socchiuse leggermente gli occhi, mentre si fermava ad osservare la sua amica.

"E questo cosa dovrebbe voler dire, Pomona?"

"Quando eravamo a scuola e tu frequentavi Alastor...era solo un'avventura? Un'infatuazione passeggera? Quindi ora sei tornata da Albus perchè è lui che ha "sempre posseduto il tuo cuore"?"

"Pomona Eloise Sprout, credo proprio che quegli escrementi di drago che usi come fertilizzante ti abbiano dato alla testa. Sai perfettamente che non ci è mai stato nulla tra Albus e me"

"Con tuo gran disappunto"

"Oh, chiudi il becco!"

***

Poco dopo Pomona se ne andò, e Minerva si ritrovò, una volta ancora, sola. Era stato un altro lungo giorno di insegnamento, che ora includeva, oltre al solito stress derivante dalla correzione dei compiti e dal mantenere buoni gli studenti, la costante minaccia rappresentata da Lord Voldemort e dai suoi sostenitori.

Minerva desiderava davvero un bagno caldo, che l'aiutava solitamente ad alleviare lo stress, ma Pomona era rimasta più a lungo del solito, quindi preferì optare per una doccia, altrettanto efficiente ma più veloce.

Quindici minuti più tardi, proprio mentre Minerva emergeva dalla doccia, sentì bussare alla porta. Roteò gli occhi. Probabilmente Pomona aveva impiegato tutto il tragitto che la portava verso le sue stanze, diversi piani più in basso, prima di realizzare di aver dimenticato il proprio cappello in camera di Minerva.

La donna strizzò velocemente più acqua che poté dai capelli, e avvolse un asciugamano intorno al suo corpo, infilando un angolo di questo tra i suoi seni, in modo da mantenerlo fermo. Normalmente, non avrebbe mai aperto la porta in questo stato, ma lei e Pomona si conoscevano sin dal loro primo anno ad Hogwarts, ed ormai erano come sorelle.

Minerva afferrò il cappello dell'amica e aprì velocemente la porta, ed il suo sorrisetto beffardo fu presto rimpiazzato da un'occhiata di puro terrore. Non Pomona Sprout, ma Albus Silente stava sulla soglia di casa, apparendo tanto sorpreso quanto Minerva. I suoi occhi spalancati sembravano avere qualche difficoltà ad incontrare quelli della donna, mentre si soffermavano leggermente più in basso.

Minerva avvertì le proprie guance andare a fuoco. L'asciugamano non era molto ampio, e lasciava scoperta buona parte delle sue gambe. Le cicatrici ottenute dall'attacco dell'anno passato non erano ancora scomparse, ed erano ben visibili, data la scarsa copertura datale dall'asciugamano.

Ci fu un imbarazzante silenzio che parve durare in eterno. Un unica goccia d'acqua scivolò fino al suo seno sinistro, accrescendo il disagio che provava in quel momento. Voleva davvero chiudere quella dannata porta, ed era sul punto di farlo quando Albus parlò.

"Mi sono fermato per vedere se volevi unirti a me per prendere una...uh...cioccolata calda...ma vedo che sei occupata perciò...penso che andrò. Buonanotte"

Annuì con aria assorta, e si affrettò fuori dalla stanza.

Minerva desiderò fortemente di essere inghiottita dal terreno, cosa che, ovviamente, non accadde. Invece, asciugò velocemente i suoi capelli con la bacchetta e indossò il primo pigiama che trovò sotto mano: una camicia nera ed un paio di pantaloni scarlatti e dorati che Rolanda Bomb le aveva regalato per il suo compleanno. La strega afferrò la veste nera e lasciò la camera di gran carriera.

Aveva bisogno di scusarsi con Albus per avergli aperto la porta vestita in quella maniera. Ok, magari una parte di lei voleva che lui la vedesse così, e che apprezzasse ciò che vedeva, ma, d'altro canto, era la Vice Preside e non poteva nemmeno pensare di comportarsi come aveva fatto.

"Zucchero Candito", e, così dicendo, passò i Gargoyles che facevano la guardia all'ufficio del preside. Ma, apparentemente, Albus non era lì, così Minerva procedette verso le stanze private dell'amico.

"Albus?" sbirciò nella sua camera da letto, ma lui non era nemmeno lì.

"Minerva?!"

La donna si voltò. Albus stava all'entrata del bagno, un asciugamano avvolto intorno alla vita. Il corpo era bagnato, e continuava a sgocciolare, facendo sì che si creasse una piccola pozza d'acqua ai suoi piedi.

"Ah, Albus. Sono venuta qui a scusarmi per essermi presentata alla porta vestita...in quella maniera. Era davvero inappropriato"

Gli occhi di lei si soffermarono sul suo petto, che era più tonico di quello che immaginasse. Alla fine si costrinse ad incontrare i suoi occhi; sembrava abbastanza imbarazzato. Improvvisamente l'aria che proveniva dal bagno raggiunse Minerva; i suoi occhi si spalancarono, realizzando.

"Una doccia fredda, Albus?" chiese, tentando di reprimere una risata.

"Ti sei mai vista con solo un asciugamano addosso?", si difese lui, incrociando le braccia al petto.

"Oh, Albus!", lo rimproverò, segretamente compiaciuta della reazione che aveva causato. La sua voce si addolcì, diventando involontariamente più seducente "Nemmeno tu sei tanto male in asciugamano"

"Adulatrice"

"Sono onesta" Minerva aveva inconsciamente coperto la distanza tra loro

"Mi malediresti se ti dicessi che ho sempre desiderato vederti in quella mise?", chiese Albus, con voce roca.

"No", sussurrò lei.

Le loro labbra si incontrarono e Minerva portò le mani al petto di lui, lasciando che il bacio si approfondisse. Albus gemette e si allontanò

"Credo che avrò bisogno di un'altra doccia", sussurrò, baciandole l'orecchio

Minerva sorrise maliziosamente "Solo se posso raggiungerti"


The End

Spero che la fic non vi abbia deluso troppo.

Serena^^

 

 

  
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