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Autore: Sciarpata di verde    20/06/2010    3 recensioni
[La PRIMA fanfiction completa Ben/Gwen, è da sottolineare! U_U]
Ben & Gwen... è sempre stata una delle coppie che mi sarebbe sempre piaciuta vedere in tv... ma a quanto pare... nada. insomma questa mia prima ff su Ben 10 mi è venuta d'impulso e spero che vi piaccia.E se pensate che sia una di quelle storie sdolcinate o strappalacrime... ahahahahahah vi rido in faccia! Perchè non potrebbe mai esserlo XD sarei la prima ad odiarla come storia! :D vedete voi u.u
Introduzione:
“non può chiedermi una cosa simile! È il ricordo più bello che ho con lei…a parte quello dell’omnitrix… ma quello è un dettaglio!”
- Gwen… non ti posso promettere che lo dimenticherò. Però… non ne parlerò più… solo perché me lo chiedi tu. Ma questo ricordo non posso buttarlo via e fare finta che non sia mai successo! –
- perché? Perché non puoi farlo? – chiese inarcando le sopracciglia - tu non sei innamorato di me, io non sono innamorata di te. Dovrebbe venirti facile! -.
- bè… io non voglio dimenticarlo! – la guardai fulminandola. “non ho intenzione di scordare niente!”
AVVISO: Ci saranno anche alcune scene d'azione contro mostri ^^ spero vi piaccia. Buona lettura ^^.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 9

 

Secondo Gwen

 

“anche nel nome della pizzeria c’è la parola ‘amore’! possibile mai che questi si siano organizzati alla perfezione?! Wow… Eleonor deve volermi proprio bene… si, ma questo non cambia quello che ha fatto!! E adesso che si aspetta?? Che io mi dichiari a Ben?? ma stiamo scherzando?? Neanche morta!!” “oh… si che lo vuoi…” “ O__O tu chi saresti innanzitutto?” “sono la tua coscienza! U_U” “sapevo di averne una ma… non avrei mai pensato di poterci parlare” “lo so… sono nella tua testa! È anche un po’ assurdo che tu stessi parlando con me, non trovi?” “bè si… infatti! Quindi sparisci invece di dire baggianate!” “ io non dico baggianate! Sono nella tua testa. So tutti i tuoi pensieri e so che vuoi dichiararti a Ben anche se è tuo cugino!” “ma sta zitta! Bene! Visto che sei nella mia testa ti posso distruggere quando voglio!” e detto questo mi scrollai per poi tornare alla realtà e vedere che Geoff aveva appoggiato una mano sopra la mia spalla e mi stava praticamente trascinando verso la pizzeria. Dietro di noi c’erano come al solito Ben ed Eleonor che parlavano ad alta voce.

- davvero ti piacciono i fumetti e i videogames? – chiese Ben quasi incredulo.

- certamente!! Quali sono i tuoi videogames preferiti? – domandò Eleonor in evidente imbarazzo dato che si vedeva da un miglio che stava mentendo…

- ehm… vari… mi piacciono soprattutto quelli violenti e fantascientifici e a te?– rispose Ben che probabilmente si era accorto della bugia di Eleonor.

- ah…ehm…si… ecco… roba tipo – balbettava la mia amica che cercava di improvvisare qualcosa “ma che imbarazzo!” – si, tipo “Giulia passione”…? – e sentii che sorrideva per cercare di nascondere l’imbarazzo. “potevi inventarne di migliori…”.

- GWEN! Mi stai ascoltando?! – mi sgridò Geoff accortosi che ero distratta a pensare alla coppietta dietro di noi.

- ceeerto Geoff… a chi dovrei dare ascolto?!- sorrisi per cercare di nascondere l’imbarazzo “ora capisco come si sente Eleonor”.

- Geoff… ma sei sicuro che io ti interesso? –

- in che senso? – e sorrise quasi divertito.

- nel senso… cioè… insomma, quando una persona esce con un’altra di solito è perché le interessa. Ma io non sono convinta di interessarti… cioè… non voglio che tu capisca male però… sei molto carino, educato e simpatico, ma sembra davvero che tu stia recitando… ecco l’ho detto. Sembra davvero che tu stia recitando, si! – dissi anche con un po’ di soddisfazione. Infondo se lo meritava! Era complice della mia migliore amica ed io sapevo tutta la storia ormai, e poi davvero sembrava che stesse recitando una parte! Comunque sarebbe stato più facile finirla qui. Non volevo continuare a soffrire. “Basta! Non ce la faccio più! Ti prego uccidimi qui dove mi ergo! E per favore fallo velocemente… così non soffrirò molto!” “adesso però sei tu che dici baggianate!” “stavo solo recitando! E poi non ti avevo eliminato dalla mia mente?!” “appunto… avevi: imperfetto! U_U” “ mmmm….” Mugugnai nella mia testa contro la mia coscienza e poi vidi Geoff che mi guardava un po’ sbalordito e che poi cominciò a dire:- io… -

 

 

Secondo Geoff

 

“Ok… ha capito tutto! Oh no! Io non rinuncio a questo piano! Ben me ne dovrà essere grato per tutta la vita! E poi… non vedevo l’ora di far ingelosire Eleonor! Ok, stop! Proverò un extremis!”

Sorrisi e poi le dissi con gentilezza:- dimmi una cosa Gwen: un persona che recita farebbe mai questo ad una persona che non le interessa? – detto questo la baciai dolcemente sulle labbra pensando che quelle di Eleonor erano sicuramente imbattibili! “si, lo so. Sono un tenerone! Ma infondo… abito a casa Modena! =D che battutaccia… potevo anche risparmiarmela! Vabbè pazienza”

 

Secondo Ben

 

“COSA COSA COSA?????’ COSA STA FACENDO QUELL’IMBECILLE?????!!!!!! MA IO LO STRANGOLO! LO FACCIO A PEZZETTINI! LO INGOIO VIVO!! SE AVESSI QUI L’OMNITRIX GLI FAREI CONOSCERE 2X2!! E NON CREDO CHE SARà TANTO CONTENTO DI CONOSCERLO!!” ero rosso… no ma che dico! Ero VIOLA dalla rabbia. Quando vidi quello che stava facendo a Gwen non ci vidi più e diedi una spinta a quel EX-amico che stava baciando mia cugina. Lui si staccò e mi guardò sconvolto.

- BEN! CHE STAI FACENDO?!! – mi urlò Gwen tutta rossa sulle guance.

- AH…ehm… niente… s-sono inciampato su un s-sasso e p-per sbaglio s-sono caduto su G-Geoff. Ohohohohooh – cercai di sdrammatizzare e di nascondere sia la rabbia che l’imbarazzo.

- BEN! L’HAI SPINTO APPOSTA! TI HO VISTO! E SAPPI CHE NON SONO AFFARI TUOI IL SAPERE CON CHI ESCO O C-CON CHI MI B-BACIO… OK?!!!??!!! CHIARO?!! ANCHE TU SEI USCITO CON UNA RAGAZZA! BENE! ALLORA CONTINUACI AD USCIRE E LASCIAMI IN PACE! – vidi benissimo una leggerissima lacrima scendere su quel viso così arrabbiato e carico d’odio. “oh no… cosa ho fatto…? Lo sapevo che non sarei dovuto venire… ho combinato un casino! Adesso mi odia ancora di più di prima! Accidenti! Sono davvero una testa di rapa… (non credevo di dover mai dare ragione a Gwen XD). Bè… non resta che andarsene.”

- bene! Allora se è così che stanno le cose io non ho più niente da fare qui. Ciao Geoff, ciao Eleonor, Gwen… - l’ultima parola la sussurrai tra i denti. E detto questo me ne andai con le mani in tasca verso casa.

 

Secondo Gwen

 

“wow… Ben è… è…” “è geloso -.-“ “cosa?” “non ti facevo così stupida! Credevo l’avessi capito che lui è geloso!” “ma geloso di che?? Io sono sua cugina!!” “…” “bè? Che fai? Non parli?” “tanto con te è inutile parlare!” “solo perché tu dici cose assurde e prive di senso!” “ha parlato miss so-tutto-io!” e arrabbiata tornai alla realtà stanca di ascoltare la mia coscienza. – scusatemi ragazzi, ma anche io non ho più voglia di continuare questa sceneggiata. E TU! Sappi che sei un pessimo attore(rivolta a Geoff)… ciao Eleonor(rivolgendosi ad Eleonor) – e così girai i tacchi e mi avviai verso la fermata dell’autobus.

 

Sabato ore 20:30 fermata dell’autobus.

 

“non è ancora arrivato… forse a quest’ora non passa più questo bus… uhm… aspetterò altri 10 minuti, e se non passa chiamo i miei.”

 

Sabato ore 21:10 fermata dell’autobus.

 

- mamma!! Sono alla fermata dell’autobus… mi senti?? Ehi!! Mamma!!! Ma prende sto coso? – finisco la frase guardando il cellulare per vedere se prendeva – mammaaaaaaa!! Ma si che prende il cellulare! Sarai tu che non prendi! – dissi a mia madre che intanto bestemmiava dall’altra parte della cornetta. – mamma! Invece di maledire il telefono mi verresti a prendere?? Il bus non passa ed io sto qua a morire di freddo! Ti prego! Come?.... non puoi venirmi a prendere?? Perché???? Ma come!! Proprio oggi quello doveva fare la festa galante?? Uffa… COSA?? NO! NON SE NE PARLA! IO A CASA DI BEN NON CI VADO A DORMIRE!! Cosa?.... è un ordine? Mmmm…. – grugnii – va bene… ma prima o poi me la paghi!! E…si… ciao… BRAVA, VATTENE! – e così le posai il telefono in faccia arrabbiatissima. “la serata non potrebbe andare peggio di così!” pensai mentre mi incamminavo verso casa di Ben. Per fortuna la strada non era del tutto deserta e non ebbi brutti incontri. Ma dopo un cinque minuti cominciò a piovere ed io, senza ombrello, dovetti ripararmi sotto un balcone in attesa che finisca.

 

Sabato ore 21:50 sotto il balcone.

 

“mmm…. Ma qui invece di spiovere sembra quasi che stia peggiorando! Basta… faccio una corsa e arrivo!” e così con molto coraggio corsi fino a casa di Ben tutta bagnata.

 

Sabato ore 22:10 a casa di Ben.

 

Secondo Ben

 

Ero rientrato da un paio d’ore e avevo cenato. Stavo salendo le scale per andare in camera mia quando… DLIN DLON... “mmmm…. Ma chi è a quest’ora??!!!!” mugugnai mentre riscendevo le scale per andare ad aprire. Aperta la porta mi trovai davanti una cugina tutta bagnata che tremava dal freddo e che balbettava:- B-Ben…t-ti prego… f-fammi entrare…. L-l’autobus n-non è pa-passato… i m-miei no-non p-possono ve-venirmi a pre-prendere p-per-perché… -

- okok! Non ti preoccupare entra… ti prendo un accappatoio così ti fai una doccia. – le dissi portandola dentro e chiudendo la porta.

- g-gra-grazie… - sorrise.

Le andai a prendere l’accappatoio, lei lo indossò e poi mi ringraziò ulteriormente. Lei andò in bagno, si chiuse dentro, e cominciò a farsi la doccia. “cosa ho fatto… l’ho fatta entrare pur sapendo che… saremo rimasti da soli per tutta la serata…e anche… per tutta le notte… MA COSA VADO A PENSARE!! È MIA CUGINA!! Sta sera non deve succedere niente!! Devo rimanere calmo! L’ho fatta entrare perché era in difficoltà… non potevo abbandonarla al suo destino! Vabbè… speriamo che vada tutto bene…” ero nervosissimo a quell’idea. Sapevo che saremo rimasti soli perché i miei genitori erano partiti giusto il giorno prima per un viaggio di piacere che ormai stavano organizzando da tempo. “che diamine però… questa è iella! Qualcuno mi sta portando il malocchio o qualcosa del genere!”.

Da dietro la porta del bagno sentivo l’acqua scorrere. Mi allontanai per non pensare a cosa c’era dietro quella porta. Andai in camera mia e mi misi il pigiama. Infine andai in cucina e presi una scatola enorme di gelato artigianale, presi un cucchiaio, mi spaparanzai sul divano con le gambe incrociate e cominciai a mangiare. “ora si che sono depresso…”.

 

Secondo Gwen

 

Avevo appena finito la doccia, mi ero riscaldata e in quel momento non tremavo più. Indossai l’accappatoio ed uscii cercando la zia o anche lo zio. Ma niente. Non li trovavo. Poi trovai Ben sul divano che mangiava il gelato e così gli chiesi:- dove sono gli zii? –

- ehm… ecco… sono partiti per un viaggio in Italia. Si, so che dovevo dirtelo prima, ma credevo che mamma te lo avesse detto, o che almeno lo avesse detto ai tuoi. –

- no… non me lo ha detto nessuno… - spiegai un po’ delusa. “siamo da soli a casa???!!! PERCHè DIAMINE NON ME L’HA DETTO PRIMA??! OH ACCIDENTI! Ora si che sono agitata!”

- ehm… non per darti fastidio ma… sai comè… mi piacerebbe avere dei vestiti… -

- OPS…. Scusami, non ci avevo proprio pensato! – si catapultò giù dal divano e andò in camera di sua madre per cercare dei vestiti adatti ed io lo seguii:- ehm… non so cosa prenderti. Fai una cosa: guarda i vestiti di mamma e poi prendi quello che ti serve, ok? – sorrise imbarazzato.

Esplorai l’armadio, presi un pigiama qualunque e l’indossai (la biancheria era l’unica cosa a non essersi bagnata…per fortuna). Mi asciugai i capelli e poi scesi di nuovo in cucina da Ben che si era spostato fuori al balcone su una panca con dei cuscini sopra e guardava il cielo pensieroso.

- che fai qua fuori? Non piove? – chiesi curiosa.

- c’è il balcone sopra. Non arriva nemmeno una goccia. Vieni. – disse freddamente. – e così… i tuoi non sono potuti venire a prenderti… come mai?- chiese ancora più freddamente.

- sono stati entrambi invitati ad una festa aristocratica proprio questa sera lontano da qui. Non potevano allontanarsi proprio in quel momento, e così mi hanno ordinato di venire a dormire qui per non preoccuparsi ulteriormente. Domani mattina mi vengono a prendere. – spiegai io sedendomi sulla panca anche io con le gambe incrociate.

- il pigiama ti sta largo? –

- un po’… -

- lo immaginavo –

- come mai oggi sei così freddo? –

- non sono freddo, sono triste –

- ora si spiega il gelato… -

- già… - e così riuscii a strappargli un sorrisino che durò poco. – vuoi un po’? – mi propose porgendomi il gelato senza guardarmi in faccia.

- si grazie… a quanto pare ne ho bisogno anche io… - scesi dalla panca e andai in cucina a prendere un cucchiaio, poi tornai e mi risedetti prendendo un bel cucchiaione di gelato.

- ehi ehi! Non te lo finire tutto! Altrimenti ingrassi! –

- e a te che importa della mia linea? – chiesi freddamente.

- niente… ma il gelato è mio! – esclamò quasi offeso.

- guarda che sei stato tu ad offrirmelo! – ribattei.

- si, ma non per questo puoi finirtelo! –

- smettila…- bisbigliai seria quasi per calmare entrambi. “non voglio ri-litigare per una stupidaggine…”

 

Secondo Ben

 

“i capelli le si stanno arricciando… non se li è asciugati bene… e perché io continuo a pensare a lei??” “ ma sarà perché è l’unica anima viva in casa dopo di te??” esclamò la mia coscienza con tono ironico. “tu è meglio se giri a larga sta sera!!” “sese…” “…” “siete soli soletti…” “……” “niente genitori…” “………..” “una camera da letto proprio nella stanza a fianco…” “E NO ADESSO BASTA!!! NON ESSERE COSì PERVERTITA!! Stupida coscienza…” divenni nervosissimo a quel pensiero, più o meno come prima. Arrossii di botto, il cuore a mille e… anche gli ormoni… “basta… io vado a dormire! Poso questo gelato, mostro a Gwen dove dormirà sta notte e poi vado a dormire… nel MIO letto e lei nel SUO letto!”.

- ok Gwen… è giunta l’ora di andare a dormire… tu dormirai nel letto dei miei, io nel mio. Ok? – dissi imbarazzato ma con sicurezza.

- ok… buona notte. – rispose fredda ma rossa anche lei.

- notte… - e mi avviai nella mia stanza mentre lei andava nella stanza da letto dei miei.

 

Secondo Laura

 

Quella sera nessuno dei due riusciva a dormire. Entrambi si pensavano, entrambi non facevano altro che pensare che si trovavano da soli in casa ed entrambi ebbero la brillante idea di alzarsi dal letto e restare tutta la notte a pensare nel salotto.

 

Angolo autore:

cosa accadrà?? Tadadaaaaan!!!! Indovinateeeeeee!! Bè comunque vi assicuro che non faranno quella cosa lì XD perché altrimenti questa ff non sarebbe verde! Bè comunque spero che vi sia piaciuto questo capitolo. A me si ^^. Nel prossimo capitolo vi anticipo che si svelerà un amore ma non vi dico quale e che i 2 cugini chiariranno solo alcune cose di quella sera, ma comunque la storia è ancora lunga!! Deve ancora venire l’estate, l’inizio della scuola, natale ed infine san Valentino!! Poi non so se andrò avanti… decidete voi XD comunque vi ripeto che se avete domande o vi siete accorti che ho tralasciato qualcosa ditemelo così lo aggiungo al prossimo capitolo, e come al solito ringrazio:

CinziaCandid mia grande fan XD (skerzo…)

Rein94 che è sempre molto gentile! ^^

e…. basta… non so chi altro legge dato che mi esce solo che entrano 112 persone ma che nessuno commenta XD bene! Alla prossima allora!

   
 
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