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Autore: Natalja_Aljona    22/06/2010    3 recensioni
"They've all come to look for America"
Questa storia comincia durante la notte tra il 17 e il 18 giugno di quest'anno.
James Paul McCartney sta per compiere sessantotto anni.
Dovrebbe essere un compleanno come gli altri, per l'ormai sessantottenne bassista, ma, a sua insaputa, due certe persone stanno cercando in tutti i modi di mettersi in contatto con lui...e ne combineranno di tutti i colori.
"Non ce lo sappiamo ancora spiegare. Oggi, 17 giugno 2010, una ragazza ha riconosciuto in un barbone il volto del noto chitarrista George Harrison"
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Down On the Corner

(Willy and the Poorboys)


-Sei soddisfatto, adesso?- domandò Lennon al “CornettoVivente” Harrison.

-Yes, John, Yeah!-

-Ah, adesso sono Yes John Yeah?-

John abbassò lo sguardo, ma di nuovo non vide altro che un cornetto saltellante, straripante di crema al cioccolato.

John alzò gli occhi al cielo.

-Sonounpacificistasonounpacifistasonounpacifista!-

Proprio in quel momento, un puffo bianco*(un modo simpatico per chiamare il mio dentista), uscì da uno studio poco lontano dal bar “Da Tarquinio”, con il ragazzino di poco prima al seguito.

Subito sul volto di John si dipinse un sorriso diabolico.

-Eureka!-

Aveva trovato una soluzione a dir poco geniale al suo problema.

E non andava nemmeno contro ai suoi ideali!

Un dentista era proprio quello che ci voleva per fermare George(e anche per spaventarlo a morte, ma le intenzioni di John erano puramente istruttive).

Se solo il puffo fosse stato un dentista normale.

-Ehi, Tilly!- esclamò, cliccando un pulsante rosso lampeggiante sulla sua cintura, molto simile a quella di Paperinik, facendo un salto in avanti, atterrando proprio a pochi centimetri dal puffo.

Solo allora si accorse di aver appena spiccato un salto da fare invidia a Neil Armstrong, e il che avrebbe potuto insospettire non poco i molti presenti.

La cintura fu subito dopo coperta provvidenzialmente da un'enorme maglia bianca e azzurra su cui troneggiava la scritta “PEACE&LOVE”, che aveva indossato sopra la camicia da Teddy, poiché il puffo aveva iniziato a guardarlo in modo strano, molto strano, con gli occhi dilatati a tal punto da sembrare in preda a un imminente attacco di congiuntivite.

-Eh eh. Eh eh- si mise a ridacchiare nervosamente, battendosi una mano sulla pancia.

Il puffo continuava a fissarlo immobile, tanto immobile da fargli venire dei dubbi sulle sue reali condizioni.

Che fosse morto?

Infarto fulminante sul colpo?

Oh, God.

-Waka waka, eh, eh! This time for Lennon!- disse poi, con un sorriso da Colgate White Brillant.

Il puffo gli si avvicinò, iniziando a pizzicargli le guance come neanche zia Mimi nei suoi pochi momenti di non-lucidità.

John aveva come la sensazione di avere una granseola appiccicata alla faccia e il che non era affatto piacevole.

Fece per dire qualcosa, ma il puffo lo precedette, prendendo la parola:

-Miiiisignore. Come si sente? Desidera una dentiera? Un calco gratuito? Ha per caso una CARIE?-

John indietreggiò, un po' turbato.

La smorfia in cui si erano contorti i lineamenti del puffo nel pronunciare la parola “carie” ricordavano in modo alquanto inquietante quelli di un indiano in procinto di scotennare qualcuno.

Da ciò, John dedusse che “Carie”, chiunque essa fosse, non doveva apparire particolarmente simpatica al suo interlocutore.

-E' sua suocera?- chiese infine, dubbioso.

-Gh- fu l'unica risposta che ricevette,

-Apra la bocca, giovanotto!- gli intimò poi, con un tono talmente perentorio da non ammettere repliche.

John obbedì, a malincuore, mentre il puffo gli si avvicinava a tal modo da permettergli di sentire i suoi baffetti ispidi solleticargli il palato.

-UUUHM. La situazione è delicata- decretò poi il puffo, chiudendogli la bocca con uno scatto talmente violento da fargli tremare la mascella.

-Lei, caro mio...- cominciò, agitando un dito verso di lui, minaccioso.

-Ahi! Mi ha infilato un dito in un occhio!- gridò John, ma il puffo lo ignorò.

-Lei...-

John affondò le mani nelle tasche dei pantaloni, indietreggiando ancora di più.

-HA UNA CARIE!!-

John incominciò a tremare.

-Sua suocera...nella mia bocca?!-

-Comunque non mi chiamo Tilly- dichiarò poi, scribacchiando qualcosa su un block-notes immaginario.

-Fanno cinquanta sterline, cento per la visita fuori orario e in luogo pubblico-

-Eh?- John non era sicuro di aver capito bene.

-Addio segreto professionale!- spiegò quello, allargando le braccia.

-Ma...ma...ma...-

-Capirà, ragazzo mio. IO sono il dentista di fiducia di Robert Pattinson!-

E chi è 'sto Robert Pattinson? L'ottavo re di Roma?” pensò John, lanciando un'occhiata di traverso al bar di “Tarquinio il barista Superbo”.

Di George nemmeno l'ombra.

-E io sono John Lennon!-

A quelle parole, il puffo gli battè un pugno sulla spalla, con una risatina.

-Bella fratello! Yo, yo!-

-Ehi, pà! Questa è la copia sputata di John Lennon che ho incontrato prima con la mamma!- strillò allora il ragazzino di fianco a lui, facendo sobbalzare il povero John, che si era quasi completamente dimenticato della sua presenza.

Ma adesso stava cominciando a spazientirsi.

-E QUESTO è lo SPUTO di John Lennon!- gridò, facendo un lungo sputo.

-Papy, svelto, imbottiglialo!-

In quel momento, però, il discorso fu interrotto da una musica arcana proveniente dalla tasca del giubbotto del puffo in camice bianco.


Luglio, col bene che ti voglio vedrai non finirà, ay ay ay aaa...

Luglio, m'ha fatto una promessa l'amore porterà, ay ay ay aaa...


Era il suo cellulare.

John fece un salto all'indietro, inimicandosi definitivamente il povero, vecchio, ormai superato, Armstrong.

D'altra parte, cosa poteva lui in confronto agli specialissimi superpoteri messi in dotazione ai più assidui frequentatori delle nuvole di marmellata di Nowhere Land?

E, in particolare, cosa poteva in confronto agli agenti Nowhere John e HarryGeorge di Blue Jay Way, scesi sulla terra per sabotare il concerto del 27 giugno di Paul McCartney e portarlo lontano per festeggiare il suo sessantottesimo compleanno in compagnia di alcune sue vecchie conoscienze, un compleanno a base di cornetti alla crema, puffi saltellanti e spaventevoli suonerie di cellulari?


Luglio, ho fatto una scommessa, l'amore vincerà.


-Certo che il mese non lo azzeccate mai, voi due, vero??- gridò il puffo al telefono e John ebbe come la sensazione che dall'altra parte della conversazione ci fossero due radiocronisti di nostra conoscienza...

A quanto pare avevano lo stesso scopo.

Loro li aveva avvertiti: qualcuno avrebbe cercato di ostacolarli.

Ma non sarebbero riusciti facilmente nel loro intento.


Giugno, ho fatto una scommessa, John Lennon vincerà.


Era il momento di chiamare George.

-GEO! Geo, vieni fuori! Dobbiamo...-

-Signor Lennon, Signor Lennon!- iniziò però a gridare il ragazzino, ormai ufficialmente conosciuto come “il figlio del puffo”.

-Che vuoi?-

-Il mio nome è Willy-

-Bene...e allora?- sbottò John, spazientito.

-Io sono dalla vostra parte!-

A quelle parole, John impallidì.

-Tu...tu sei...-

-Seguimi. Harry sarà presto sul posto-

-Sul posto?-

Willy scoppiò a ridere.

-Ma dai, Johnny! Come fai a non saperlo? Down on the Corner!-



Qualche minuto dopo, Down on the Corner, Londra


Willy e John si ritrovarono davanti a un muro apparentemente invalicabile.

Willy disegnò con un dito un triangolo isoscele rettangolo, che subito si illuminò e una voce, che sembrava proprio provenire dalla mediana, gracchiò:

-Parole d'ordine?-

Willy sospirò, facendo a John il cenno di spostarsi.

Poi si portò una mano al cuore e intonò, seppur svogliatamente:


-Luglio, col bene che ti voglio vedrai non finirà, ay ay ay aaa...- e così via.

Il solito tormentone.


-Ma tu...tu sei...-

-Io sono Willy e loro...-

Willy schioccò le dita e dal poster dei Credence Clearwater Revival uscirono quattro ragazzini con le stesse sembianze dei CCR.


Early in the evenin' just about supper time,

Over by the courthouse they're starting to unwind.

Four kids on the corner trying to bring you up.

Willy picks a tune out and he blows it on the harp.



-John, loro sono i Poorboys-


Down On The Corner, out in the street,
Willy and the Poorboys are playin';
Bring a nickel; tap your feet.


-I chi?!-

-Siamo in missione come voi, però... Voi siete qui per conto delle due M, non è così?-

John annuì, impressionato.

-Ma...ma...tu come fai a saperlo?-

-Lo so e basta- rispose Willy, evasivo.


Rooster hits the washboard and people just got to smile,
Blinky, thumps the gut bass and solos for a while.
Poorboy twangs the rhythm out on his kalamazoo.
Willy goes into a dance and doubles on kazoo.


-E ho sempre saputo che tu eri il vero John Lennon. Mio padre, però...-

-Il puffo matto?!-

-Come l'hai chiamato??-

-Oh, no. Niente-

Willy rise.

-Nessun problema, davvero. E' strano-

-Tuo padre? E caspita se è strano!-

-Beh, lui ha un piano, anche se ancora non sappiamo quale. E noi...abbiamo preferito passare dalla vostra parte. Ma non preoccuparti.Ti spiegheranno tutto Loro-
John fece un altro salto.

-Loro stanno per arrivare?!-

You don't need a penny just to hang around,
But if you've got a nickel, won't you lay your money down?
Over on the corner there's a happy noise.
People come from all around to watch the magic boy.



Un sottomarino giallo giunse dall'alto, fermandosi a pochi passi da Paul McCartney.

-M2...sei pronta per l'atterraggio?-

-Che atterraggio e atterraggio! Lo sai benissimo che soffro di vertigini! Lo dobbiamo arpionare!-

-Sì, vabbè. Non sono mica Capitano Uncino!-

All'improvviso, un urlo.

-IL FISH AND CHIPS!-

-Acci, quanto sei nervosa!-

-Io NON SONO nervosa!-


M1 ripensò alle selezioni di Blue Jay Way: M2 era stata classificata come nevrastenica. E molto, troppo, innamorata dell'agente HarryGeorge.

A lei era stato riscontrato lo stesso “problemino” con Paul McCartney, se non fosse stato che, ecco...non ce l'aveva esattamente “a portata di mano”.

M2, invece, non vedeva HarryGeorge da dodici ore.

Un'eternità.


-Ah...Marty. Cerca di non atterrare sopra George, eh!-

-Inutile raccomandazione! Conosco i miei limiti. Tu invece cerca di non centrarlo con il fish and chips...altrimenti sono guai-

In quel momento, M2 riconobbe il (uhm...il ventesimo?) cornetto saltellante aggirarsi nei pressi del bar “Da Tarquinio”, il punto di riferimento dei Blue Jay Way's Agents e sorrise con aria sognante.

Era la prova inconfutabile che l'agente HarryGeorge si trovava nei paraggi.

E proprio in quel momento lo vide.


-GEORGINOOOO!!-


M1 si appoggiò con un braccio allo Yellow Subby e, sgranocchiando un cartoccio di fish and chips(probabilmente destinato a Paul, ma c'era da considerare che non aveva fatto colazione), si mise a riflettere sul significato della frase “conosco i miei limiti”.



Poi si decise a premere il pulsante.

La prelevazione di Paul McCartney era avviata.





* Puffo bianco: Soprannome che mio padre ha dato al mio dentista xD


BLUE JA Y WAY

Good Day a todos!

Rob e Valery del servizio speciale “RTL Cronacles”(Sottotitolo: tremate!) vi da il benvenuto all'angolo del'autrice dell'ultimo capitolo(credo) prima di Londra!

Capitolo nato dal troppo ascolto di CCR e California Girls(il brano tutt'ora più ascoltato del mio i-pod) xD

Ebbene sì, ieri mio padre ha ricevuto una raccomandata e...se non sono le tasse(taxmaaaan!), sono LORO!

Rob: Loro chi?

I puffi delle nevi!

Valery(smaltandosi le unghie con lo stesso stile di Ruby): eh?

...i biglietti!!

Valery: Bene, felice per te...ma adesso spostati che mi fai ombra!

Rob: Sì, perchè stavi già cominciando ad andare nel panico quando hai sentito dello sciopero dei controllori di volo, vero??

Sì, perchè dovevano farlo proprio il 25??!

Rob: E, dicci, come ti sei sentita?

...e che è, un interrogatorio?

Rob(della serie “Corvo della Tower of London”): E se i biglietti fossero andati persi e i voli venissero definitivamente sospesi??

No, i biglietti non possono essere andati persi, perchè sono appena arrivati(sono qui accanto a me!!),però...però...però... Rob mi sta mettendo l'ansia xD


Bene...passiamo alle recensioni, prima che questi due mi facciano venire una crisi di nervi!!

Thief, a cui risponderà...Rob!!

Ciao! Io sono Robby! (grazie, Ro', lo sappiamo...)

Perdonalo, lui si deve sempre presentare...

Aaah...ma allora sei tu la famosa madrina del ma...ma...ma...! (Rob l'ha capito adesso xD)...

Ma...ma...ma...è fantastico! Robby, sto SERIAMENTE pensando di licenziarti!

Sono contenta che ti sia piaciuta la battuta su Tarquinio, io la ripeto sempre, ovunque e con chiunque [ insieme a “All things must pass” e “Come on baby, drive my car!” (quest'ultima è una lunga storia xD)] ...un po' come il tuo Ma...ma...ma...xD E sapessi come mi guardano quando la dico in pubblico...xD

*Robby sbadiglia*

ROB!!

Rob: Martina sta per pubblicare il capitolo, Martina risponde alla recensioe di Thief, adesso sta mangiando una gocciola, adesso sorride a George...adesso mi guarda male...

ROB! Non intendevo in quel senso!

Rob:Martina sembra un tantino alterata...Martina afferra “Guerra e Pace”...Martina...

SEMBRA?!

Valery: Martina sfigura il radiocronista di RTL e saluta Thief con la manina.... a presto e grazie di tutto!!

Rob: Salufi anfche da parfe fia...

Ah...quasi dimenticavo! Il George marinaretto che sgranocchia le gocciole dark sulla mia scrivania ti saluta!! ;)

George&Marty: I wish they all could be California...

The Beach Boys: Ma...ma...ma...[il ritorno, per concludere in bellezza] xD

E...

Marty, a cui risponderà...Valery!!

Io un genio?? Oh...modestia a parte, l'ho sempre sospettato! XD

(Viva la modestia...)

Val!! Tu limitati a rispondere SENZA fare commenti!

Scusa, riprendiamo... lo Yellow Subby dall'alto?? Oh, ma sei tu il genio!! (e fu così che le due Martine continuarono a passarsi il titolo di genio, finchè non convennero che erano geniali entrambe...xD) a questo punto, però, potresti passare a prendermi direttamente ad Hyde Park, così prima ci godiamo il concerto dall'alto(anzi, prima, con la scusa del Fish and Chips persuadiamo Paolino a cantare “I'm Looking Through You”), senza essere calpestate da nessuno e poi...preleviamo Paul! Così freghiamo la folla e la sicurezza in un colpo solo xD Sì, decisamente, siamo due geni. XD

Valery:Non smettere mai di sognare....

E, beh, come vedi, il nostro piano è apparso anche in questo capitolo...se non si fosse capito, la nevrastenica sono io xD Non perchè lo sia veramente, ma perchè quando sono nervosa sono veramente MOLTO nervosa xD (che perla di frase...) mentre, sempre se non si fosse capito, M1 sei tu, mentre M2 sono io xD Ho usato i numeri come riconoscimento...almeno per ora xD

Perchè prima o poi(rivolgo un appello a John e a Geo dall'alto dei cieli) troveremo un soprannome xD

Bene, spero che il capitolo ti sia piaciuto!


Ehm...va bene...adesso i nostri due amici di RTL se ne possono tranquillamente andare a quel paese in pausa pranzo...grazie al cielo!!

No, non se ne vanno ancora... -.-



E, per finire...

Un saluto(in anticipo xD) a tutte, anche da parte di Rob e Valery!!---> A presto! ;)



E...per ultimissima cosa...fate questo test sulla sottoscritta!! http://www.rifleman.altervista.org/friendtest/test.php?usr=Marty43

Robby&Valery(in coro): egocentrica...



A presto! (al mio ritorno da Londra, forse!) ;)

Marty ;)




Diretta direttissima da Crema, 14. 32, RTL.

Ovviamente ho postato il capitolo un attimo prima...

Sì, perchè, nonostante Rob faccia l'uccellaccio del malaugurio...i biglietti sono arrivati!!

E' appena passato mio papà a portarmeli...

E adesso posso morire felice. XD

Rob&Valery: EVVIVA l'ottimismo!

Vabbè, vabbè.

All's well that ends well!

A presto!!

Marty

  
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