Non ci aveva mai pensato seriamente alla sua prima volta, era un concetto troppo complicato per lui e sinceramente inutile.
Aveva letto dei libri sull’argomento ma non li aveva trovati molto interessanti, almeno fino a quel giorno; precisamente quando un Naruto eccitato gli si era avventato addosso, sbattendolo poco finemente contro la parete del suo appartamento.
Lo divorava con baci prepotenti, le mani si muovevano veloci su quella carne appetitosa. Si sentì afferrare saldamente per le natiche, mentre la bocca era tenuta costantemente impegnata in quei baci frenetici.

Tutto poteva immaginarsi di Naruto ma non che fosse così vorace di sesso. O forse gli sembrava strano il suo comportamento perché lui a parte la normale e sana erezione mattutina non aveva mai particolari stimoli sessuali.
Ed ora si trovava immerso in quel vortice di contatti, di emozioni, di nuda e cruda realtà. Sì, poco a poco si rendeva conto che stava per avere la sua prima esperienza sessuale con una persona amata.

Sazio dei baci Naruto prese a spogliarlo e Sai imitò il suo gesto; non trovò nemmeno tanto perverso il suo istinto di andare a toccare immediatamente il membro del suo compagno, in fondo era così che si faceva.
In men che non si dica erano già nudi e Naruto prese subito in mano la situazione interpretando la parte del “capitano” di questa missione. Con gesti insolitamente eleganti si inginocchiò dinanzi l’amante cominciando a giocare con la sua erezione già ben visibile. Per poi risalire percorrendo una linea invisibile che attraversava l’intero corpo.

Sai stava pian piano perdendo ogni inibizione, le forze gli venivano meno, totalmente trascinato dall’estasi. Seguì i movimenti di Naruto fino a terra dove si stesero entrambi, uno sopra l’altro. Vedeva il ragazzo biondo sovrastarlo mentre una mano esperta lubrificava la sua apertura. Quando ebbe finito gli allargò bene le gambe per potersi posizionare meglio. Il cuore di Sai prese a battere più forte mentre le mani di Naruto lo prendevano per il bacino sollevandolo quel tanto che bastava per permettergli di penetrarlo.

Tutto ciò che avvertì un attimo dopo fu solo un dolore lancinante. Strinse per un istante gli occhi gemendo, ritraendosi da Naruto istintivamente.
-    Sai, stai fermo! Così non riesco ad entrare! – esclamò con disappunto Naruto.
-    Scusa! Per me è la prima volta… non ci sono abituato… -
Il viso accaldato dell’amante assunse un aria stupita, quasi divertita – Sei ancora vergine? –
-    Mi sembra ovvio! – Una leggera risata colse Naruto, ma non di scherno, piuttosto aveva un che di rassicurante.
-   Ho capito! Allora vedrò di fare piano! -  così dicendo afferrò il suo membro fra le dita e lo portò all’altezza dell’apertura di Sai e prese a penetrarlo delicatamente – Rilassati! -
-    Ok… - seguì un lungo sospiro in cui Naruto colse una punta di ansia. Ma in fondo, non poteva biasimarlo, anche lui si era sentito così quando Sasuke lo aveva violato la prima volta. Solo che lui al contrario dell’irrequieto ex compagno, voleva evitare di lasciare a Sai un terribile mal di schiena! Ma la sua scarsa esperienza non gli forniva la giusta percezione di queste cose e involontariamente usò ugualmente tutta la sua forza per entrare in Sai.

Gemette più forte quando cominciarono le spinte, una dopo l’altra veloci e implacabili. Sai cercava di cogliere più il piacere di quel calore all’interno del suo corpo che non il dolore che gli procurava.
Ma Naruto era davvero troppo irruente, per quanto Sai potesse sopportare aveva anche lui un limite – N… Naruto… basta! – il compagno era scosso da violenti spasmi di eccitazione, incapace di interrompere l’amplesso.
Solo quando Sai lo afferrò con forza per un braccio, quasi graffiandolo Naruto riuscì a fermarsi – Sai? – domandò poi leggermente confuso. Vedeva il viso di lui tirato in una smorfia sofferente, il capo abbandonato di lato, le labbra serrate.

Capendo la gravità della situazione uscì immediatamente da lui, sebbene il corpo si sentisse insoddisfatto. Sai si tirò a sedere ma una fitta lo fece inarcare in avanti; Naruto subito si preoccupò – Sai, stai bene? –
-    Sì… credo! –
-    Nah, cavolo! Ti ho fatto male, vero? –
-  Un po’! – scherzò lui socchiudendo le iridi onice, mascherando momentaneamente il dolore che gli aveva procurato con le sue “spinte” eccessive. Naruto si grattò la nuca visibilmente imbarazzato, lo sguardo vagava per la stanza.
-    Certo che… - disse improvvisamente Sai attirando la sua attenzione – Non pensavo che quel coso così piccolo potesse farmi così male! –
La prima reazione di Naruto fu di shock, poi dopo che il suo cervello ebbe analizzato con più attenzione la frase saltò su tutte le furie.
- Ancora con questa storia? Non ce l'ho piccolo! - affermò vagamente offeso l'Uzumaki, non mancando di indicare l'oggetto della lite.
Sai gli sorrise di rimando, solo in quel momento Naruto comprese che quella battuta era servita per alleggerire l'inquietudine generale che aleggiava nella stanza.
- Baka! - gli rivolse un espressione imbronciata degna di un marmocchio, eppure Sai la trovava stranamente adorabile.
- Ehi, Naruto... -
- Cosa? -
- Che ne dici se ci alzassimo da qui? Il pavimento è alquanto freddo! - rise ancora una volta Naruto, annuendo convinto afferrò la mano di Sai distesa davanti a lui.
- Ok! -  si andarono a sedere sul letto di Sai, incuranti di essere ancora nudi. Ignari che le loro mani si stringevano ancora saldamente l'una nell'altra.
- Scusami, Naruto... -
- Per cosa? -
- Sono stato un disastro! -
- Mh, non temere! Lo siamo stati entrambi! - gli sorrise caloroso, diffondendo ovunque quella quiete tanto bella che invadeva violentemente l'anima di Sai ogni volta.
- Dormiamo? - domandò poi Sai tutto un tratto.
- Eh? Ma hai già sonno? -
- Io sì! -
- Va bene! - si alzò con l'intento di raggiungere i suoi vestiti abbandonati nell'altra stanza, ma si sentì trattenere per un polso - No, dormiamo così! -
- Vuoi dire nudi? -
- Sì! Per favore! - Naruto lanciò un occhiata ambigua all'amante prima di esclamare - Certo che io ho un gran brutta influenza su di te! - Sai non ribatté limitandosi ad un sorriso di circostanza attraversato solo da quel leggero rossore sparso sulle guance.

Quando si trovarono accoccolati entrambi sotto le coperte però, anche Naruto convenne che non era stata una cattiva idea quella di dormire nudi! Naruto si strinse di più fra le braccia del compagno, quella pelle pallida era così piacevolmente tiepida nonostante il colore ispirasse ben altro.
- Buona notte... -
- Notte, Sai! - nonostante il sonno che prepotente si impadroniva di lui, Naruto sentiva come il bisogno di rassicurare il compagno sulla questione "sessuale" del loro rapporto - Ohi, Sai... -
- Cosa? -
- La prossima volta andrà meglio, te lo prometto! - fece una pausa, il tempo di avvicinare le labbra all'orecchio di lui - Ti farò godere da matti, vedrai! - sussurrò malizioso. Gongolò nell'accorgersi di aver provocato un leggero brivido di eccitazione in Sai; la schiena accarezzata dalle sue dita era stata percorsa dalla pelle d'oca per un significativo istante.
- Ci conto... - bisbigliò infine lui, l'ultima cosa che vide Naruto furono quegli occhi profondi che lo guardavano addormentarsi. Poteva leggere in quello sguardo una grande serenità e questo era positivo vista la pessima perfomance di quella notte!

La prima volta non era mai piacevole o idilliaca come uno se lo aspettava. E Naruto avrebbe dovuto saperlo bene, già quando perse la verginità con Sasuke doveva aver compreso. Aveva bisogno di tempo per poter scoprire il corpo del nuovo amante, per abituarsi a lui e viceversa.
Sorrise a quel pensiero, anche se sarebbe stato un procedimento lungo fatto di fallimenti, non avrebbe rinunciato tanto facilmente. I suoi sogni quella notte furono affollati da visioni dove lui e Sai riuscivano a fare del buon sesso. Per ora erano solo elaborazioni della sua mente, ma presto sarebbero state reali. E già poteva sentire la pelle del compagno vibrare al suo tocco mentre veniva dentro lui.

Anche la mente di Sai fu occupata da tanti pensieri quella notte, il principale forse era quello di dare un senso alle facce buffe che faceva Naruto mentre lo stringeva forte strusciandosi contro lui, bofonchiando parole senza senso.
Sì, la sua prima volta era stata proprio penosa, ma in fondo si chiamava così per un buon motivo, no? Quella era solo la prima di tante esperienze sessuali che avrebbe vissuto con Naruto.
Non potè fare a meno di scivolare fra le braccia di Morfeo immaginandosi quei momenti così intimi e piccanti; accidenti, ecco perchè Naruto faceva quelle espressioni stupide mentre dormiva...


END
21-06-10