TI AMO, OK…MA COME TE LO DICO?!?
Lunghi capelli color
del grano...
Occhi scuri, profondi
abissi in cui ho paura di perdermi
Naso affilato, piccolo,
immerso in letture che mi confonderebbero
Dita sottili, che
scorrono lentamente sulla pergamena dorata
Corpo affusolato
sinuoso, strani ricordi felini
Sembra un gatto,
elegante, dolce, pronto a tirar fuori le unghie non appena si
tocca qualcosa che lei ritiene di sua proprietà.
Mamma, come
è bella.
Ma non credo che sia stata la sua bellezza ad attirarmi
nella sua tela. Una tela forse costruita appositamente
per me.
Sarà stata la sua
intelligenza, la sua saggezza, il suo coraggio.
Sarà stata Hermione Jane Granger
e basta. Lei. In essenza.
Tutto il suo essere.
Chi l'avrebbe mai detto!
Io, Ronald
Bilius Weasley, mi sono
innamorata della saccente ragazza che è al mio fianco da ben sei anni!
Ora è qui, poco lontana da
me, seduta sulla poltrona accanto alla finestra.
Il colore del fuoco si insinua tra i suoi capelli creando strani colori di luce,
facendola apparire...eterea? divina?
No, molto di più.
Una volta qualcuno mi ha
detto che amare è: "Rimanere tutta la notte a fissare la persona amata,
come se il giorno dopo dovesse scomparire in un alone di mistero"
Ed è ciò che io faccio. Continuamente.
Ma non ho paura che voli via. Ho paura che qualcuno arrivi e le rubi
il cuore.
Le rubi quel cuore che
devo avere. Perchè non trovo
giusto che lei abbia il mio e io no. Giusto?
Si è alzata. La divisa le calza a pennello, e nonostante sia molto più bassa
di me, possiede un'aria superiore, dai tratti petulanti e tremendamente
sensuali.
Senza che nessuno mi veda, butto un occhio
sul didietro. Tutto ok.
Cavolo non dico che sia perfetta, ma è totalmente sbocciata sotto i
nostri occhi!
Me la ricordo quando era
una piccola ragazzina che si è affacciata nel nostro scompartimento, chiedendo
del rospo di Neville.
Aria altezzosa, divisa
impeccabile e una sicurezza quasi maniacale.
Ma pian piano, dopo mille scaramucce, siamo diventati
amici. Tutti e tre. E beh, ci voleva, anche l'eroe.
Beh, non starò qui a
parlare di lui.
Mica sono
innamorato di Harry. Bleah!
Si è avvicinata a Ginny, che l'ha chiamata. La loro amicizia è un mio punto
di forza.
Ginny può essere facilmente...adulata. E
a lei piace.
Quindi, un paio di moine e potrei sapere scottanti
rivelazioni sulla nostra cara Herm. Beh, scottanti è
dire tanto, diciamo tiepide.
Magari anche lei è
innamorata di me.
Beh, probabilmente sì.
E' gelosa, affezionata e
sempre pronta ad aiutarmi.
Questo vuol dire che ho
una chance?
Mi metterei a ballare qui,
in Sala Comune!
Ma forse darei un po' troppo nell'occhio.
Forse dovrei andare da
lei. Chiederle se possiamo parlare.
Dovrei rivelarle i miei
sentimenti. E se lei ricambia, potremmo finalmente
diventare una coppia!
E magari dare una spinta a Harry con Ginny!
Quei due starebbero bene insieme, e così Harry non
sarà solo!
Io e Herm
potremmo uscire a S. Valentino e nei week-end come ho
sempre sognato!
Cavoli, spero nessuno noti
che sto camminando a un metro da terra.
Mi dirigo verso mia
sorella e lei. Ho ancora in mano il libro che le stavo
leggendo.
Si voltano. Ginny mi lancia uno sguardo velenoso.
Che abbia capito tutto? Meglio ancora.
La chiamo e le chiedo se
può venire un attimo con me.
Le gambe mi diventano
molli e devo ordinare fermamente loro di non farmi fare
la solita figura.
Vedo da lontano Harry che mi guarda minaccioso. Prenderò il suo sguardo
come un incoraggiamento, nonostante non credo che in questo momento sta
pensando:”Vai Ron,
dichiarale i tuoi sentimenti! Sono con te!”
Ci spostiamo un po’ e la guardò
negli occhi.
Cacchio, ho bisogno di
sedermi. E’ così bella…Vorrei tanto superare il pezzo
delle dichiarazioni e passare subito alla pratica. Quanto devono
essere morbide le sue labbra…
Mi guarda attendendo le
mie parole. Sono paralizzato. Che le dico?! Che faccio!!!
-Senti Herm…-
la guardò, e…non so cosa dire.
Ho paura di ciò che
accadrà al nostro rapporto, di ciò che penserà Harry…potrebbe sentirsi escluso dal nostro amore! Ma che dico! Se nemmeno riesco a
rivelarle i miei pensieri.
Intanto lei si sta
scaldando. Quant’è carina quando inarca il
sopracciglio e mi guarda con quell’ aria. Niente. Non riesco a parlare. Riesco semplicemente ad
arrossire fino alla punta delle orecchie e nascondere gli occhi sotto la
frangia. Le mie mani strette a pugno sono al sicuro nelle tasche dei jeans.
-Ron, di grazia, mi dici cosa c’è?!-
-…mi…io…volevo dirti
che…che…-
-avanti Ron, metti insieme le parole e formula una frase, su!-
La fai facile tu. Niente.
Non ce la faccio. Sarà per la prossima volta. C’è tempo per amarci alla follia.
-volevo chiederti se mi dai una mano a fare il tema di pozioni…-
Mi sorride. Oddio, mi
sciolgo! Mi mette tra le mani una pergamena dalle dimensioni sconcertanti. Nel
momento in cui le nostre mani si sfiorano, arrossisco. Non riesco a vedere la
sua reazione.
Mentre torna vicino a Ginny, che sembra pronta
ad uccidermi, mi dice: -certo che per una cosa così semplice…sembrava ti
dovessi dichiarare!-
Ridacchia e torna alla
lettura.
Harry mi guarda assassino. Che
diavolo vuole?! Non è lui ad avere fatto una figura da Schiopodo…
Salgo in camera e faccio
la cosa più sensata di tutte: mi nascondo tra le coperte e attendo il momento
in cui sarò davvero pronto per dichiararmi. E nel
frattempo non sarebbe male farmi una bella dormita…
Ok, ok, niente pomodori!!
E’ stata
molto dura scrivere questa breve ff, che non è molto
romantica, lo so, ma mi è difficile fare una Ron/Hermione senza cambiare alla velocità della luce il nome di
Ron e metterci quello di Harry!
Spero vi sia
piaciuta, commentate vi prego, ricordando che non sono una fan di questa
coppia, quindi abbiate pietà!!!